Il Milan ai milanisti

Uno slogan da tempo usato per giustificare ogni scelta della società è: il Milan ai Milanisti.
Ottimo slogan, se avesse però un riscontro nella realtà.
Molto bene gli acquisti fatti in queste due sessioni di mercato, da Diego Lopez ad Antonelli, bene anche Cerci, così come Paletta e anche lo stesso Bocchetti come tappa buchi per 6 mesi a zero euro.
Bene, soprattutto, Bonaventura e Menez che stanno trascinando con Diego Lopez il Milan, per quanto ne sia possibile.
Ora serve l’allenatore che guidi la baracca.
Non bastano solo altri investimenti alla squadra, tanto lo sappiamo tutti dove abbiamo carenza: centrocampo.
Ne servirebbero due (e non a zero euro, ma due con qualità) per sistemare 3/4 dei nostri problemi.
L’1/4 dei problemi rimanenti resta l’allenatore.

Ho sempre scisso Pippo-Giocatore da Pippo-Allenatore e continuo a farlo.
Lo amo più di me stessa, era uno dei miei idoli di gioventù per quello che ha dato al Milan, ma per guidarlo serve altro.
Serve gente pronta.
Serve qualcuno che ami il Milan tanto, non quanto Pippo perché è impossibile trovarlo.
Ma che lo ami, che ci sia cresciuto e che sappia i valori.
Che li riporti in spogliatoio.

Proprio qualche giorno fa Galliani ha riconfermato Pippo sulla panchina rossonera il prossimo anno..
Stasera c’è una partita di assoluta importanza, quelle da dentro o fuori l’Europa (e un passo ce lo abbiamo già fuori) e trovo un’ottima mossa confortare Pippo ma tenerlo sarebbe la scelta peggiore.
Per lui.
Per noi.
Per il futuro..
E’ per quello che, cambiando ancora e questa volta con un Milanista che abbia esperienza, si potrebbe trovare la quadratura di un cerchio ormai divenuto ovale.

Si, Roberto.
Premetto che a me è sempre piaciuto da quando ha allenato la nazionale.
Si sono date a lui tutte le colpe del fallimento, ma con il senno di poi, si sono ricreduti in molti.
Molto probabilmente non era pronto per quell’incarico così grande e anche lui ha fatto qualche errore, ma era la squadra il vero problema come lo è tutt’ora.
Con Prandelli e idem Conte.
Conte che, resta per il Milan, un sogno.
Non per me.
“Siete la mafia del calcio” rimane impresso nella mia mente e ogni volta che lo vedo in televisione mi viene il vomito.
Se dovesse venire sosterrei la squadra e non lui, ma soprattutto se dovesse venire lo accetterei solo per fare dispetto agli juventini che tanto si gasano di Pirlo.

Insomma, dicevo, mi piace Roberto dai tempi della nazionale e dall’anno scorso (ovvero quando Allegri l’han cacciato, grazie a Dio) avevo pensato subito a lui.
Milanista vero.
Conosce benissimo lo spogliatoio e i valori importanti per il Milan.
Grande uomo, prima che professionista.
E soprattutto è cresciuto tantissimo in questi anni a Parma che merita una Big, merita il suo Milan.
La sua chance.
Parliamo tanto di slogan, Roberto incarna perfettamente il ‘Milan ai Milanisti’.
Mi piacerebbe vederlo in rossonero, ma questa volta in veste di allenatore.
Penso che si meriterebbe la chance, come l’hanno avuta Pippo e Clarence per altro senza esperienza…

Tolto per altro che le alternative sono veramente ridicole (vedi Sarri che è un grande allenatore, ma all’Empoli, senza un’esperienza in una Big e con il rischio di finire come Inzaghi-Seedorf) fuori dalla nostra portata (come Montella, che per altro non mi piace nemmeno molto, o Ancelotti, il mio sogno nel cassetto più che impossibile da realizzare).
Per non parlare di tutti gli altri 200 nomi accostati negli ultimi mesi al Milan, alcuni veramente da ricovero.
Vedo in Donadoni il migliore candidato attuale, con esperienza, per tornare a fare qualcosa di buono in campionato (visto che non sappiamo se raggiungeremo o meno l’Europa che non conta).
E dopo tutto il casino che è successo a Parma, l’uomo che si è dimostrato oltre i soldi e oltre tutta la merda che gira/girava in quella società,una chance gliela darei ad occhi chiusi.
Un uomo pieno di valori che non ha fatto come Schettino o come quel mezzo uomo di Cassano, un uomo con la U maiuscola che non ha mai mollato un centimetro.
E sappiamo tutti la sua risposta quale sarebbe…

#TeamDonadoni ma soprattutto #TeamMilan stasera.

Forza ragazzi, vinciamo questo derby in questa ennesima stagione negativa.
Lo meritiamo noi e quei pochi di voi che ci mettono l’anima.
E come ha detto Antonelli: loro sono “l’altra squadra di Milano”, dimostriamoglielo.
Chiudiamo questa stagione in maniera positiva a partire da stasera.

2 commenti

    • sadyq il 19 Aprile 2015 alle 22:29

    D’accordo su conte e non so o convinto di Donadoni. Mi è sempre sembrato poco deciso e uno che non sappia farsi rispettare!

    1. Secondo me, merita una Chance.. Poi nella merda ci siamo già, peggio non può fare..
      Ha esperienza e sa gestire squadre meno forti..

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