Maggio, tra ricordi e speranze

FBL-EUR-C1-LIVERPOOL-ACMILANMaggio è ormai da qualche anno diventato il mese del ricordo per noi, ricordo dei tanti e gloriosi successi che ci hanno portato sul tetto d’Europa più e più volte. Nell’anno in cui a trionfare è comunque il calcio tedesco, quello che fino a qualche stagione fa era dietro di noi nel ranking, viene spontaneo porsi qualche domanda sul nostro effettivo valore. Il calcio messo in mostra nella finale di Sabato mi sento di poter dire che resta un sogno per noi al momento attuale, visto che siamo ancora in bilico e senza un allenatore certo. Velocità, tecnica, prestanza fisica, una squadra vincente a livello europeo non può non avere queste caratteristiche; non è questione di milioni di euro nelle tasche del presidente di turno, che certo fanno la differenza, ma soprattutto vi è un fattore di organizzazione, unione d’intenti e chiarezza. L’Italia ormai ha già da tempo abbandonato le spese folli, e i fuoriclasse vanno altrove quando possono; non sempre però fanno la differenza i singoli contro la squadra, e la favola del Borussia durata per 88 minuti lo ha dimostrato.

Tornando a noi, tutto questo appare sempre più lontano all’orizzonte specie per lo stato di decadenza e indecisione in cui sembra versare la nostra società. La questione allenatore si sta prolungando molto più del dovuto, e la cosa che appare chiara è che realmente le cose non quadrino più nemmeno tra il presidente e chi ne fa le veci. Berlusconi da una parte, Galliani dall’altra, sempre più testa contro testa oltre le dichiarazioni di facciata; che si stia ancora oggi, a campionato finito, a discutere sul futuro, dimostra che non ci sono punti fermi, e non c’è nemmeno tutta questa volontà di fare la scelta migliore per il bene della squadra, ma piuttosto portare avanti la propria opinione sempre e comunque. Ci vuole un passo avanti, per diventare squadra al cento percento.

Aspettiamo fiduciosi, disse qualcuno l’anno scorso, e il ragionamento potrebbe essere fatto anche quest’anno. Una rosa definita da qualcuno “da retrocessione” è riuscita con merito ad arrivare al terzo posto, mettendosi alle spalle formazioni che chiunque definiva più quotate. Questo vuol dire che non siamo poi così malaccio, che basta poco per tornare a lottare seriamente per le posizioni che contano, che con qualche rinforzo “chirurgico” molti possano tornare ad avere paura del Milan. I ricordi fanno bene, portano il sorriso specie nel mese di Maggio, ma pensare di poterli rivivere fa salire ancora di più l’adrenalina. Domani è 28 Maggio, e dieci anni fa c’è stata una vittoria in finale di Champions che nessun milanista potrà mai dimenticare; rivogliamo quelle emozioni, quella gioia, quel rispetto che ci meritiamo.

26 commenti

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  1. la rosa era da secondo/terzo posto ed ha rispettato( ma poteva fare anche meglio) le gerarchie.

  2. A questo punto ben venga Allegri. Se il popolino che ha provato ad imporre questa scelta pensa di capirne più di un Presidente ultravincente, è giusto metterli alla prova.

    De-alibizzando il livornese (mai più piagnistei su Allegri punzecchiato, Camicia dillo ai tuoi amici, perchè questo se resta ancora significa che accetta) e mettendo fortissima pressione su di loro.

    Bisognerà far sentire questa gente responsabile, come se stessero lavorando loro, così per una volta provano la sensazione invece di pontificare sempre sul nulla dall’alto di niente.

  3. E senza soldi per il mercato. Si spremano le meningi Allegri e il suo fidanzatino pelato grasso per trovare qualcuno senza bussare ad Arcore.

      • Novecento il 28 Maggio 2013 alle 11:13

      Quando mai ne ha messi dopo Ronaldinho?

