In uno scenario da contrappasso dantesco, ieri mattina è arrivata l’ufficialità dell’arrivo di Massimiliano Allegri alla Juventus. Ai fuochi d’artificio e ai cori di giubilo della Milano rossonera si oppone la rabbia dei tifosi bianconeri in queste ore, manifestata in particolare sui social.
L’allenatore del gol di Muntari e dei “31 scudetti, contando anche la vittoria in B” si ritrova sulla panchina della squadra che l’aveva battuto nel campionato 2011/12, una sconfitta sua e solo in parte dovuta agli arbitri. Alla Juventus il tecnico livornese ritrova quell’Andrea Pirlo a cui rinunciò nella famosa estate 2011 -il regista di Flero veniva da un paio di stagioni non proprio esaltanti, ma Allegri non gradisce i registi, cioè quelli che sanno giocare bene, in mezzo al campo- e che da allora si è divertito a sputare veleno sull’ex tecnico e sulla sua ex squadra. In particolare su Filippo Inzaghi, ora tecnico del Milan, descritto come la peggiore delle spie, colui che al mondiale 2006 spifferava tutto alla stampa e che, udite udite, aveva anche qualche problema intestinale di troppo.
Decisamente troppo per coloro che ancora a due anni di distanza non trovano di meglio da fare che tirar fuori “colpa del gol di Muntari” e “pareggio del Cesena” a ogni passo falso rossonero/scontro diretto. E così vedremo di nuovo all’opera Allegri in una squadra forte, non come quelle che negli ultimi due anni hanno costretto cotanto vate della panchina ad ottenere solo risultati scarsi e l’esonero dal Milan. O forse no: tutti quelli che lo difendevano sono passati a difendere Seedorf, e del livornese non se ne parla più. Sotto sotto, qui l’unico che si fa grasse risate è proprio Antonio Conte. Che ha lasciato a qualcun altro la patata bollente del dover per forza fare bene al di là della frontiera di Chiasso (dal 2003 la Juventus non va oltre i quarti di CL) gestendo un gruppo privato dei suoi due centrocampisti più forti. Dopo il 2-0 dell’amichevole inaugurale, invece, toccherà a Inzaghi fare bene al di qua del confine. Magari contando proprio sull’inimicizia tra il simpaticissimo ex compagno di Milan e Nazionale, e Allegri.
5 commenti
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Ho scritto che Galliani farebbe bene a raggiungere Allegri alla Juventus . Almeno per quattro , cinque anni patirebbero come noi . Ma alcuni non sono d’accordo . Alcuni di noi vogliono che Galliani continui ad imperare sul Milan . E se gli si fa notare che la tifoseria , non solo la curva , ma moltissimi altri tifosi , sospettano in lui invidia, gelosia , interesse , ingratitudine , infedelta’ e vorrebbero una smentita pubblica ed indignata nonche’ circostanziata , si risponde : ma ha smentito che pretende 60 milioni , che altro volete ? E no , al mio paese si dice : parlo di ceci e mi rispondi fave ?! AD , sei disposto ad aiutare SUL SERIO Barbara a prendere il testimone dal padre ? Sei pronto a lasciarle il posto te lo chiede il tuo mentore Silvio Berlusconi? Ci spieghi , una volta buona COSA , ESATTAMENTE , HA FATTO SEEDIORF , ESATTAMENTE , E SENZA PRENDERCI PER IL CULO , IN QUANTO DI QUELLO SIAMO PRONTI E CAPACI DI LEGGERGLI I PELI, Almeno questa chiarezza da Galliani o magari da chi lo difende !
Ma per fortuna la schizofrenia dei dirigenti non risparmia nessuno . Quello che e’ accaduto alla Juve supera noi di molte spanne . I tifosi sono senza parole , fulminati . Un colpo al petto a bruciapelo . Incredibile . Mi fanno perfino pena e non riesco a godere appieno . Spiegazioni ? Solo con la fantasia . La Roma gode o forse e’ predestinata .
Puo’ essere tutto calcolato? Scudetto alla Roma . Champion al PSG ? Se cosi ‘ fosse che ci stiamo a dannarci l’anima ? Riprendetevi il pensiero e la parola . Molti , troppi , state cadendo nella banale autodifesa del silenzio .
Ancora non ti rassegni a capire che dare quel posto a BB vuol dire mandare in rovina il Milan, che la curva è stata convocata e pagata da BB e soci per dire quelle cose? Ancora non hai capito che Seedorf lo ha cacciato chi lo ha messo lì, vale a dire Silvio Berlusconi? Cosa ha fatto Seedorf? Noi lo abbiamo scritto – loro finché le parti sono in causa non possono dirlo pubblicamente.
No, caro Diavolo , non mi rassegno per il semplice fatto che non ho nulla per cui rassegnarmim. A mio giudizio le cose sono molto diverse , la rovina del Milan si chiama Adriano Galliani e questo lo dico elo scrivo da molto tempo . Ho cominciato a scrivere al vostro blog dopo avere letto un articolo di La Cantera che definiva Allegri per quello che e’ stato . Un manichino che ride sempre ed e’ fresco come una rosa . Pure quando la sua squadra gioca da schifo in campionato e sopratutto in Champion.
Ora son cazzi loro, per fortuna . Sono rimasto molto perplesso sia su Cantera che su di te quando ho capito che , forse per odio politico , davate a Berlusconi (ed a Barbara ) colpe chiaramente di Allegri e di chi lo ha voluto e ce lo ha portato fra le palle , ovvero Galliani , certo non Berlusconi . Adesso e’ tutto chiaro , come la pensi tu , che non vuoi pensarla in modo diverso . Come la penso io , ovvero al contrario di te . Ed anche come la pensno gli altri che scrivono qui,con noi . Tutto ok .
E se mi resuscita come Pirlo, il buon acciughino, e la Juve continua a volare? Vorrà semplicemente dire che, come il pilota in Formula 1, l’allenatore conta il 10 per cento.
Caro Flampur, questa e’ una grande verita’ . E ancora meno contano i numeri a al lotto ,terne , quaterne e cinquine di cui blatereno quei quattro idioti che pensano di esserne critici ed esperti…..di stamin…..