Incompetenti e incontinenti

Rivisitare gli orrori commessi Calvarese nella partita di Reggio Emilia contro il Sassuolo è ormai anacronistico. Ci hanno già pensato le tivù e i giornali. Abbiamo visto più e più volte i quattro rigori che potevano essere concessi alla squadra di Di Francesco (di cui solo uno effettivamente è stato concesso) e abbiamo più e più volte visto come probabilmente il rigore concesso ai nostri per il fallo su Bertolacci fosse più generoso di quello che sembrasse in presa diretta. Ah, senza dimenticare (e come potremmo?) l’esecuzione del rigore in questione da parte di Bacca. Lo abbiamo visto veramente in tutte le salse: era da annullare. Ok.

Chi si fosse preso, in questi anni, la briga di leggere con continuità quello che scrivo saprà benissimo che non parlo mai di arbitri (a meno di battute lanciate e lasciate qua e là in casi veramente eccezionali). Il motivo è abbastanza semplice: dato per presupposto che i cinque/sei arbitri che scendono in campo svolgono la propria attività in buonafede – aspetto non banale da considerare – è normale considerare che possano essere commessi degli errori. La buona fede, quindi, prima dell’incompetenza. E’ questione di fortuna? Certo. E’ questione, a volta, di influenze e sudditanza psicologica? Perché no. Tutto però sembra in buona fede (si spera, almeno per dare un senso alle partite che ancora ci ostiniamo a seguire).

A conti fatti quest’anno il Milan è stato a volte fortunato a volte un po’ meno. Ricordare certi episodi sarebbe superfluo, ma non è necessario andare tanto lontano (basta pensare a quanto successo in Torino-Milan poco tempo fa). La strategia di non parlare male degli arbitri probabilmente non paga, perché non mette pressione alla classe arbitrale. Ma è la strategia giusta, a meno di fare tutti così.

Troppo spesso mi sembra l’alibi dei perdenti. E troppo spesso mi dà veramente fastidio parlarne.

Invece, oltre all’incompetenza degli arbitri c’è l’incontinenza di certi allenatori, di certi giocatori, di certi presidenti.

PS. A questo punto sì, il closing è diventato una barzelletta.

10 commenti

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    • Milanforever il 2 Marzo 2017 alle 13:51

    Non credo che Borgofoco sia molto d’accordo con quello che scrivi.
    Personalmente sto in una via di mezzo più vicina alla tua che alla sua. Però ci sono episodi (uno per tutti, il gol di Muntari) che non si spiegano se non ci vedi la malafede.
    Credo siano cose episodiche e non studiate a tavolino, ma ci sono state decisioni che hanno condizionato addirittura dei campionati. Provocatoriamente ne volete uno contro la Juve? Quello vinto dalla Lazio nel 2000.

    • Milanforever il 3 Marzo 2017 alle 01:15

    Che casino!
    Sky spara di possibili sorprese dall’assemblea di domani.
    Le voci su rinvii, malumori di Berlusconi, altri possibili investitori, possibili rientri addirittura di Gancikoff e Galatioto…
    Ma si può???

    PS: Anche se denigrato, reietto e disprezzato, consiglio di leggere l’editoriale, surreale, di Serafini. Rispecchia l’umore del momento.

      • Vittorio il 3 Marzo 2017 alle 06:40

      Ho letto. Invoca la Procura per distruggere il Milan, la squadra che odia. Lo sapevamo di lui ed ora lo sappiamo anche del suo protetto.

      • Diavolo1990 il 3 Marzo 2017 alle 09:12

      Si, rispecchia un profondo rosik per non essersi liberato dei suoi nemici e non aver venduto al primo venuto senza garanzie. L’umore di chi non ha il Milan nel cuore ma odia due persone.

      • Milanforever il 3 Marzo 2017 alle 09:51

      Dipende come si legge l’articolo. Parla sempre e solo di cinesi e loro affari (strani). Quindi si potrebbe intuire che il riferimento a qualcosa di poco chiaro sul quale indagare sia riferito a loro.
      Se però ci vedete qualche dubbio di malaffare da parte di Fininvest e, quindi, di Berlusconi, allora, permettetemi, avete la coda di paglia.
      Personalmente ho sempre ribadito di non credere che in tutta questa faccenda ci sia un rientro in qualche modo di capitali della famiglia Berlusconi, ma se malauguratamente ci fosse davvero un illecito, sareste disposti a far passare tutto in sordina per il bene del Milan? Pur amando smisuratamente la mia squadra e avendo sempre apprezzato e difeso Berlusconi, io no.

        • Vittorio il 4 Marzo 2017 alle 14:40

        Per niente d’accordo!
        Serafini invoca la Procura italiana, non quella cinese.
        I gobbi non tradirebbero mai la loro squadra. Se sei un giustizialista disposto ad immolare anche tua figlia per la tua presunzione ed i tuoi pregiudizi di colpevolezza fai pure. Beato te che non dubiti dei tuoi dei. Fallo pure . Da solo.!

          • Milanforever il 4 Marzo 2017 alle 18:22

          Spiegami. Se i cinesi commettono illeciti è giusto condannarli. Se i gobbi o le merde di milano rubano, vanno puniti. Se Berlusconi o il Milan commette un illecito, no. Non sono giustizialista e ancor meno moralista, ma mi spieghi la differenza? Mia figlia se commette un reato è giusto che paghi, non c’entra nulla l’immolare qualcuno.
          Lo fanno tutti? Sicuramente, ma il malvezzo lo tolleri, non lo giustifichi.

          • Vittorio il 4 Marzo 2017 alle 23:29

          Ti spiego la differenza? Ti SPIEGO la differenza ???
          In culo la differenza! Dopo tutto quello che abbiamo visto e sentito in questi anni , proprio tu mi chedi dove sta la differenza?

          • Milanforever il 5 Marzo 2017 alle 00:56

          Qual’è la differenza quindi?

          • Vittorio il 5 Marzo 2017 alle 08:14

          Amico, oggi hai i riflessi ritardati. Non mi va di spiegare in dettaglio cose arcinote alle persone obiettive ed in buona fede. Comunque rileggiti “I Miserabili”. E non leggere i giornali. E non ascoltare la televisione.
          Magari vai a guardarti “Figli di un Dio minore”
          Ti voglio bene, Milanforever, ma se continui a non capire sei offuscato.
          Se fingi di non capire, beh …….
          Per il rigore. Ho rivisto la moviola. Anzi le due versioni di moviola che si trovano su You Tube. Nella prima, che mi sembra quella VERA, Bacca colpisce la palla con il piede destro, la palla sfiora il piede sinistro FERMO in appoggio devia leggermente e va in rete. Non vi e’ stato nessun secondo tocco, dovendosi definire tocco un gesto attivo in movimento .
          In un secondo video , chiaramente improbabile, la palla sembre tornare indietro per essere di nuovo colpita col destro da Bacca. Se lo guardi bene la dinamica appare impossibile e le immagini a mio avviso sono irreali.
          Ciao e pace

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