Come va il settore giovanile? Intervista a Milannext (seconda parte)

mastour. neymar.356x237

Ecco la seconda parte dell’intervista a Milannext di ieri (puoi rileggere qui la prima parte). Dopo il pandoro di natale è il momento, nel giorno di Santo Stefano, di soffermarsi sui singoli: buona lettura.

Andiamo a vedere chi esce dalla primavera della scorsa stagione: Lora, De Feo e Prosenik sono stati lasciati andare mentre altri come Ronchi, Ganz, Ferretti, Speranza, Kingsley Boateng e compagnia sono stati spediti in prestito: tralasciando per ora Cristante e Petagna c’è qualche giocatore tra quelli usciti che secondo te potremmo vedere al Milan o in una big?

Lora in realtà è ancora di nostra proprietà, però si è purtroppo infortunato gravemente!

Io punto molto su Fossati, che ha scelto un percorso di crescita graduale e intelligente. Anni fa era considerato il centrocampista 92 più talentuoso d’Italia, speriamo possa mantenere le aspettative. Poi sogno il ritorno, un giorno, di Paloschino. Lo vedrei benissimo alla Tomasson, per entrare e risolvere le partite.

Vorrei soffermarmi ancora una volta su Hachim Mastour: abbiamo visto di tutto in questo periodo fino al famoso spot Nike con Neymar. Come vive il ragazzo questa pressione mediatica? Può condizionare in negativo la sua crescita? Non rischia di complicare il rapporto con i compagni di squadra?

Quest’anno per impegni lavorativi purtroppo riesco meno ad andare al Vismara, quindi non ho avuto modo di osservare gli Allievi Nazionali, la squadra di Hachim, e valutare la sua crescita o capire come viva la pressione mediatica. Spero che questa non ne condizioni la crescita, ma è inevitabile che la pressione ci sia. Dobbiamo essere tutti bravi nel ridurla, aiutando i tifosi a capire che si sta parlando di un ragazzo di 15 anni.

Per quanto riguarda i compagni non so, non parlo molto coi giocatori!

Parlando invece a livello personale: Mastour per come viene trattato sembra quasi una merce preziosa messa in vetrina: il Milan crede nel ragazzo? Non sarebbe migliore in questo caso una politica più “low-profile” per non attirare l’attenzione delle big?

Le big già lo conoscono, visto che prima di firmare per il Milan un po’ tutte le squadre europee tentarono di accaparrarselo. E se una big arriva, non puoi farci nulla, non sei tutelato contro le offensive delle squadre estere. Per quanto riguarda la gestione del ragazzo, non so come il Milan abbia deciso di gestire un ragazzo di talento come Hachim, ma sapendo quanto in gamba siano le persone dello staff sportivo e dello staff extra-sportivo (tutor, psicologi etc…) sono tranquillo.

Quali sono secondo te i giocatori migliori saliti in primavera quest’anno? Vedi qualcuno già da serie A tra questi?

Non faccio mai nomi, al massimo li faccio a voce

Andiamo invece a vedere i promossi in prima squadra. Petagna ha giocato tanto in questo precampionato facendo addirittura l’esordio a Verona…. come mai? Solamente l’arrivo di Matri o c’è di più? Come giudichi la sua stagione finora alla Samp?

Evidentemente Allegri non lo ha ritenuto pronto per sostenere il peso dell’attacco rossonero nei momenti di difficoltà, così come non sta ritenendo pronto Cristante per quanto riguarda il centrocampo. Alla Samp, ora che è arrivato Mihajlovi?, sembra poter avere un po’ più di spazio. In generale manca un po’ di coraggio negli allenatori di A, motivo per cui forse sarebbe stato meglio andare in B dove sarebbe stato quasi sicuramente titolare.

Capitolo Cristante: lo avevi definito “già pronto per la serie A”. Eppure Allegri non lo vede e non lo fa mai giocare se non in qualche inutile amichevole. Qual è il tuo punto di vista e come credi che il Milan si debba comportare con lui in futuro?

Ad Allegri piacciono giocatori più muscolari e di fatica rispetto a Bryan. Credo fosse prevedibile e quindi, in caso di arrivo di un altro centrocampista oltre ad Honda, manderei Cristante in prestito. Possibilmente in B. Tanto più che a Gennaio con allenatori che non ti conoscono è ancora più dura trovare spazio.

Pensando ad altri acquisti estivi come Saponara non si può proprio dire che il Milan punti sui giovani, al contrario di quanto dichiarato? Qual è la tua impressione?

In un momento di grande difficoltà, è normale provare a cercare equilibrio affidandosi a giocatori più esperti. Sono sicuro che quando avremo trovato maggiori sicurezze potremo concedere più spazio ai giovani. Oggi, con i tifosi esasperati, rischiare un giovane è controproducente ai fini della sua crescita.

Credi che Allegri sia l’allenatore ideale per lanciare i giovani in prima squadra o ti auguri che in futuro il Milan trovi un altro allenatore che li sappia valorizzare meglio?

Allegri ha saputo valorizzare giovani a Cagliari, forse perché valorizzarli è più facile in provincia. Le pressioni a cui sei sottoposto giocando in una squadra come il Milan metterebbero a dura prova la sicurezza di chiunque. Faticano giocatori più navigati, figuriamoci ragazzi che magari sono alla prima esperienza da professionisti.

Credo sia l’ultimo anno di Allegri al Milan, spero che chi lo sostituirà riesca a riportare in alto il Milan. Una volta in alto, sarà più facile lanciare i giovani.