    • sadyq il 27 Maggio 2013 alle 21:20

    Se il pedopresidente vuole licenziare Allegri, può farlo senza problemi. È lui che comanda no? Se invece resta, cosa a questo punto assolutamente assurda, è perchè lui ha deciso così! Forse gli da fastidio pagare gli oltre cinque milioncini lordi che dovrebbe comunque sborsare per l’ultimo anno di contratto! I tifosi fanno il loro mestiere e pensano quello che vogliono!
    Però adesso fa comodo prendere queste posizioni, per poter scaricare le colpe addosso a qualcuno che non sia il vero responsabile di tutto!

    La rosa di quest’anno era da quinto posto in giu! Ringraziamo Allegri, l’arrivo di Balotelli, gli infortuni incredibili dell’inter, la bravura di straminchioni, ed infine Zeman!

    1. deve essere l’ allenatore che deve fare un passo in dietro se sgradito al presidente!!!

        • sadyq il 27 Maggio 2013 alle 22:55

        Ma quanto pupperesti: Allegri ha ancora un anno di contratto. Se non va più bene lo licenzino!

    • sadyq il 27 Maggio 2013 alle 21:23

    Poi è anche chiaro come il sole, che se “non ci sono soldi per il mercato”, la colpa è di Allegri! Come si fa a non capirlo!

    1. Ci sarebbe del vero nel dire che è anche colpa di Allegri se non ci sono i soldi per il mercato ma è un altro discorso che non mi va di affrontare perché troppo complicato

        • sadyq il 27 Maggio 2013 alle 22:55

        E come no: si potrebbe tassare per il bene del Milan!

        1. Riprova. Sono sicuro che puoi arrivarci. Però avverto è un ragionamento sofisticato quindi ti dvi sforzare

  4. E’ assurdo che Allegri in queste condizioni aspetti fino all’ ultimo di di farsi cacciare.

    Ma si dimetta e ponga fine a questo supplizio che oltre tutto frena anche la ua carriera in altre squadre.

      • sadyq il 27 Maggio 2013 alle 22:58

      Ripeto: se non va più bene, che lo licenzino. lui vorrebbe, correttamente rispettare il contratto che hanno firmato entrambi! Non ti preoccupare della sua carriera, che non te ne frega un cazzo! Non sarebbe il primo a restare comodamente seduto e beccarsi i soldi comunque! Io lo farei!

      1. Atteggiamento del cazzo far leva su un contratto se il presidente non ti vuole. Il che pone diversi dubbi su tutte le sue “richieste”.

        Se è vero che altrove gli danno un triennale non capisco perché stia aggrappato con le unghie al suo contratto al Milan….

  5. La rosa di quest’anno era da quinto posto in giu!

    secondo quale criterio??cosi puoi fare i complimenti al tuo idolo???

    • sadyq il 27 Maggio 2013 alle 23:45

    “la rosa era da secondo/terzo posto ed ha rispettato( ma poteva fare anche meglio) le gerarchie.”

    Secondo quale criterio? Così puoi fare i complimenti a tuo idolo pedopresidente?

    1. i complimenti al Presidente, per tutto quello che ci ha fatto vincere, io il posso fare a prescindere da un terzo posto! tu invece che fai, ti complimenti con allegri per lo scudetto perso l’anno scorso????

        • sadyq il 28 Maggio 2013 alle 00:11

        Io mi complimento con chi cazzo mi pare e lo scudetto dell’anno scorso non è stato certo perso per colpa di Allegri!

        1. ma si infatti, è stata colpa mia!

          • sadyq il 28 Maggio 2013 alle 00:19

          È più facile!

  6. “Poi è anche chiaro come il sole, che se “non ci sono soldi per il mercato”, la colpa è di Allegri! Come si fa a non capirlo”

    Detta cosi è un paradosso ma in realtà lo possiamo affermare. Si è anche colpa di Allegri se non ci sono i soldi per il mercato.

