Finalmente si comincia

Niente più storia, niente più amichevoli, niente più attese: finalmente si gioca. Oggi alle 18.00 prenderà il via la 14° edizione dei campionati Europei e lo farà con il girone A, meglio noto per essere, dei quattro, quello più facile. Ad aprire le danze saranno i padroni di casa della Polonia che affronteranno in casa la Grecia. Se pensavate che Sudafrica – Messico dei mondiali di due anni fa potesse essere uno dei match di più basso profilo beh, a quanto pare vi sbagliavate di grosso.

La Polonia è alla seconda partecipazione in un campionato Europeo – in Austria uscì male: due sconfitte con Croazia e Germania e un misero pareggio con l’Austria – c’è quindi voglia di rivalsa con la stellina del Borussia Dortmund Levandoski chiamata a trascinare la propria nazionale vero una insperata qualificazione agli ottavi. Per cominciare a farlo dovrà battere la Grecia, sulla carta la squadra più debole del girone, ma che già due anni fa è risultata la sorpresa del torneo e che arriva alla fase finale con sette vittorie nelle ultime otto partite di qualificazione. Sulla carta non dovrebbe essere tuttavia una partita con molti gol, considerata la scarsa vena realizzativa polacca compensata dal fatto che per ben tre volte è riuscita a mantenere la porta imbattuta.

Le attenzioni di giornata, tuttavia, saranno inevitabilmente su Russia – Repubblica Ceca, gara tra le due superpotenze del girone e gara che può qualificare la vincente già al turno successivo. I russi arrivano a questo Europeo imbattuti nelle ultime otto partite e con uno degli attacchi più forti del torneo, quello formato da Arshavin e Dzagoev dietro Kerzakhov con la possibilità per Pavlyuchenko di subentrare dalla panchina a gara in corso. I cechi si affideranno quindi al capocannoniere di Euro 2004, l’ormai trentunenne Milan Baros in dubbio per un infortunio e a Thomas Rosicky meglio noto come uno dei tanti mezzi calciatori dell’Arsenal: difficile che stasera non vincano i Russi, simbolo di un calcio sempre più in crescita mentre il calcio ceco ormai è in decadenza.

POLONIA (4-2-3-1): Szczesny; Piszczek, Perquis, Wasilewski, Boenisch;Murawski, Polanski; Obraniak, Mierzejewski, Blaszczykowski; Lewandowski. All.: Franciszek Smuda.
GRECIA (4-3-3): Sifakis; Holebas, Papadopoulos, Papastathopoulos, Torosidis; Maniatis, Katsouranis, Karagounis; Salpingidis, Gekas, Samaras. All.: Fernando Santos

RUSSIA (4-3-1-2): Malafeev; Anyukov, Berezutski, Ignashevich, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyryanov; Dzagoev; Arshavin, Kerzhakov. All.: Dick Advocaat
REPUBBLICA CEKA (4-2-3-1): Cech; Gebre Selassie, Kadlec, Hubník, Sivok; Plašil, Hübschman; Rezek, Pilar, Rosický; Baroš. All.: Michal Bílek