Destinazione Monaco – 17° puntata: affondate le corazzate

E caddero, come corpo morto cade. Migliore citazione Dantesca non vi poteva essere per questa andata delle semifinali: sconfitte entrambe le strafavorite, sconfitte sia Real Madrid che Barcellona, ed entrambe per la prima volta in questa edizione della Champions League. Due sconfitte che aprono forse una breccia in quelle che erano viste, finora, come due corazzate inattaccabili e che ci portano al ritorno delle semifinali con assoluta incertezza sui nomi delle finaliste: Real Madrid e Barcellona giocheranno infatti li ritorno in casa, ma entrambe con un gol da rimontare lasciando un assoluto 50% di possibilità per tutti di essere a Monaco il 19 maggio per giocarsi la coppa dalle grandi orecchie. Niente gap, niente marziani, niente livello irraggiungibile per tutti gli altri: si potevano battere e sono state battute, as expected.

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Partiamo quindi in ordine cronologico e andiamo a quella che, a tutti gli effetti, è stata la gara più spettacolare delle due, quella in cui il Bayern Monaco ha avuto la meglio sul Real Madrid per due reti ad uno. La prima cosa che mi è venuta in mente guardando la partita è stata la differenza abissale rispetto al campionato italiano a livello di ritmo. Hanno corso, lo hanno fatto tutte e due e lo hanno fatto per novanta minuti: non penso di essere in grado di fornirvi il perché, ma il semplice prendere atto che tutto ciò è possibile è già qualcosa. L’ha spuntata il Bayern perché Mourinho ha provato ad accontentarsi dell’1-1, andando contro la propria mentalità delle 5 punte in campo quando non si vince. Lo ha fatto levando Ozil per Marcelo e Di Maria per Granero: non gli è riuscito per il gol di Gomez nei minuti finali che ha giustamente punito un Real sottono. Inutili le polemiche sul primo gol dove il giocatore bavarese non può considerarsi in posizione di fuorigioco non partecipando all’azione.

Il Bayern è invece apparso quindi ancora una volta una squadra che dà l’impressione di essere devastante sulla partita secca, il problema è che questa partita secca avviene raramente. Difficile che ripetano la prestazione nella gara di ritorno anche se sono avvantaggiati dal fatto che per loro la gara di sabato di campionato non avrà nulla da dire trovandosi sei punti dietro il Borussia Dortmund. Per i madrileni si conferma il dubbio già lanciato due settimane fa, ovvero che il Real possa fare risultato con una grande. I blancos finora hanno giocato con: Lione in crisi, Ajax, Dinamo Zagabria, CSKA Mosca e Apoel – di fatto la Champions League “vera” i madrileni non la avevano ancora giocata quest anno e alla prima partita giocata sono stati messi sotto.

Può quindi il Real poter ribaltare il risultato in casa? Penso di sì – e penso che se non riuscisse a farlo la stagione del Real Madrid verrebbe fortemente ridimensionata con il 3-2 a Valencia nella Liga unica vittoria della casablanca contro una grande in questa stagione. Fare bottino pieno con le piccole è comunque qualcosa – ma il salto di qualità in Champions potrebbe essere ancora da realizzare. Attenti ai cartellini: sette giocatori in diffida per la gara di ritorno sono tanti, soprattutto in caso di finale

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Come vi ha abituato Bari in questi post, il più dolce lo teniamo sempre alla fine. Il piatto dolce è una vendetta Blues che si può concretizzare martedì prossimo. Questa sera è andato in onda il primo atto e – a sorpresa – lo ha vinto il Chelsea. Uno a zero, gol di un Drogba commovente per come ha saputo essere ancora una volta cuore ed anima di questa squadra. Avevo spesso imputato nei post precedenti ad Ibrahimovic di non poter giocare facendo reparto da solo, poiché nessun giocatore – nemmeno Messi (come al solito sparito contro una difesa ben organizzata) e Ronaldo lo sanno fare: Didier stasera mi ha smentito, e lo ha fatto alla grande. Non solo il gol ma anche tanta sostanza in un reparto veramente sterile. Sostanza che il solito Messi (che si beccherà il suo solito 7 regalato in pagella nonostante il gol del Chelsea parta da una sua palla persa) non è riuscito a dare – a proposito dell’argentino: in settimana ha confermato che lui la Liga non la lascerà: gli piace, evidentemente, segnare e vincere facile.

