Il nuovo Milan

Le paure sono state scacciate, gli allarmismi e il pessimismo messi all’angolo. C’è l’accordo per la cessione del 48% del Milan alla cordata capitanata da Mr.Bee, ci sono le firme vincolanti per la conclusione di tutto. È un nuovo inizio, è un capitolo che si chiude e un altro che si apre, sperando sia più roseo e glorioso del pretendete, anche se sarà complicato. È nato un nuovo Milan, che grazie agli investitori stranieri avrà maggior peso nei paesi asiatici, che potrà (speriamo) tornare a dominare sul mercato e di conseguenza sul campo, ritrovando quelli ambienti europei da cui siamo da troppo lontani. Per molti gufi sarà una immensa delusione: non c’erano le garanzie, non c’erano i soldi, era gente poco affidabile. Sono arrivati i fatti concreti, ed ora tutti zitti. Si riparte con un nuovo vecchio Milan, per far si che torni a vincere e dominare in Europa e nel mondo come faceva un tempo.

Il presente, intanto, ci dice che la squadra allenata da Sinisa Mihajlovic sta facendo più che bene: preparazione nettamente migliore rispetto agli ultimi 4-5 anni, squadra più ordinata e tenuta a bada quanto a comportamenti in campo e fuori, e soprattutto un allenatore che non ha paura, che ha la mentalità giusta e quella consapevole presunzione di chi vuol riportare il Milan in alto. Inter e Real sono state affrontante alla pari, anche se questo vuol dire ancora poco visto che si tratta sempre di calcio d’estate; è un inizio però, un ottimo inizio, che fa ben sperare per i mesi a venire. Rispetto ai fantomatici cugini siamo più organizzati, più coesi e sopratutto molto meglio allenati da un punto di vista fisico. Questo farà nettamente la differenza, perché è forse quello che più abbiamo pagato nelle ultime stagioni buie: una squadra che passeggiava per il campo, che dormicchiava per lunghi tratti delle gare, che non era mai capace di lottare alla pari da un punto di vista atletico contro avversari di qualsiasi livello. Se già ci fosse questo come cambiamento, potremmo essere molto più che soddisfatti. Poi dovrà arrivare l’organizzazione, il bel gioco e i goal, con qualche tassello ancora da introdurre per completare il complesso puzzle.

I tasselli, appunto, saranno un elemento importante per dire chi siamo realmente e dove possiamo arrivare. Il “dilemma” Ibrahimovic è stato sapientemente affrontato in settimana da qualcuno che ne sa sicuramente più di me: non cambia gli equilibri solo da qualche parte o in qualche squadra, li cambia ovunque. Oltre a lui, però, serve altro. Il centrocampo necessita di un innesto di qualità, anche se di nomi concreti fino ad ora ben poco, e alla difesa serve qualche certezza in più. Nel complesso, direi che abbiamo una squadra più equilibrata rispetto allo scorso anno, con diversi giovani che potrebbero rivelarsi davvero molto importanti, con una rosa di attaccanti in grado di metterla dentro anche nelle partite più complicate, ma prima di tutto una rosa ben allenata come ho già detto. Sono questi i punti da cui ripartire, con all’orizzonte nuovi investimenti e nuovi obiettivi da perseguire. Ora inizia la storia del nuovo Milan.

22 commenti

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  1. Sapientemente? Ibra cambia gli equilibri in negativo in qualunque squadra. Anche al Barcellona e infatti lo hanno ceduto subito. Al Milan avrebbe un triennale da tipo 7 milioni all’ anno. Ma per favore. Ci si paga lo stipendio a 3 giocatori validi nemmeno prime donne

    1. Giorni fa ti ho portato cifre e statistiche. Fatti non parole o pareri. Ma non cambi di una virgola.
      Se ti fermassi al fatto che forse sarebbe meglio investire certe cifre in altri progetti, potresti avere anche ragione o comunque faresti un ragionamento sensato. Ma se parti dicendo che “Ibra cambia gli equilibri in negativo in qualunque squadra” o sei matto o sei spudoratamente falso o sei un bravissimo comico.

      1. Chi capisce di calcio ragiona sul lungo periodo con l’ idea di essere competitivi per la champions in 3 anni. Le statistiche dicono che Ibra dopo un pò rovina lo spogliatoio e le squadre se ne sbarazzano volentieri. Se poi guardi solo le statistiche a modo tuo e t’ interessa vincere uno scudettino per essere felice è un problema tuo. Io preferisco arrivare terzo a fronte di una crescita di medio lungo termine. CR7?

        Non si può paragonare C Ronaldo a Ibra. C. Ronaldo è un campione vero.

