Non siamo brocchi

Ho letto milioni di link su internet che prendevano in giro la difesa del Milan, o alcuni editoriali di pseudo giornalisti che attaccavano la difesa del Milan e la etichettavano come bollita, piena di elementi schifosi.

Vorrei analizzare un paio di cose: la Roma stasera ha giocato in CL con titolare Yanga Mbiwa e Manolas.
Questo è tutto un dire.
E non ce l’ho certo con i giocatori giallorossi sopra citati, ma fino ad Agosto avevano un certo Benatia che faceva la differenza da solo.
E sempre per sottolineare, li ho citati perché non sono certo i migliori al mondo, non sono Nesta o Thiago Silva o Maldini.
Eppure hanno preso un solo gol su rigore concesso da Maicon, gratuitamente, e per quanto qualche conclusione pericolosa ci sia stata non hanno solo difeso bene, ma anche retto un 1-1 che fuori casa è ottimo.
In Champions, non parlo nemmeno del campionato italiano, ma parlo dell’Europa.

Ora vorrei tornare al mio punto centrale: vi analizzo i troppi gol subiti dai rossoneri, uno per uno, quelli che ci hanno costato ogni tipo di insulto da parte dei media, e non solo:

Milan-Lazio (3-1): l’unico gol preso è stato per autogol, sfortunato, di Alex. Diego Lopez, nonché il titolare di questo Milan (giusto per sottolinearlo), para un rigore al 49’ del secondo tempo, sul 3-1.
Parma-Milan (4-5): l’unico vero gol subito per colpa di una mancata difesa è stato quello del momentaneo 1-1 di Cassano, cross in mezzo e di testa Antonio batte Diego Lopez.
Libero di farlo, perché Bonera ha perso la marcatura. Il resto è stato un susseguirsi di errori singoli: un gol preso per un cross orrendo di Jorquera che nemmeno con la palla magica alla mano si sarebbe potuto prevedere. Il terzo è stato un altro erroraccio di Bonera che si perde su cross Locarelli. Infine l’ultima ingenuità di De Sciglio che causa un’autorete, la seconda.
Milan-Juve (0-1): cross pennellato di Pogba sul piede di Tevez, ed ovviamente gol ad Abbiati pressoché battuto. Uno dei pochi gol che avrebbe fatto fatica anche il migliore al mondo a prendere.
Empoli-Milan (2-2): anche qui, i gol presi sono solo e sempre disattenzione difensiva del solito Bonera che fa prendere al Milan due gol: il primo di Tonelli, mentre il secondo di Pucciarelli.
Cesena-Milan (1-1): lo devo dire? Errore e cappella di Abbiati che costa al Milan il gol di Succi.

Ora, io vorrei evidenziare quanti di questi gol sono stati presi per errore difensivo, singolo, e quanti su azione. Per errore singolo sono ben 7: quello preso contro la Lazio, i due di Empoli, il gol a Cesena e ben 3 a Parma. Il resto, ovvero i due gol rimasti, sono per azione e quindi “merito” degli avversari.

La fase difensiva noi l’abbiamo, ma non è colpa certo di Inzaghi se ci sono i singoli a creare problemi.
Certo, sono da evitare e questo penso siamo tutti d’accordo.
Ma tolti i 7 gol per errore di singoli elementi, in cui ho conteggiato anche gli autogol sfortunati, avremmo preso solo DUE GOL su azione.
Non siamo assolutamente brocchi, ci mancano solo la concentrazione giusta e l’autostima che è un po’ carente a livello generale (sia ai giocatori che a Pippo che a noi tifosi per intenderci) ma se prendiamo i singoli che giocano al centro della difesa non sono di certo inferiori ad un Yanga Mbiwa titolare nella Roma contro il City o a Manolas..
Noi abbiamo Alex, Zapata e Rami che sono tre ottimi elementi, presi singolarmente, Mexes che se fatto rinascere come fatto con Abate (e ovviamente in caso, dovrebbe rinnovare a metà della metà di quello che prende adesso) non è sicuramente il male del Milan ma anzi, può dare una bella mano partendo dalla panchina.
E tolti i Bonera e Zaccardo, i quattro elementi sopra sono buonissimi.
La cosa che devono evitare sono errori di distrazione ed errori singoli che ci sono costati alla fine della giostra 4 punti.
Ma la difesa ce l’abbiamo.
Gli elementi validi ci sono.
E mi sono stufata di sentir dire (o leggere) che in difesa siamo brocchi perché a livello di singoli non abbiamo proprio nulla da invidiare a Roma e Juventus.

