E alla fine il segreto di pulcinella venne ufficializzato: Vieri spiato dall’Inter che controllava la Telecom che alla fine con gli evidenti conflitti di interessi ordinava e manipolava le intercettazioni che già sapevamo, da una estate fa, essere nascoste. Finisce l’era degli onesti, degli smoking bianchi, di chi con l’inganno ha ottenuto uno scudetto che ora puzza di marcio e di cadavere, uno scudetto che va, appunto, revocato al più presto.
Quanto successo oggi non cancella infatti quanto faceva la Juventus tornata di fatto al potere dopo sei anni in cima alla cupola. In qualsiasi ordinamento giuridico il fatto che un reato venga scoperto illecitamente non cancella infatti la natura del reato stesso e non ne assolve alcuna gravità di quanto fatto dalla Juventus. All’Inter, anzi, va addirittura dato merito di aver sradicato un sistema che ha falsato (non credete alla pantomina di tuttosport che prende e interpreta a suo uso e consumo in ambito sportivo due righe di sentenza penale che dicono altro) due campionati e chissà quanti, se non fosse stato rovesciato allo scoperto..
Curioso che in difesa dell’Inter non sia sorto da Vinovo alcun comunicato di pieno sostegno alla società e di riforma della giustizia: stavolta va bene, così come andava bene quando sono stati assolti Pepe e Bonucci, così come andava bene quando qualsiasi tesserato che non fosse Conte è stato condannato per l’analoga vicenda, magari con meno prove di quelle che hanno portato alla condanna del secondo di Carrera. Curioso che la Juventus non abbia inoltre emanato analogo comunicato contro gli arbitri dopo la più grande sequela di rigori e favori arbitrali che la storia ricordi in favore di una squadra nelle prime tre partite ufficiali: chissà se stanno ancora pagando calciopoli con i tuffi di Vucinic e i fuorigioco di Liechsteiner.
E’ ovvio che dopo aver riconquistato il titolo sul campo la Juventus proverà a fare, anche grazie ad una stampa amica (a tal proposito, mi permetto di segnalare sul premio UEFA un vergognoso pezzo di Laudisa), quello che fanno tutti i vincitori: cercare di riscrivere la storia. Non dimentichiamoci calciopoli, non dimentichiamoci di una cupola che ci ha danneggiato e ci ha sottratto due scudetti che sul campo avremmo vinto se si fosse giocato pulito ma che, essendoci illecitamente difesi non meritiamo. Non dimentichiamoci di Moggi e Giraudo e di quello che hanno fatto al calcio italiano trasformandolo in una marionetta da pilotare a loro uso e consumo. Non dimentichiamoci che c’è una squadra che andava radiata e che è ancora qui a dettare legge. Non dimentichiamocelo perché proveranno a farcelo rimuovere dalla testa in tutti i modi.
2 commenti
quello scudetto è maledetto
ha portato male a tutti , piuttosto parlando seriamente non lo revocheranno mai
è inutile sperare , loro ormai i cugini li possiamo indicare come aggettivo i prescritti , sempre in ogni giorno , mese anno.
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No manco sono più prescritti…. li hanno condannati ora per Vieri