        1. Senza dubbio sono due fuoriclasse con un bel caratterino. Molto meglio di certi comodi coglioncelli remissivi e femminelle. Dei quali in questi ultimi anni abbiamo fatto il pieno .

    2. Ma che? Non ti piacerebbe nemmeno
      CR7 ? non sarai mica per gli onesti pedatori ?

  2. Nuovo Milan? proprio no . questo e’ il nostro vecchio grande Milan del piu’ grande Presidente di calcio che sia esistito al mondo. e la storia vittoriosa ed INTELLIGENTE di Silvio continua.
    Genio assoluto debbono riconoscerlo anche i detrattori se non vogliono fare la figura dei cretini .
    Ed ora comincia nel calcio italiano un’altra Dinastia .
    La piu’ grande : scommettiamo ?

    1. Vittorio, tutto vero ed è fatica smentire qualcosa. Ma, ti prego, vacci piano. Noi tifiamo Milan, non Berlusconi.

      1. E , per precisare , io non tifo ” Berlusconi ” e non parlo di politica ,anzi me ne strafrego.
        Tifo per uba presidenza illuminata che trova soluzioni sbalorditive per intellugenza e moderna lungimiranza anche ai piu’ gravi problemi .

          • sadyq il 3 Agosto 2015 alle 22:36

          Ma vattene a cacare tu e quel disonesto!

  3. Credo che il nuovo corso sia iniziato nel momento in cui si verificò la mancata rottura tra Silvio e Mr Bee. Ho sempre sostenuto di conservare la massima tranquillità per quel che stava avvenendo. Ho sempre difeso la scelta, criticatissima, dei due Ad, purché avessero compiti diversi. Ora sono diventati addirittura tre. E’ una rivoluzione in campo calcistico e commerciale. Barbara sta completando, ottimamente, le pratiche per lo stadio, tutto del Milan e avrà ‘le chiavi della cassaforte’ nella società. Nelio Lucas sarà addetto ai diritti calcistici del Milan e li commercializzerà in Asia ed Australia. Galliani gestirà i rapporti con lo staff tecnico con particolare riguardo alle relazioni con procuratori e calciatori. Ho sempre sostenuto che Silvio era la certezza. Ora penso che sia anche la miglior garanzia per far tornare il Milan ad occupare, a livello planetario, il ruolo che gli compete!

    1. Bravo!

    2. be insomma, l’ idea di dare i poteri di un AD al responsabile marketing e sviluppo commerciale non è priprio nuova. Del resto non potrebbe essere altrimenti. L’ idea che chi fa marketing debba stare alle direttive di qualcun altro è ridicola oltre che obsoleta 😉

      • sadyq il 3 Agosto 2015 alle 22:40

      Mamma mia quanta fantasia per aver preso tre giocatori sconosciuti! Magari aspettate le partite serie, che poi vi cacate in mano e cazzoni come siete, neanche ammettereste lo sbaglio!
      Possibile che le estati degli interisti non vi abbiano insegnato nulla? Non dovete mai mettere il carro davanti ai buoi. Invece la frusta va messa nel culo a silvio e ai suoi spasimanti!

  4. Ci mancherebbe! io tifo Milan sempre . dai tempi di Rizzoli e pure in serie B. pero’ non ammetto di dovermi ” vergognare ” di riconoscere i grandi meriti sel Presidente . Casomai si debbono vergognare quelli che fanaticamente si ostinano a negarli.

      • sadyq il 3 Agosto 2015 alle 22:41

      Ma rivattene un po’ a cacare!

  5. Criscitiello insinua il dubbio sulla regolarità dell’operazione, Olivari chiede trasparenza sui fondi che la finanziano. La brutta vita del giornalista antimilanista.

    1. lasciali insinuare quello che gradiscono di piu ‘
      L’importante e’ la nostra convinta adesione a questo pregetto davvero grandioso .

    2. ahahahahha Se ne vadano al diavolo

    3. Si rosicaaaaa

    • sadyq il 3 Agosto 2015 alle 22:43

    Tornando un attimo allo zingaro: io spero vivamente che non venga, soltanto per non dovermi sorbire i commenti della cÀntera!
    Voi non c’eravate ai tempi, ma era una cosa insopportabile. Non si può tornare a quei tempi!

      • Nicco il 4 Agosto 2015 alle 00:44
        Autore

      😀 confermo sul fatto che fossero tanti…ma non sempre sbagliati!

    1. No tranquillo…

      Fra l’ altro Ibra si è già rotto in super coppa.

      Ma del resto quando si vuole investire tanti soldi in un vecchio che oltre tutto d’ infortuni ne ha avuti diversi negli ultimi anni…

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