Ma Ibra e Thiago che fanno?

Partono o non partono? Ormai tutta Italia si chiede questo. Ibrahimovic e Thiago Silva sono i pezzi pregiati, gli unici, gli ultimi due del nostro campionato – unici quindi ad avere mercato a cifre interessanti fuori dall’Italia. Galliani è stato chiaro: restano, ma a meno di cifre indecenti – ovvero “non lo sappiamo nemmeno noi“.

Come insegna il caso Kakà, certi giocatori non andrebbero piazzati o presi a fine mercato – vuol dire dover reimpostare tutta la preparazione e gli schemi di gioco fatti per un mese a campionato iniziato. La realtà è quini ancora più sconcertante: non si sa cosa fare, non si sanno gli obiettivi, non si sanno gran parte dei giocatori che dovrebbero essere nell’undici titolare della prima gara di campionato del 2012/13.

Non si sa nemmeno, ad esempio, se in caso di cessione questi soldi saranno usati subito per comprare rinforzi o se saranno utlizzati per il bilancio, con il serio pericolo di una vanificazione delle entrate qualora non si raggiungesse la qualificazione in Champions League. La realtà è quindi molto più semplice di quello che appare: se si è arrivati in questo punto di stasi è perché Galliani e Berlusconi hanno fatto il loro tempo e non hanno più interesse ad investire nel Milan e non è questione né di crisi economica (la Juventus investe di più e lo stadio di proprietà non è ancora andato a regime).

La missione del Milan è quella di essere una squadra top mondo – una squadra che faticherebbe a lottare per la qualificazione in Champions League non sarebbe più l’AC Milan. Barricarsi dietro ai colori per giustificare le porcate a livello societario è l’ultima cosa da fare: l’interesse dei tifosi dovrebbe essere quello di avere una squadra vincente e non una marea di abbonamenti gratis che, a giudicare i cori della curva per Galliani il giorno del raduno, paiono essere arrivati anche quest’anno.

7 commenti

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    • MILANDOMINAT il 11 Luglio 2012 alle 17:18

    Stronzate, la Juventus investe di + per non si bane quale oscuro motivo, fottendosene del fair play finanziario, d’altronde il padrone del carrozzone è un francese maiale icona gobba del passato…

    La realtà è che abbiamo un proprietario tirchio, che prefersce spendere i soldi in troie o dando i soldi a qll cagna di marina o a quel finocchio di pierilvio. E quindi vaffanculo a lui e ai tifosi contabili del cazzo che ciarlano di soldi non di loro proprietà che lo ringraziano genuflessi per aver trattenuto silva

    Siete voi la rovina dell’AC MILAN

  1. Dai ma quanto cazzo ci mette Ibrahimovic ad accettare sto maledetto PSG?
    Daiiiiii rapido che chiudiamo questa operazioncina da 170 MILIONI TONDI TONDI!!!

    E poi si riparte con un Milan giovine, italiano e cazzuto, con Abate Nocerino Montolivo Astori El Sharaawy Destro De Sciglio Giuseppe Rossi.

    Magari quest’anno arriveremo in Europa League, chissenefotte ci sono arrivate Juve e inter e ora stanno una bellezza, ma dall’anno prossimo….aaaaaah dall’anno prossimo che squadrone che avremo…possibilmente con un allenatore e non questo figurante.

    Dai cazzo, il futuro è nostro ed è luccicante.
    Sicuramente i tifosi che erano allo stadio con la Cavese e blabla blabla avranno pazienza. Tanto mica sono legati alle vittorie, giusto? Durante i 28 trofei in 26 anni hanno sempre mantenuto l’umiltà, vero?

    Avanti Milan.
    Avanti Mou.
    E’ la strada giusta.

    1. Il prossimo che conta i trofei in 26 anni lo banno. Il Milan vinceva anche prima di Berlusconi. Cedere vuol dire dimissioni da grande club

      1. Il Milan vinceva anche prima di Berlusconi.

        E’ vero, vinse anche cose che con Berlusconi è impensabile vincere: le serie b.

        1. O due coppe campioni e una decina di scudetti.

  2. Nel 2013 l’Europa League, nel 2014 l’assestamento, nel 2015 la Champions.

    Grazie al blocco della nazionale Astori-Montolivo-Destro-El Sharaawy-Rossi-Acerbi-De Sciglio-Abate.

  3. la penso esattamente come lpf.

    Dovete sforzarvi di far volare la fantasia. Sono anni che auspicavamo il rinnovo e ora che c’ è c cachiamo addosso?

    L’ unica spero rimangano Cassano e Boateng. Finalmente il 10 va un giocatore vero come Cassano o El Sharaawi. Dopo Rui Costa finalmente il 10 torna ad un giocatore degno.

    Ciao Ciao Ibra…se non fosse per Thiago mi sparerei una sega per festeggiare

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