La tela sporca di Verona

204256094-cc62900e-0f2d-4ef9-905c-b468b58b78a5Nell’indecente campo di Verona, il Milan è riuscito sabato a portare a casa tre punti fondamentali per la storia di questa stagione. Non è stata sicuramente la miglior partita del campionato, ma la cosa fondamentale era la vittoria ed arrivata, in un modo o nell’altro.

A dipingere la tela sporcata dal fango e dalla pioggia ci pensa il nostro Caravaggio, sfruttando il costante martellamento di Balotelli ai danni del portiere di casa. Oltre questi due aspetti, che francamente non sorprendono dato ciò che stanno facendo nell’ultimo periodo i giocatori in questione, in realtà c’è ben poco altro da sottolineare. Possiamo solo dire che, come sperato, o sosta pera nazionale sembra abbia fatto bene ad El Shaarawy, che ha corso e si è battuto per tutto il campo dal primo all’ultimo secondo. Ancora, positivo il fatto di non aver preso reti, cosa sempre gradita e mai scontata data la morbidezza della nostra linea difensiva.

Dicevamo quindi che l’aspetto fondamentale, al di là della gara in sè, sono stati i tre punti, conquistati con grinta e sudore…oltre a parecchio fango. Vittoria che vale ancora di più alla luce degli altri risultati e che ci proietta a più 6 dal quarto posto, cosa molto gradita e che ci da ulteriori stimoli per affrontare il prossimo ciclo di partite con le giuste motivazioni. Finché si può, bisogna continuare a puntare a quel secondo posto che resta vicinissimo…ma che ancora non abbiamo acchiappato. Dovremo dipingere altre tele sporche, per arrivare lì dove vogliamo e dove, guardando gli altri, ci spetta..

2 commenti

  1. Auguri Professore!

    httpv://www.youtube.com/watch?v=CLRVOUk5tFQ

  2. Non è stata una prestazione da incorniciare ma penso anche che i lutti abbiano in qualche modo condizionato la prestazione di alcuni giocatori.
    Nell’intervista di fine partita era leggibile la tristezza, nel cuore, che aveva Stephan grande amico di Claudio Lippi. Un volto simpatico che mancherà a tutti.
    Non si può morire a 42 anni… non è giusto…così come non è giusto che a Milano sia venuta a mancare una delle figure più nobili della nostra città: Enzo Jannacci.
    Già era mancato Giorgio, grende poeta e moderno attore/cantastorie, che qualche volta vedevo a San Siro con la figlioletta a tifare per Rivera e per i rossoneri.
    Comunque concordo con Nico. La cosa importante è che il Milan stia dimostrando una discreta affidabilità nel gioco difensivo.
    Pare che I meccanismi difensivi stiano finalmente cominciando a funzionare e che la coppia di centrali difensivi sia molto più attenta e concentrata.
    Il mio personale rammarico è quello di non aver visto impiegato prima M’Baye Niang. Ma forse in un clima un po’ triste ed anche pasquale non era il caso di mettere sotto pressione un avversario, Dramè, che era infortunato. Giusto così, una vittoria sofferta e striminzita ma senza subire gol!
    ps. mi associo agli auguri di ‘fabregas’ per Clarence ‘pallone di platino’ Seedorf!

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