Il sei schiapponi

Visto che questa settimana non giocando il Milan c’è tanto spazio per andare fuori tema, dedico un post al fenomeno “rugby”. Penso che ormai anche il primo passante sa che la nostra nazionale ha giocato tre “test match” (fa molto più figo di “amichevoli” eh…). Nuova Zelanda, Sudafrica e udite udite Isole Tonga. I risultati sono stati i seguenti: sconfitta, sconfitta, vittoria (dopo 14 sconfitte consecutive). Il risultato è meraviglioso: stadi pieni per vedere una nazionale asfaltata dalle riserve della Nuova Zelanda prima e dal Sudafrica poi. Come se l’Inghilterra calcistica fosse contenta di perdere solo 1-0 in casa propria contro Spagna o essere asfaltata dal Brasile. Eppure stadi pieni, lo si guarda anche se magari non si sa le regole, perché c’è la nazionale di rugby. Uno sport che non è nella nostra tradizione, lo sono di più Basket e Pallavolo, dove qualche risultato soddisfacente a livello internazionale l’abbiamo anche raggiunto. Sono abituato a sport dove quando si scende in campo si va per vincere non per “fare bella figura”. A proposito di vittorie le ragazze del Tennis hanno vinto, ad esempio la Fed Cup (equivalente della coppa Davis al Maschile) e gli uomini la coppa del mondo di Golf. Abbiamo una nazionale di basket che sta andando totalmente allo sbando, che sta perdendo pubblico e consensi. Probabilmente anche Recalcati avrebbe dovuto dire “non siamo riusciti a qualificarci agli Europei, ma l’abbiamo fatto lottando e con molto onore”. Per favore gli stadi lasciamoli al calcio.