    Il ragionamento è un po sofisticato qui si entra più sulle tematiche manageriali.

    Dunque l’ allenatore è colui che per un numero x di anni, lavora allo sviluppo di un progetto di lungo periodo. L’ allenatore è chiamato a ricoprire vari ruoli fra i quali lo sviluppo della rosa. Esattamente come un qualsiasi manager di un’ azienda sviluppa (o dovrebbe sviluppare) i valori di una squadra.

    Una squadra che cresce ottiene piazzamenti importanti in champions e in campionato.

    Piazzamenti importanti significano premi, maggiori sponsor maggiori fatturati e soprattutto plusvalenze dei giocatori che fanno parte della rosa in caso di cessione.

    Ad esempio squadre come l’ udinese hanno per anni fatto fortune in questo modo. Affidavano la squadra ad allenatori veri, sviluppavano giovani, facevano plusvalenze, cassa e con il ricavato facevano mercato.

    Anche il progetto Conte ha segnato un prezioso trend in crescendo dell’ attivo della Juve coerente con la crescita della squadra.

    Maggiore è la crescita della squadra, maggiori sono i soldi che entrano.

    Perché udite udite: partendo dai bilanci puliti la vera ricchezza per una società sono le plusvalenze, il valore del patrimonio attivo e i fatturati.

    Un allenatore come Conte elettrizza tutto l’ ambiente e ciò fa bene ai fatturati.

    + fatturati = squadra più forte

    Quindi si. Il fatto che Allegri sia scarso riflette negativamente nel business del Milan e quindi nelle sue capacità di mercato. Perché ricordiamoci sempre che i conferimenti della proprietà, come in qualsiasi azienda servono o dovrebbero servire a generare ricchezza attraverso il lavoro.

    Spero di esserti stato utile

    1. cantera dai perle ai porci… figurati se capisce!!

      1. Grazie. 🙂 io ce la metto tutta

    • sadyq il 28 Maggio 2013 alle 23:38

    Innanzi tutto, il vaffanculo quotidiano a fabregas. Vai, così anche oggi sei a posto!

    “Una squadra che cresce ottiene piazzamenti importanti in champions e in campionato.”

    Bene, Allegri ha vinto uno scudeto, un secondo posto ed un terzo. È sempre arrivato in Champion e quest’anno ha fatto un miracolo con una squadra di merda, dismessa per ripianare i debiti del pedopresidente! Mi sembra che sia perfettamente in linea con le tue “tematiche manageriali” del cazzo!
    Quindi, fuori i soldi, che ci sono da sostituira alcuni dei cani che hanno giocato quest’anno e senza storie! E sorvoliamo sul progetto iniziato che adesso si deve interrompere per il cambio di allenatore. Ma facciano presto e senza prese per il culo. Soprattutto cerchino di non farci prendere per il culo dal mondo calcistico intero. Non contano le olgettine e la corruzione, pensiamo al calcio va!

    Tu sei utile come un’unghia incarnita in un piede dentro le scarpe antinfortunistiche!

  7. sei te che blateri su cose che non sai. Io ho ragione e molte squadre avvalorano la mia tesi.

    Allegri è un mezzo allenatore che può piacere giusto a chi non capisce di calcio o a chi ha interessi ad alimentare sterili polemiche.

    In Europa Allegri non è mai andato oltre i quarti, nemmeno quando ha avuto la fortuna di trovare il peggior Barcellona degli ultimi 10 anni, che pure partiva sotto di 2 reti.

    Mazzarri è arrivato secondo con una rosa più scarsa e ha sempre entusiasmato i tifosi e riempito lo stadio. Come Conte del resto.

    Lo scorso anno solo Allegri poteva buttare via uno scudetto in quel modo.

    • sadyq il 29 Maggio 2013 alle 23:25

    E cerro, tu hai ragione. Alla grazia di gesoo di Nazahret!

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