Euforia canaglia

Ok, non è stata proprio la ripresa che ci aspettavamo. L’euforia per la vittoria in amichevole contro il Real e per l’arrivo di Cerci ha forse distratto troppo l’ambiente, alleggerendo una tensione che deve rimanere sempre alta per poter portare a casa risultati importanti.

Sono sempre le piccole a darci più fastidio, e la cosa deve far pensare. Cali di tensione e di attenzione, preparazione delle partite forse non ottimale e chissà cos’altro. Mettiamoci anche la minore grinta e determinazione di chi scende in campo a dare qualcosa in più, che invece contro Roma o Napoli viene naturale dare. Una buona mezz’ora non basta a vincere le partite, e così tutto quanto di buono era stato fatto fino ad ora passa in secondo piano. Un po’ troppo, a mio avviso. Si ritorna a parlare di esoneri, passato e mezze seghe in campo…in un battibaleno. Certo, questo Milan fa poco per permettere di esprimere in maniera chiara un opinione, e ogni cosa può essere immediatamente smentita la partita successiva. Il ritorno a San Siro era denso di attese e di speranze: perché venivamo da una serie di risultati utili, perché finalmente si è tornati a parlare di un Milan sempre sveglio e attento sul mercato, e perché proprio non ci si aspettava un calo così brusco e doloroso.

Gli interpreti forse non hanno reso quanto si sperava, e l’emergenza infortuni ha fatto il resto. Se venivamo da 2 goal subiti in 5 partite era sopratutto grazie al ritrovamento di alcune certezze difensive, che questa volta non c’erano. Via Mexes, Armero e Bonera, dentro Rami, Alex e De Sciglio: la musica cambia, anche se sulla carta nessuno ci avrebbe scommesso. Tre cambi tutti insieme forse sono troppi per essere digeriti, e non ce li possiamo permettere. Rami a destra è un toppa messa per necessità (Abate non aveva i novanta minuti, evidentemente), Alex è da troppo che non giocava e De Sciglio non la smette più di dimostrarsi altamente inappropriato per il ruolo di terzino sinistro. Lo riproverei a destra, come ultima ratio, in alternativa ad Abate. La sconfitta di ieri non può che passare da questi interpreti, e da come abbiano svolto male il loro compito. Vanno aggiunti anche i vari Essien, decisamente inguardabile, ma anche El Shaarawy e Menez. A salvarsi, a pieni voti, è come sempre solo Jack Bonaventura, vero boom del mercato rossonero degli ultimi anni, un fenomeno insomma.

No, non mi dimentico di Pippo. Probabilmente, anzi sicuramente, ci sono anche le sue colpe in questa sconfitta, e nessuno lo può negare perché squadra e allenatore perdono e vincono sempre insieme. Più che sulle scelte, che può capitare di sbagliarle, il mio appunto va alla testa e alla preparazione della partita. Non si può soffrire di più contro le squadre di bassa classifica rispetto alle big; è questo il principale salto di qualità che questa squadra deve fare. Deve acquisire consapevolezza e autorevolezza nel giocare e gestire le partite, specie quando il risultato è già dalla nostra parte. Inzaghi il suo lavoro lo sta facendo, e guai a negarlo; lo giudicheremo alla fine, ma non bisogna dimenticarsi da dove veniamo. I miracoli lasciamoli ad altri, e se già dopo questa partita iniziate a pensate che un posto in Europa League non sarebbe sufficiente per confermarlo sulla panchina, io vi direi che siamo su mondi diversi, e che il mio parere non può che essere contrastante. Le cose buone si costruiscono con il tempo, e solo chi sa attendere può godersi il meglio, consapevole di averci creduto anche quando era difficile farlo.

