Destinazione Tricolore: tra anticipi del giovedì e derby dell’Arena

Gli anticipi del giovedì, giocati un giorno prima per via della Supercoppa in programma tra Napoli e Juventus, ricordano da vicino le libere di Monaco in formula 1, che si corrono al giovedì per poi fare “pausa” al venerdì. Con grande felicità -un classico- dei giocatori di fantacalcio, cui tocca inserire oggi le formazioni di domenica. Proprio tra qualche ora i bianconeri e i partenopei scenderanno in campo. Alle 19 la Juventus va in visita a Cagliari, contro il nemico di sempre Zeman; ma i sardi sono terzultimi in classifica e reduci da uno scialbo 0-0 a Parma. Sulla carta, c’è poco da fare per i rossoblu. Alle 21, invece, Napoli-Parma. L’ultima in classifica, con anche il vantaggio di giocare in casa. Ma viste le difficoltà del Napoli anche con le piccole, vedi 3-3 proprio con il Cagliari, vietato distrarsi. Si va direttamente a sabato con il resto delle partite: derby Emilia contro Romagna alle 18, con Sassuolo-Cesena (il Bologna è in B, bisogna accontentarsi) e poi, alle 20.45, Roma-Milan.

La partita che a settembre avrei votato come la più difficile in assoluto delle 38 che attendevano il Milan, ora non sembra così impossibile. Alla Roma mancheranno Pjanic, Holebas e Astori, oltre ovviamente al lungodegente Castan ancora fuori per la ben nota rimozione del tumore che lo aveva colpito. E sarà fuori per squalifica -senza prove- mister Garcia. I giallorossi restano comunque una squadra superiore; ma i recenti risultati di campionato e CL (specie il pari con il Sassuolo) lasciano più di una speranza aperta. Il Menez delle ultime settimane potrebbe fare molto male a una difesa in difficoltà come quella romanista, e il contropiede -dato che probabilmente sarà la Roma a fare gioco- sarà più utile che non contro le medio-piccole. 4-3-3 speculari: quello di Garcia (in panchina andrà il vice Bompard) dovrebbe essere formato da: De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Manolas, Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Keita; Iturbe, Gervinho, Totti. L’undici milanista: Diego Lopez; Bonera, Zapata, Mexes, Armero; Poli, Montolivo, De Jong; Honda, Bonaventura, Menez. Fuori ancora Rami e Abate, Alex dovrebbe tornare dalla panchina. Ballottaggio Honda-El Shaarawy per l’ala destra.

Domenica, spazio al derby dell’Arena. Il quinto in Serie A. Verona, a quota 17 punti e reduce dal colpo di Udine, contro Chievo, appena sconfitto 0-2 dall’Inter ma in un grande momento di gioco e risultati prima di lunedì. Alle 15, in programma Atalanta-Palermo, il derby toscano Fiorentina-Empoli, Sampdoria-Udinese e Torino-Genoa. Alle 20.45, in serata, l’altra sfida Milano-Roma, quella dello “scansamose” e via dicendo; c’è Inter-Lazio. A questo proposito, mettiamo in chiaro una cosa. Sentendo parlare in giro di fare come i laziali nel 2010 per dispetto alla Juventus, ritengo che sarebbe qualcosa di assurdo. Primo: non siamo laziali, secondo: tra Roma e Milan non c’è affatto (per usare un eufemismo) il rapporto idilliaco che c’è tra i rispettivi rivali, terzo: ci servono punti. Con i giallorossi non si vince dal 2012, quando arrivò un doppio successo, a San Siro e all’Olimpico; da allora, sue sconfitte fuori (4-2 e 2-0) e due pareggi in casa (1-1 e 0-0). Dopo quello di Napoli, un altro tabù da sfatare.