19 Maggio 2019, Stadio Giuseppe Meazza.
Formazione Milan
Gattuso conferma la formazione delle ultime settimane, con Borini esterno alto offensivo e Calhanoglu mezzala, Abate terzino destro.
Formazione Frosinone
Baroni conferma il 3-5-2, modulo che ha contraddistinto maggiormente il Frosinone in questa campagna di Serie A.
Suso – Calhanoglu – Kessie
Rossoneri che in avvio cercano con questi 3 uomini di trovare l’impatto sulla gara.
Con lo spagnolo in possesso nel mezzo spazio, il turco dalla posizione di mezzala destra taglia verso sinistra per cercare la combinazione nello stretto con Suso mentre Kessie cerca il taglio verticale senza palla.
In alternativa è il turco a tagliare senza palla attaccando il lato destro dell’area per ricevere direttamente la palla filtrante dello spagnolo.
Le principali situazioni pericolose dei rossoneri su azione ragionata nascono da questi movimenti, ma quando l’azione porta il pallone a finire sul lato opposto l’azione sfuma perché resta il solo Borini a presidiare il lato sinistro offensivo, con Rodriguez sempre bloccato più dietro.
3-5-3 Frosinone
Gialloblù che si presentano a San Siro con il 3-5-2 che hanno adottato spesso in stagione, rapido a diventare un 5-3-2 in difesa posizionale con la mezzala Maiello pronto a scivolare sull’esterno per raddoppiare Suso quando entra in possesso sulla linea laterale, resta invece in posizione quando sull’esterno ci va Kessie.
In possesso Beghetto e Zampano si alzano subito per dare modo alla squadra di appoggiare la ripartenza sulla loro salita, mentre Trotta e Ciano a turno arretrano per ricevere palla.
Frusinati che sulle ripartenze sono sempre rapidi a occupare la metà campo rossonera mettendo a tratti in difficoltà i rossoneri, come nell’occasione che porta Abate a fare l’ingenuo fallo su Paganini per il rigore che Donnarumma para a Ciano.
Linea a 5 Frosinone
In difesa posizionale la linea a 5 con il raddoppio della mezzala sull’esterno regge bene l’attacco rossonero, tipicamente mai avvolgente e che come al solito preferisce attaccare dal lato di Suso, senza quasi mai portare il pallone e la pressione dal lato sinistro dove Borini ha il compito di tagliare sul secondo palo, mentre alle sue spalle il campo resta vuoto.
Troppo lenta la costruzione rossonera per muovere e disordinare l’ordinata retroguardia di Baroni.
4-4-2 Milan
Al 50′ Gattuso toglie Bakayoko per Cutrone, optando come fatto spesso in tutta la stagione per il 4-4-2 quando è necessario spingere.
L’intento è di attaccare dalle corsie laterali con due uomini in area, subito una prolungata azione che vede un cross da sinistra di Rodriguez ed uno destra di Suso finisce nuovamente a sinistra dove Borini trova il taglio di Piatek per l’1-0.
Sul lato destro cambiano leggermente i principi , con Suso che si accentra sul sinistro sulla salita di Abate, mentre Calhanoglu gli si avvicina per duettare, come nell’occasione che porta al calcio di punizione del 2-0 di Suso.
Della coppia centrale è Kessie più presente in zona centrale, mentre al turco viene lasciata più libertà di movimento nel corridoio centrale sia per prendere palla dall’uscita bassa sia per posizionarsi centralmente in fase di possesso offensivo.
A sinistra invece sullo 0-0 Rodriguez saliva per crossare dalla 3/4 con Borini a bloccare l’uomo davanti a lui, dopo il doppio vantaggio Milan nuovamente orientato solamente a destra su Suso.
Conclusioni
Sullo 0-0 rossoneri che confermano le difficoltà del proprio attacco posizionale viste durante tutto l’arco della stagione, a difesa schierata rossoneri che alternano buone soluzioni, Calhanoglu che va a giocare vicino a Suso per creare superiorità numerica, ad altre rivedibili, nessuno pareggia lo spostamento del turco lasciando spresidiato il lato sinistro dell’attacco.
1 commento
Infatti, come si deduce nella tua disamina, questa è una squadra che dovrebbe attuare un modulo 4-4-2 perché Piatek ha dimostrato a più riprese che ha bisogno di un partner in fase offensiva!