Domenica 24 maggio 1992, stadio Pino Zaccheria, Foggia, 34^ giornata del campionato di serie A. Il Milan è già campione d’Italia, successo conquistato alla terz’ultima giornata a Napoli, ma le sfide per la squadra di Fabio Capello non sono ancora finite.
Il giorno prima, in quell’anno ci fu la strage di Capaci in cui morirono Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta, e quasi due mesi dopo vengono uccisi da un’autobomba il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. Sempre in quell’anno scoppierà lo scandalo di “mani pulite”, che rivoluzionerà l’intera politica italiana.
Il Milan chiude dunque il campionato a Foggia, e deve lottare ancora per ottenere uno storico record: non perdere neanche una partita in tutto il campionato. Impresa tutt’altro che scontata visto che il Foggia di Zeman è una realtà del calcio italiano e non guarda in faccio nessuno: può vincere o perdere contro qualsiasi squadra. Apre le marcature Maldini con un imperioso stacco di testa su cross di Gullit, ma il Foggia si affaccia in avanti sul finire del tempo e fa paura sferrando un uno-due con Signori e Baiano. Il Milan esce dagli spogliatoi e inizia a giocare seriamente: il pareggio di Gullit è immediato, e poi tocca a Van Basten (doppietta), due volte Simone, ancora Van Basten e infine Fuser, oltre a un autogol di Matrecano. Otto gol che sanciscono la superiorità indiscussa di un Milan che tuttavia in quella stagione si era dimostrato più cinico che spettacolare, impronta classica data da quel grandissimo allenatore che si chiama Fabio Capello, che a fine partita, a chi gli fece notare che la stessa impresa riuscì a Ramaccioni col Perugia qualche anno prima, rispose: “Evidentemente porta fortuna, ma lui allora arrivò secondo, noi siamo arrivati primi”.
FOGGIA: Mancini, Petrescu, Codispoti, Picasso (67′ Kolyvanov), Matrecano, Padalino, Rambaudi, Shalimov, Baiano, Barone, Signori. All.: Zeman
MILAN: S. Rossi, Tassotti, P. Maldini, Ancelotti (46′ Massaro), Costacurta, Baresi II, Donadoni, Rijkaard, Van Basten, Gullit (73′ Fuser), Simone. All.: Capello
Arbitro: Collina
Reti: 22′ P. Maldini, 39′ Signori, 41′ Baiano, 47′ Gullit, 52′ Van Basten, 59′ aut. Matrecano, 72′ e 74′ Simone, 82′ Van Basten, 87′ Fuser
33 commenti
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Con una squadra del genere, ti credo che puoi stare un anno senza perdere..!
E complimenti pure a Ramaccioni, non sapevo ci fosse riuscito pure lui.
Intanto, Pato k.o.
Diavolino vedi? L’altro ieri era in forma strepitosa, poi basta un allenamento e lo si può perdere per mesi (non è questo il caso, anche se un pochino ci vorrà) e noi ci ritroviamo senza l’uomo che fa la differenza e senza sostituti.
Ma non è colpa del giocatore…. è colpa del preparatore… un 21enne non si può rompere così… perché agli altri non si rompe mai nessuno???
Dagli altri chi? Nella Juve si rompono tutti!
Ah vero che voi fate le infiltrazioni 😉
Diavolino, tu non sai nemmeno di che parli!
Le infiltrazioni semmai permettono al giocatore di fare una partita senza patire il dolore, ma chiaramente a suo rischio e pericolo, in quanto non si avvertono i segnali di stop del proprio corpo.
Quindi a volerla dire tutta, se giochi con le infiltrazioni rischi degli infortuni ancor piu’ gravi e lunghi del normale!
Se è una distorsione c’entra poco il medico…ti puoi venire in qualsiasi momento.
E comunque non scordiamoci quello che aveva detto lui stesso alla gazzetta qualche settimana fa. Cioè che in tre anni è crsciuto di 9-10 cm (da 172 a 181) e una decina di kg.
Si è trasformato in pratica…per questo è finora è sempre stato soggetto a infortuni muscolari.
Eh già,si chiama fisiologia!
Cmq può capitare a tutti di farsi una storta,cosa c’entra il preparatore????
Mamma mia,è una distorsione, e che sarà mai!!!!
Ghiaccio,Voltaren e via!!!
Quando va bene…non sempre è così 😡
Di certo sono infortuni noiosi. Ma meglio ora che durante l’anno.