Ribadisco che quello che manca è la solidità, l’autostima e sicuramente la scelta di una coppia titolare che non cambi ogni partita.

E l’avevamo trovata con Alex e Zapata, che tra una squalifica e l’infortunio ci sono costati il cambio, così come Diego Lopez, tanto criticato a suo arrivo (ed ancora oggi beffeggiato su Twitter da qualche giornalaio) ma che dava la sicurezza necessaria al centrocampo per vincere e convincere. Ora resta da attendere il Chievo con una difesa ancora nuova e sperare, nella sosta, di recuperare i due titolarissimi (Diego Lopez e Alex) così da trovare finalmente una coppia che possa dar fiducia a Diego e alla squadra.

4 commenti

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  1. No non confondiamoci le idee. E’ vero che i gol presi sono da attribuire a fatalità(come quello della Juve con scivolata involontaria di Tevez che fa perdere l’attimo fuggente sia ad Abate che allo statico Abbiati,ma i gol si prendono perché i centrocampisti e gli esterni d’attacco, nel 4-3-3 del Milan, si occupano pochissimo di difendere. Muntari spesso fa il centravanti supplementare(per la verità fa anche gol) ma questo modo di giocare lascia ampi spazi agli avversari che hanno dimostrato(eclatante al di la’ deggli orrori di Bonera)che una fase difensiva lacunosa può permettere a giocatori, che a stento farebbero la loro brava figura in serie B, di fare gol al Milan( a Cesena ed Empoli è accaduto questo). Va da se che se ti fanno un gol in netto off-side, come a Cesena, a segiuto di una topica clamorosa dei Abbiati… c’è poco da fare. Poi sd Empoli forse hanno pesato più le tossine post (Rizzoli)Juve che non la forza degli avversari. Le attenuanti ci sono ma non creiamo alibi ad una fase difensiva che definirla preoccupante è riduttivo!

  2. Troppe pressioni su un Milan in costruzioni da giornalai e storditi vari sotto il loro libro paga.

    8 punti in 5 partite sono solo 2 punti in meno rispetto a quelli fatti dall’ altro esordiente Seedorf e 3 in più rispetto a quelli di un allenatore “esperto” come Allegri.

    La difesa ha subito troppi goal per lo più per errori individuali. Bonera è stato fino ad ora l’ unico vero grande errore di Inzagi

  3. FASE 1: l’illussione. Visto Inzaghi che bravo? Il nuovo Conte (AHAHAHAH)

    FASE 2: il rifiuto. Non si brocchi, nooo! Noooooooo!

    Aspetto con ansia la FASE 5: la presa di coscienza di essere una squadra di merda guidata da un allenatore arrivista, subdolo, viscido e antimeritocratico.

    SEMPRE CONTRO L’AC ADRIANO&PIPPO.

  4. Stai farneticando in preda a demenza senile.

    anche Leonardo ci mise una decine di partite a trovare il miglior assetto e poi alla fine arrivò terzo.

    Inzaghi ha vinto 2 champions da protagosnista, è uno dei migliori marcatori europei di sempre, ha già fatto bene con la primavera e per quello che mi riguarda è l’ esempio lampante di come il calcio sia più un gioco di testa che non di piedi. Figuriamoci se deve dimostrare qualcosa a quelli come te.

    Certo che non siamo brocchi. E’ la solita tiritela dei vari anti calcio che compongono la nostra tifoseria. O meglio ci sonp un paio di brocchi in squadra (di cui uno dei due tuo idolo indiscusso) ma sono casi limitati. Errore d’ Inzaghi l’ averci puntato.

    Io aspetto con ansia la fase 4. Ovvero quella in cui Inzaghi avrà terminato la messa a punto della squadra. Cosa che ad occhio e croce non è nemmeno troppo lontana

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