“Non è giusto, il Milan gioca alle 18.00 e noi alle 20.30”

È inaccettabile che venga modificato e organizzato un calendario facendo giocare, a 24 ore di distanza, sullo stesso terreno, due gare e la seconda è una sfida di prestigio come Inter-Juventus . Tutto ciò è assurdo, ridicolizza la coppa nazionale e la serietà della Lega Nazionale Professionisti. L’Inter chiede ufficialmente di giocare Inter-Juventus mercoledì 27 gennaio, altrimenti che si cerchi un’altra data per Fiorentina-Milan, per altro una gara che non è stata recuperata nell’immediato e della quale era già stata programmata una data certa

Siamo quasi tornati alle due ore e mezza a favore del Milan prima dell’Euroderby di ciuffettiana memoria. Paolillo ci è rimasto male e non poco. Era tutto perfetto. Si erano fatti anticipare, loro (a quanto pare ne hanno l’esclusiva), la partita col Livorno a fine dicembre per cercare di ottenere un piccolo vantaggio in questo mese di Gennaio. Vantaggio che Beretta gli ha levato ingiustamente (ma come si è permesso? Tutti questi dirigenti che ce l’hanno con l’Inter…) ponendo le due contendenti allo scudetto sullo stesso piano prima e dopo il derby.

Evidentemente non si sentono più tanto superiori, hanno paura, nonostante il 4-0 dell’andata. Ovviamente le dichiarazioni di Paolillo vanno lette nella maniera reale ovvero “non è giusto, dovevate far giocare il Milan il 20 con l’Udinese e il 27 con la Fiorentina come da calendario della lega calcio in modo da penalizzare loro e avvantaggiare noi nella corsa scudetto“. Già, peccato che quel calendario la Lega lo abbia fatto senza nemmeno sapere quali altre squadre prendessero parte ai quarti con la sola Inter già qualificata da Dicembre. E’ vero, c’è una regola UEFA che vieta di giocare consecutivamente due partite sullo stesso campo, ma si limita alle sole gare Europee. Tanto è vero che a San Siro si giocarono regolarmente il 4 Dicembre 2007 Milan – Celtic 1-0 di Champions League e il giorno dopo Inter – Lazio 3-0, recupero di campionato, sul quale né Moratti né Paolillo dissero nulla sulle condizioni del campo.

L’antefatto: c’è un preciso motivo per questo spostamento e non è riconducibile al Milan: Inter – Juventus che comunque era già prevista per il 28 dovendo andare su Rai Uno, che mercoledì 27 è occupata dalla celebrazione della giornata della Memoria. Il 27 era una data ufficilamente libera. Il Milan ha semplicemente chiesto e ottenuto lo spostamento della partita, dopo un accordo tra le due società. Ed è stata posticipata Fiorentina – Milan poichè la settimana dopo ci sono da giocare comunque le semifinali della Coppa Nazionale.

E’ tutto ciò possibile da regolamento? Si. Non si sta violando alcuna regola, nè della Lega Calcio, né Fifa, né UEFA.

E se fosse successo l’esatto contrario? Ovvero che all’Inter nelle nostre condizioni fosse stato rifiutato lo spostamento siamo sicuri che Paolillo sarebbe stato zitto e non avrebbe gridato allo scandalo?

Una cosa è certa. Il nostro stile inglese e la nostra superiorità su queste vicende non l’avranno mai. Galliani non parla mai di Inter quando interpellato. Loro cercano di tirare fuori l’argomento Milan in tutti i modi. Paolillo si lamenta del campo? Chieda di giocare Inter – Juve il 20 o il 21 a questo punto…

La risposta dal sito del Milan è semplicemente meravigliosa: “Se volete, cari piangina, sorteggiamo”.

In fondo 4 anni fa vi potevamo anche aspettare al casello di Melegnano no?

Update

Regolamento Lega Calcio, art. 37 comma 2.

Non è ammesso reclamo sulla formazione dei calendari, nonché sulla data o sull?ora d?inizio delle gare. Le gare fissate in orario diurno devono comunque essere portate a termine, con le luci artificiali, qualora sopraggiungessero condizioni di insufficiente luminosità naturale. È, peraltro, in facoltà del Presidente della Lega disporre, sia d?ufficio sia a seguito di richiesta di una o di entrambe le società interessate, la variazione di data, dell?ora dell’inizio e del campo delle singole gare.