Non scordiamoci poi del mercato. Aspettando la forma migliore di Alessio Cerci, che comunque può dare tanto a questa squadra, le lacune più grandi riguardano centrocampo e fascia sinistra di difesa; lì bisogna intervenire, e bisogna farlo adesso, se realmente si vuole puntare a quel terzo posto che ora come ora tutti sembrano volere, anche se nessuno dimostra di avere realmente più carte dell’altro. Lasciamo i canti e le sceneggiate di milanello da parte, pensiamo alla sostanza, pensiamo alle lacune della rosa. Il terzo posto è lì, ad un passo, e basta un piccolo ulteriore sforzo per poterlo realmente raggiungere.

14 commenti

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  1. Sono parzialmente in sintonia con te ma soltanto per quel che ha riguardato il prematuro utilizzo di Cerci in una partita complicata di brutto dalla pessima direzione, cosi come ad Empoli, dell’arbitro. Riporto un passo della mia cronaca per meglio chiarire il concetto:
    68′ Puntuale come una sentenza già scritta arriva il gol del Sassuolo! Calcio d’angolo per gli emiliani. pallone in mezzo e solita dormita generale della difesa milanista che lasciano all’avversario di turno una facile conclusione che inchioda Diego Lopez. Horror di brutto ci aveva provato in tutti i modi fischiando all’impazzata molti falli nei pressi dell’area milanista. Ma il fato ha voluto che, con gli sgangherati difensori Rossoneri di oggi, si prendesse gol dalla più facile delle palle inattive. Il colmo è che si è patito persino il blocco irregolare di nanerottoli e non di superdotati fisici. Naturalmente l’uomo venuto dall’orrido non ha visto nulla ed ha convalidato un gol irregolarissimo, di dove sta Zazà o Madonna mia, così come era già successo ad Empoli! Notte fonda per il MIlan ed ancor più profonda notte per Inzaghi che certo non ringrazierà più il produttore di Squinzano e di polverine additive!

    • boldi1 il 7 Gennaio 2015 alle 15:43

    penso che 5 punti al Napoli ed alla Lazio non li recuperi con mezzo campionato ancora a disposizione e sopratutto perchè devi giocare fuori casa gli scontri diretti a Roma e Napoli purtroppo

    la formazione che ha ben figurato con Napoli e Roma è stata cambiata per 5/11 senza Honda DJ Bonera Armero e Mexes

    sinceramente ha senso far giocare De Sciglio ed il Faraone visto che passeggiano molli per il campo ?

    arrivare al punto di rimpiangere Bonera ed Armero
    come terzini è veramente imbarazzante

    serve come il pane un centrocampista come Baselli dell’atalanta ( anche ieri due assist vincenti ) ed almeno un vero terzino vero per risollevarci

    Tutta questa euforia per Cerci non l’ho capita , visto le lacune che abbiamo in altri ruoli

  2. Ma che forse di qua’ e forse di la’ !
    Euforia un cazzo !
    E per favore non fate come le mamme di quei ragazzi che prendono quattro a scuola e se la prendono con i professori . Scuse a destra ed a sinistra e mai ammissione dei propri sbagli . Molti giocatori si sentono sicuri e raccomandati , sono degli sfigati narcisi , non hanno sangue nelle vene e nemmeno sperma nelle palle . Poche storie amici tifosi . E’ inutile dividersi fra assolvisti e fucilatori . Siamo nella merda piu’ totale e chi si ostina a non riconoscerlo e’ colpevole quanto chi inviperito sparge la merda ai quattro venti . Io non ho la ricetta da suggerire ma certamente non puo’ essere un placebo . Ci vuole un forte antibiotico se non la chemioterapia . Da Dubai sono ritornati dei fantasmi , mi e’ venuto in mente il ritiro della nazionale ai mondiali . E poi non vi accorgete di quanto sia superficiale e ridicolo prendere per ” cambiamento” un paio di partite buone ? Sopratutto da una squadra che dell’altalena ha fatto il suo gioco preferito da tre anni ? Mi viene da ridere e da piangere leggendo questo blog , micromondo del tifo milanista , dove un giono scrivono le ” cicale” ed il giorno dopo i ” pidocchi ” .Suvvia , nel dolore che ci attanaglia tutti troviamo la forza di ragionare , e di farlo senza farci riempire la testa da simpatie , antipatie , politica , difesa ostinata delle cose che abbiamo sostenute , ecc…ecc….Diamo spazio solo alla logica stringente amica e madre della verita’ oggettiva . Non della verita’ relativa invenzione di tutti i comodisti , imbelli , corrotti , viziosi e quant’altri pensano che due piu’ due puo’ fare quanto cazzo piace a loro .
    Per esempio , aspetto che qualche amico dia una valutazine al peso della assenza ieri di Mexes e De Jong ed Honda .

