Brasile 2014: gruppo E

24678450-balls-with-flags-of-the-football-teams-that-make-up-the-e-group-of-world-cup-2014-brazil-isolated-wiGIRONE E

La Francia probabilmente a questi mondiali non sarebbe nemmeno dovuta arrivare, visti o rischi corsi contro l’Ucraina, e invece non solo ne farà parte ma ha “casualmente” beccato un girone molto abbordabile. Unica insidia probabilmente la Svizzera, che ha diversi talenti interessanti, mentre abbastanza semplici sembrerebbero le sfide contro Honduras ed Ecuador.

SVIZZERA

Non più una sorpresa, ma una piacevole conferma nel corso degli ultimi anni. Fantasia e solidità mischiate assieme e garantite da nomi importanti quali quelli di Inler, Behrami, Shaquiri e Xhaka. Presumibilmente potrebbero avere le giuste chance per ambire al secondo posto del giorne. Più difficile, ma comunque aperto, il duello con la Francia, comunque sia meglio attrezzata.

IL MIGLIORE: Shaquiri, giocatore temibile e imprevedibile, molto pericoloso per le difese avversarie.

IL PUNTO DEBOLE: potrebbero soffrire un po’ dietro, se il centrocampo non è proprio in serata.

VOTO SQUADRA: 6

FRANCIA

Come detto in precedenza, la Francia ha rischiato seriamente di non qualificarsi ai mondiali del Brasile. Mettendo da parte fantomatiche ipotesi di un sorteggio benevolo, i francesi si ritrovano senza dubbio in un girone senz’altro più semplice e accessibile di tanti altri (il nostro primis). I giocatori importanti non mancano a Deschamps: da Pogba e Benzema fino a Ribery e Lloris, i galletti hanno tutte le carte in regola per essere considerati come possibili outsider per la vittoria finale. Certo, serviranno ben altre prestazioni rispetto a quelle viste nel girone di qualificazione, ma il fatto di potersi permettere di giocare con il freno a mano tirato contro avversari inferiori potrebbe pagare poi nella fase successiva.

IL MIGLIORE: Frank RIbery. Che dire su di lui? Va sempre considerato come uno dei più temibili al mondo.

Il PUNTO DEBOLE: se arrivano con la stessa testa delle qualificazioni, o delle scorse competizioni, non andranno molto avanti.

VOTO SQUADRA: 7

ECUADOR

L’Ecuador ha sorpreso tutti, qualificandosi al mondiale davanti al’Uruguay. Non hanno una rosa ricca di grandi nomi, ma possono comunque provare ad imporsi e tentare l’impresa della qualificazione agli ottavi, visto che, Francia a parte, il girone sembra piuttosto aperto. L’unico nome importante che spicca tra gli altri è quello di Antonio Valencia, in forza al Manchester United; per il resto ci vorrà tanto sacrificio e una buona organizzazione tattica per provare a scamparla.

IL MIGLIORE: Antonio Valencia, una delle poche luci della squadra.

IL PUNTO DEBOLE: poche individualità di rilievo, di deve puntare tutto sulla grinta collettiva.

VOTO SQUADRA: 4,5

HONDURAS

Sono probabilmente la squadra meno accreditata del mondiale, che ben poco potrà fare contro formazioni decisamente più attrezzate come Svizzera e Francia. Chiamatela squadra materasso, perché potrebbe esserlo davvero: si affideranno molto all’esperienza acquisita in Inghilterra di Wilson Palacio, ma per il resto è una rosa con ben poche cose da dire. Basti pensare che non è mai riuscita a vincere una partita nelle precedenti occasioni in cui si è qualificata al mondiale, e anche questa volta sarà difficilissimo riuscirci.

IL MIGLIORE: Wilson Palacio, unico che può dire di averne viste e vissute più degli altri.

IL PUNTO DEBOLE: l’abbiamo definita squadra materasso, e di punti deboli ce ne sono più di uno. Se strappano anche un paio di punti, sono pronti a festeggiare.

VOTO SQUADRA: 3,5