Il giorno del giudizio

Se non è allagato, qui si deciderà

Due giorni dopo quella partita che in quel di Napoli non si è giocata, la città ospiterà – a meno di improvvise alluvioni che umidifichino la strada per il palazzo di giustizia – il possibile epilogo di quello che è stato uno dei più seguiti processi della storia recente: stasera, con ogni probabilità, il giudice Teresa Casoria sentenzierà sul caso Calciopoli, in conclusione del processo di primo grado.

Molto probabilmente – a meno che non siate assidui lettori di Tuttosport o di blog del fandome juventino, e dunque con un punto di vista assolutamente parziale e corrotto – la notizia della sentenza su Calciopoli vi giungerà nuova. La voce moralista che ci vogliono far albergare in ognuno di noi dice “Eh, ma c’è tanto di più importante di cui parlare, la crisi qua, la fiducia là…” Beh, stavolta non mi sento di confutarla. Ma il problema è che, a parte il già citato Tuttosport, non ne parlano nemmeno i giornali sportivi.

E soprattutto, rendendo il discorso più personale, non ne parla nemmeno quello che è IL giornale sportivo, la fonte principale d’informazione di mezza Italia: la Gazzetta dello Sport. La rosea preferisce da tempo presentare notizie del genere come trafiletto, di spalla alla dichiarazione del Moratti o del Paolillo di turno. Ovviamente in forma d’intervista, senza contraddittorio. Così non fosse, che accordo commerciale sarebbe? Più tiratura con boiate da tabloid inglese per uno, protezione mediatica fino all’inverosimile per l’altro.

E a questo si può ricollegare una di quelle dichiarazioni dell’ad-barzellettiere nerazzurro che sono rimaste nella mitologia:

«Io so benissimo che esiste l’articolo 38 della Lega che impone di ripetere le partite il giorno dopo, fatto che non è accaduto per Fiorentina-Milan -sottolinea l’Ad interista-. In più mentre per la partita di Genova (Genoa-Bari, ndr) è stata aperta un’inchiesta a causa del ritardo superiore ai 10 giorni per la ripetizione, questo non è accaduto per Fiorentina-Milan».

A parlare si è tutti bravi: peccato che poi, con la prima data utile al 30 novembre, Genoa-Inter si giochi due settimane dopo. E non mettete in mezzo la scusa dell’impegno di Champions della settimana prima: non ha recriminato, una santa volta, nemmeno il Napoli. Purtroppo, ho perso le speranze…e spero, invece, di non farci l’abitudine. Sarebbe la fine, il completo asservimento a quella che è la vera cupola. Altro che quella su cui si giudicherà domani.

5 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. una bella condannina ci voleva ma per l’Inter… lasciamo stare va.

  2. Comunque vada sarà una sentenza che farà storia.
    Dovesse scapparci l’assoluzione per la Juventus tutti i titoli dell’inter perderebbero automaticamente valore perché conquistati grazie a un vantaggio avuto illecitamente.
    Dovessero condannarla ufficializzerebbero la tesi di narducci, ovvero un sistema volto a danneggiare noi (che infatti siamo già stati “assolti” con Galliani archiviato e Meani indagato solo a titolo personale)

  3. Condannato a 5 anni e 4 mesi Luciano Moggi (che ha avuto anche il Daspo e l’interdizione per i pubblici uffici) per “promozione della associazione a delinquere”, insieme all’ex designatore Paolo Bergamo (3 anni e 8 mesi) e Innocenzo Mazzini (2 anni e 2 mesi). A Pairetto 1 anno e 11 mesi (senza la “promozione” dell’associazione). All’ex arbitro Bertini 1 anno e 5 mesi. Condanne per “frode sportiva” anche per Andrea Della Valle e Lotito, entrambi a 1 anno e tre mesi: stessa condanna anche per Mencucci. Meani 1 anno. Assolti: Rodomonti, Fazzi, Fabiani, Mazzei, Scardina, Ambrosino, Ceniccola e Gemignani. Confermato l’impianto accusatorio.

    E finisce qui la favoletta della Juve onesta.
    Ora completiamo le sentenze con Facchetti e Moratti se non sono prescritti anche penalmente e vediamo un po’.

    • sadyq il 8 Novembre 2011 alle 22:42

    Dopo quello che è successo in altri posti e sapendo che i sottopassi del San Paolo ci mettono cinque minuti ad allagarsi, era veramente inutile rischiare per niente e mi sembra ancxhe meschino fare della dietrologia spicciola!
    A volte sarebbe saggio accantonare gli interessi sportivi e di tifo!

  4. Oh sadicchio come va?
    Hai sbagliato post comunque

I commenti sono disabilitati.