      • Nicco il 9 Gennaio 2015 alle 15:05
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      Superficiale, ridicolo, pidocchioso e tutto il resto. Puoi dirle tutte, per quanto mi riguarda, mi scivola via. Una cosa non puoi dire: che nei pezzi ci sia mancanza di oggettività, o meglio obiettività. Scrivo quello che penso, e basta, senza farmi influenzare da opinioni, pareri e simpatie. Se la pensi diversamente, cosa ovviamente più che LECITA E GIUSTA, limitati ad esprimere il tuo parere, che forse è anche più costruttivo.

  3. E’ la prima volta che commento anche se qualche volta vi ho letto.
    Due o tre cose.
    Pippo a inizio stagione aveva detto “Ci batte chi è più forte, non chi ha più voglia di vincere.” Queste parole oggi suonano molto stonate.
    …non bisogna dimenticarsi da dove veniamo” sono le parole che troppo spesso ha ripetuto anche Pippo. Mi duole dirlo, ma Mancini non le ha mai dette e non le dirà e la mentalità vincente la si trasmette, come dice oggi Sconcerti sul CdS anche con il pensare di sentirsi grande “se pensi di essere grande alla fine puoi diventarlo”.
    D’accordo sulla carenza sulla fascia di sx in difesa e il centrocampo, ma proprio a centrocampo rischiamo di perdere a fine contratto De Jong. Non è un campione, ma in questa squadra è uno dei pilastri da non perdere. Le parole di Galliani di oggi “Nessuno va via dal Milan a nostra insaputa”, mi fanno venire i brividi.
    Infine, che il terzo posto sia lì, ad un passo è solo una chimera perché davanti hai quattro squadre e Napoli e Lazio sono a cinque punti… e stanno andando direi molto bene.
    Ottimismo, per carità, ma partite come quella di ieri non ci devono essere!

    1. De Jong chiede 4 per 3 anni, a quelle cifre prendi Khedira. Sarebbe errore rinnovarlo. Io spero di non vedere più mediani, una cosa da Allegri, e ritornare al regista davanti alla difesa.

      • Nicco il 9 Gennaio 2015 alle 15:07
        Autore

      La Lazio non è famosa per la sua costanza, specie negli ultimi anni. E anche il Napoli non naviga in buonissime acque, tra delusioni varie e un Benitez dubbioso se andar via o meno.

  4. Secondo me si è perso un pò il lume della ragione e della lucidità.

    Sono il primo ad ammettere che abbiamo perso al 95% per colpa d’ Inzaghi che ha sbagliato tutte le valuazioni (Avevamo i 3/4 di difesa al rientro dpo l’ infortunio, avrebbe dovuto proteggerla con 4 centrocampisti ed evitare di mettere Essien che non stava nemmeno bene).

    Detto questo ci sta di perdere una partita dopo la sosta natalizia e non ne farei drammi. Napoli e Lazio fino ad ora sono state solo leggermente più continue del Milan ma 5 punti si possono recuperare come nulla. In passato ne abbiamo recuperati ance 10 o 15.

    La rosa è forte, solo chi attacca la squadra per partito preso può non rendersene conto. E’ stato solo un problema di codizione e di scelte palesemente sbagliate (anche Rami al rientro non poteva avre la gamba per fare il terzino).