La partita la sintetizza perfettamente Paolo Rossi a Sky: “Su 7 occasioni ne andrà dentro una…“. E’ questo il problema del gioco del Barcellona: si punta a creare tante occasioni da gol e non a finalizzarle. Questo Barcellona è diventato la caricatura di sé stesso, di quella macchina perfetta che era stata lo scorso anno: tanti tiri concessi dagli avversari che sanno di rischiare comunque poco o nulla con la difesa alta, salvo poi spezzarsi come un grissino nella propria fase difensiva in quei cinque minuti in cui decidono di finalizzare. Nel turno precedente anche noi avevamo avuto le nostre occasioni, malamente sciupate da Robinho – ecco, con un Robinho in meno e un Drogba in più il turno, forse, lo si sarebbe passato. Non è più una squadra, ma un undici in cui girano un paio di singoli, in particolare, il gioco passa tutto da Messi – se annulli Messi annulli il Barcellona – e annullare l’argentino pare essere diventato molto semplice, ultimamente. Se poi non arriva il solito rigorino, il danno è fatto.

A proposito di risultati, quello della gara di stasera ha forse zittito ulteriormente chi si appellava a possesso palla e tiri in porta per giustificare il colossale furto ai danni dei colori rossoneri perpetrato due settimane fa per mano dell’arbitro Kuipers: il Chelsea ha tirato in porta una volta, ma ha vinto la partita; il Barcellona ha sciupato come sempre tutto il possesso palla ottenuto con una scarsa finalizzazione verso la porta avversaria. Il risultato è che vince il Chelsea, e forse, considerato anche quanto successo nel 2009 è giusto così. Personalmente speravo di vedere un Barcellona devastante spazzare via gli inglesi: così, invece, quel rigore che ci ha eliminato fa ancora più male, così come fa male un mercato che se fatto leggermente e non drasticamente meglio poteva portarci subito al livello delle migliori d’Europa.

La terza sconfitta stagionale degli uomini di Guardiola ci lascia comunque la certezza che chi continua a propinarci questa squadra come la più forte di tutti i tempi lo fa in una malafede assoluta, desideroso di provare a cancellare un passato che forse gli ha fatto male. Vedremo cosa succederà ora, nel momento in cui si giocano tutta la stagione: sabato sera alle 20.00 c’è il clasico tra le due “sconfitte” e i catalani lo giocano dovendo vincere per rimanere aggrappati alla Liga. Già, perché “la squadra più forte di tutti i tempi“, ora come ora, rischia di portarsi a casa esclusivamente la miserrima Copa del Rey – e di conseguenza marchierebbe la propria stagione con un unico obiettivo: fallimentare.

19 commenti

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    • mattoinh7 il 19 Aprile 2012 alle 00:13

    Come corpo morto caDe…..una sola D!

    • mattoinh7 il 19 Aprile 2012 alle 00:20

    Il Barcellona passerà il turno senza problemi,mentre il Real lo passerà tenendo però le chiappe molto strette causa paura.

    In finale il Barca batterà il Real (purtroppo),Real che però non perderà il Clasico e che quindi vincerà la Liga.

    L’Inter non arriverà terza,mentre il Milan vincerà il Campionato,pur pareggiando il derby,perchè la Juve non batterà Roma e Lecce.

    La Coppa Italia la vincerà il Napoli.

    A Torino si mangeranno il cazzo.

    Il calcioscommesse taglierà un po’ di teste,ma visto che non ci sono prove se ne sbatteranno tutti le palle.

