Ultime due giornate di questi ottavi di finale, finora entusiasmanti come un discorso elettorale di Pierluigi Bersani: a spezzare la noia ci ha pensato il Manchester United che è riuscito a bissare una impresa storica, riuscita finora solamente al Barcellona lo scorso anno: quella di rimontare uno 0-2 fuori casa. Lo ha fatto grazie ad un grande Robin Van Persie, autore di una tripletta, ad una serata di grazia di De Gea e nonostante una fase difensiva da incubo. Ai Red Devils do comunque, sulla carta, poche chances di passare il turno: sono palesemente una squadra poco solida e a fine ciclo – potrebbero ripetere il miracolo del Milan 2007 ma solamente se non avessero cambiato allenatore la scorsa stagione.
Ai quarti ci va anche il Dortmund che, personalmente, continua a non convincermi – sconfitto in casa dallo Zenit anche se ovviamente, dopo la gara di andata, la pressione sui tedeschi era decisamente minore. Insieme allo United considero i tedeschi la più debole del lotto – questo comunque deve far riflettere sul livello della competizione che vede allargarsi sempre di più la forbice tra le prime 4-5 ed il resto delle contendenti. Compitino anche per il Real Madrid che dopo l’andata gioca ormai solamente per il record Cristiano Ronaldo arrivato ad un solo gol da Altafini e Messi – lo Schalke esce dalla coppa con le ossa rotte nonostante qualcuno tenti di salvargli la faccia visti i giovani schierati in campo. Se fossimo usciti noi con quel passivo si sarebbe parlato di umiliazione – indipendentemente dal potenziale valore del Draxler di turno.
Ai quarti di Champions League ci vanno 7 squadre più quella che allena Mourinho – in questo caso è il Chelsea che elimina il Galatasaray (d’altronde, arrivato qua per Juventus ricevuta), e lo fa in una maniera semplicemente imbarazzante visti i zero tiri in porta dei Turchi a Stanford Bridge (ma con Mancini è una garanzia): il Chelsea pur non avendo una rosa eccelsa mi sembra la più solida e la storia della coppa insegna che spesso va avanti chi prende meno gol degli altri. Completano il quadro quindi Barcellona, Atletico, Bayern Monaco e PSG – otto squadre, una diversissima dall’altra e – per la prima volta – le migliori otto.
Comunque si pesca si pesca bene (o male, a seconda dei casi) – attendiamo l’esito dell’urna di Nyon di domani per vedere quindi le partite che usciranno: lancio a voi la palla – quale partita vorreste (e quale NON vorreste) vedere nei quarti di finale? Per la situazione in casa Milan, invece, vi rimando alle ore 12.00 – quando farò il punto della situazione e risponderò ad alcune falsità uscite sul nostro conto negli ultimi giorni.
1 commento
Mmmmmh, forse le partite che più mi interesserebbe sono PSG – Chelsea (la squadra più ”insieme di figurine” contro la squadra più compatta) e Real – Barcellona; invece non vorrei vedere Bayer – Real, essendo le due squadre che spero conseguano la vittoria finale (la prima perchè è la più forte, la seconda perchè è allenata da Ancelotti).