    Per la prossima partita c’ è solo da mettere fuori De Sciglio che è il vero punto debole della squadra

    1. Personalmente tutto questo ottimismo non ce l’ho. Nelle ultime 10 partite (lo rileva anche sportmediaset) abbiamo fatto 11 punti contro 19 del Napoli, i 18 della Lazio e del Genoa e anche i tanto bistrattati cugini hanno fatto 2 punti più di noi. Saremmo dodicesimi in classifica alla pari dell’Empoli.
      Tutto vero sulle assenze e sui rientri affrettati e obbligati, ma a tratti siamo stati addirittura imbarazzanti contro una squadra che invece sapeva esattamente cosa fare.
      Poi diciamocela tutta: o la rosa e forte e allora Pippo non ci ha ancora capito niente, o, più probabile, la rosa è abbastanza improvvisata e condizionata dalle carenze di bilancio e Pippo, che non è comunque un’aquila, fa quello che può. Resta mai risolto il mistero del perché la squadra con il secondo fatturato d’Italia faccia tanta fatica a reggere la competizione con le altre.
      Ma continuiamo ad essere ottimisti. Sabato sera probabilmente ci stupiranno ancora una volta, ma adesso serve continuità anche perché sta tornando alla grande anche la seconda squadra di Milano.

  5. Pippo ha capito abbastanza di questa rosa ma gli manca ancora moltissimo da capire.

    Purtroppo in questo momento è lui che è sotto resa complessivamente. Però c’ è da dire che questo è un campionato in cui faticano un pò tutte le squadre. Anche le prime due lasciano dei punti per strada e nonostante tutto siamo a soli 5 punti dal terzo posto e Lazio e Napoli non sono troppo più continue di noi

    1. Dai numeri che ho citato sembrerebbe invece che dopo una partenza incerta Napoli e Lazio si siano rimesse in carreggiata. Non dimentichiamoci che dovremo affrontarle entrambe in trasferta. E, ripeto, non mi dimenticherei comunque dei cugini…

  6. Leggi bene quanto ho scritto , Nicco . Non vi e’ alcun insulto diretto a te ed al tuo articolo . E’ molto piu’ generico e va inteso come uno sfogo costruttivo verso tutti coloro che giustificano a piu’ non posso negligenza e poco impegno quando sono chiari ed evidenti . Questa volta anche tu ti sei allineato alle cicale e secondo me e’ un atteggiamento sbagliato . Come quello opposto che qualcuno definisce da pidocchi. Tutto qua .

  7. Poi , Nicco , definire sceneggiate il tentativo del Presidente di rallegrare e galvanizzare la squadra e’ l’evidenza di un malanimo che e’ solo politico.
    Molti andate a caccia dei motivi della divisione della tifoseria . Non ci vuole il binocolo per vedere questo motivo , e’ grande e grosso e sta li’ come un macigno.
    Odio per Berlusconi e la sua famiglia compresa . Supera ogni altro sentimento compreso il tifo e la riconoscenza . Si nasconde nelle forbite parole o si dipinge di giallo . Ma e’ sempre li’ a spaccare tifosi , squadra ,societa’, addetti ai lavori , impiegati a Milanello , gionalisti da strapazzzo , NOI .

      • Nicco il 9 Gennaio 2015 alle 15:58
        Autore

      Cioè aspetta, la squadra con un “hip hi urrà’ dovrebbe galvanizzarsi?? Mi sembra un po’ pochino, sinceramente. Al di là della scelta di azioni così banali (e il risultato più ovvio è stata la presa per il culo generale, di tifosi avversari, stampa e quant’altro), penso che un presidente dovrebbe occuparsi di ciò che realmente gli compete, cioè investire, tirar fuori quei soldi che non si sa perché ma non abbiamo mai, al contrario di altri. Poi non lamentatevi dei last minute e dei parametri zero; una canzoncina in meno, e qualche azione concreta in più, questo vorrei.

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