Stiamo cadendo nel ridicolo… 😯
Bhè…quasi quasi Dinho…diciamo che non mi metterei a piangere.
Passare da Ronaldinho a Robinho avrebbe dei vantaggi, quantomeno per il futuro.
Vi vendiamo Toto Cutigno se volete, almeno riuniamo i due fratellini no?
No, è scarso, me l’ha detto diavolino
Stanotte come ha giocato?
Malino, sembrava cotto dalla preparazione. Credo non si sia mai allenato a questi livelli.
Su Pato: mi sbaglio o anche l’anno scorso in parecchi si lamentavano che il brasiliano avesse una soglia dle dolore molto bassa che lo portava a fermarsi con molta facilità?
Poi è vero, è giovane e stà lavorando molto sul fisico, quindi è normale che ne risenta.
Balabam, io lo dicevo, ma era una cazzata perchè non era affatto un malato immaginario.
Semplicemente è stato curato da cani dai nostri medici e quando tornava non era mai recuperato.
La spiegazione degli infortuni muscolari, comunque, penso proprio sia quella della trasformazione fisica. Per quanto riguarda l’infortunio di oggi, è sfiga.
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vediamo cosa ha questa volta pato….se si fa male davvero siamo rovinati ancora prima di iniziare il campionato…
dinho e t.silva non si toccano!
Tra di loro? o in generale?
Quello che non si toccava era il verginello Kakà… 😀
convocazioni di prandelli molto intressanti…amauri,cassano,balotelli,borriello,lazzari(come vi avevo predetto una decina di giorni fa 🙂 ),antonini,astori,motta,molinaro(ho dubbi fori su tutti e 4)…unico campione del mondo de rossi…e da ripescare ci sono solo pirlo,buffon e santon che non sono al meglio
ah c’è pure lucchini 🙂 strana l’assenza di gilardino
accetto tutto tranne amauri.
Eccole qua:
Marchetti, Sirigu, Viviano; Antonini, Astori, Bonucci, Cassani, Chiellini, Lucchini, Molinaro, Motta; De Rossi, Lazzari, Marchisio, Montolivo, Palombo, Pepe; Amauri, Balotelli, Borriello, Cassano, Quagliarella, Rossi.
Alcune scelte parecchio strane, tipo Viviano e non Storari o Abbiati. La difesa continua a non convicermi, manca un leader e i terzini non sono fortissimi, ma è quel che passa in convento.
L’attacco è potenzialmente micidiale…manca Pazzini, spero per non togliere alla Samp sia lui che Cassano in vista dei preliminari e non per altre ragioni.
Uno tra Gila e Amauri ci tocca.
per forza???
mi duole dirlo, ma tra i due almeno che scelga l’italiano.
Bella lotta…il Gila le sue opportunità in azzurro le ha già avute e, manco a dirlo, ha fallito. Ora è il turno di Amauri (dopo Pazzini e Borriello).
Anche se ho grossissimi dubbi che Prandelli non convochi il suo pupillo Gilamerda.
Anzi lo chiamerà sicuro.
viviano,astri,balotelli e lazzari sono chiar segnali di una svolta verso il futuro…chiamare storari o abbiati per fare il vice buffon?no preferisce far fare espeienze per quelli del dopo buffon che non saranno nè storari nè abbiati….
il discorso amuari è delicato ma per mettrsi su livello delle altre bisogna sfruttare armi che anche loro sfruttano
Svolta verso il futuro quando tutte le under fanno pena? 😉
Non c’è dubbio, ma Viviano non mi sembra un fenomeno…per il futuro Marchetti e Sirigu (soprattutto) mi paiono due buonissimi portieri.
Vada per usare gli oriundi, ma Amauri di italiano ha ben poco, oltre a non essere ‘sto gran fenomeno.
viviano è stato tra i migliori porieri l’anno scorso senza ombra di dubbio…
amauri se sta bene è la punta ‘italiana’ più forte a disposizione di prandelli,ovviamente secondo me 🙂
Vi saluto, me ne vado in vacanza.
Ci risentiamo dal 21-22, buon proseguimento.
Quello che servirà più di tutti lì dentro è Borriello.
Quello che sarà più pompato Balotelli
Quello che tra un mese non vedremo più Cassano.
dopo questo commento me ne vado pure io in vacanza…a presto… diavolino mi mancherai 🙁
Ha sentenziato. 😀
Tranquilli,in genere ci azzecca!!!! 😯 😯 😯 😯
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