    1. Metti giù la sfera di cristallo 😆

    • Bitcha il 19 Aprile 2012 alle 05:54

    BAYERN – REAL; merengues che hanno capito poco della partita, CR7 un pachiderma piagnone e isterico (scarpette rubate o non) che mi ha ricordato tutte le manfrine che fece con Abate l’anno scorso a San Siro, Mou che ha sbagliato tutto preferendo Coentrao a Marcelo, e soprattutto non concedendo nemmeno un minuto a Kakà, erroraccio grosso dato che vedendo il gol di Ozil scaturito in contropiede, mettendo un Ricky, che in situazioni come quelle ci sguazza a piacimento, al posto dell’inutilino Di Maria, qualcosa di più l’avrebbe fatto, e invece per la maggior parte della partita è stato un po’ preso a pallate.

    Ottimo Bayern, nonostante uno Schweinsteiger al 30% che ha giocato un’oretta scarsa, ma daltronde se Ribery e Robben giocano in quel modo, questi il culo possono farlo a chiunque… Gomez come prima punta europea non vale un’unghia di Ibra, ma la palla la butta dentro, e il suo gol inguaia i madrileni, e per Mou, come per il suo collega Guardiola, tra Clasico e ritorno, sarà una settimana devastante.

    CHELSEA – BARCELLONA; ho visto solo il primo tempo, che però mi è bastato per dire che i Blues hanno adottato una tattica uguale alla nostra nella partita di San Siro, proprio identica (sembrava che ci avessero studiato)… noi paradossalmente giocammo anche meglio del Chelsea di ieri, però la differenza la fai se la butti dentro; Drogba alla prima palla li ha bucati, Robinho e Ibra no, e con errori del genere, più un Kuipers al Camp Nou, in Champions sei fuori.

    Vedendo gli highlights, poi, ho visto il Barca che dopo gli erroracci di Sanchez e Fabregas nel primo tempo, se ne è mangiati 3/4 anche nel secondo tempo, per cui comunque restano strafavoriti e al Camp Nou passano… c’è solo da sperare che mandino un arbitro poco incline a cadere ai tuffi dei vari Busquets e soci, poco incline ad ammonire gente a caso perchè glielo chiedono Xavi, Puyol o Mascherano, e che magari non dia un rigore a cazzo nei primi 10 minuti o non butti fuori un Cahill per una strattonata veniale al 15esimo del primo tempo.

  1. Real Madrid e Barcellona quarti e semifinali con il ritorno in casa.

    A pensare male ogni tanto ci si prende.

    Diavolo abbiamo sbagliato considerazioni ieri sera. Il Barcellona ruba in casa al Camp Nou. In trasferta l’ arbitraggio è normale. Infatti nessun rigorino, Lo daranno certamente al ritorno come da prassi. La mettono a posta la partita di ritorno in casa, può essere utile.

    Che schifo.

    Intanto gustiamoci questa settimana.

    CR7? Mi viene da ridere che qualcuno lo paragoni a Messi o fra i più grandi di sempre. Un tamarro presuntuoso che non vale mezzo del miglior Kaka rossonero. In un campionato normale non segnerebbe nemmeno un quarto dei goal che segna in Spagna.

    Gattuso e Abate lo hanno già umiliato a turno. Basta stargli sulle caviglie da inizio alla fine e prenderlo a calci diventa un agnellino

    1. A me viene da ridere che si paragoni Messi tra i più grandi di sempre. Cr7 ha comunque fatto più di Messi in queste semifinali. E anche Messi non segnerebbe un quarto dei gol che segna in Spagna in un campionato normale.

    • fabregas11 il 19 Aprile 2012 alle 10:13

    affondate non direi eh… hanno ancora entrambe buone possibilità di passare. il gol del bayern era da annullare ma per me c’erano un paio di rigori, se fosse stato messi al posto di ribery nel primo tempo e sicuramente uno su mario gomez nella ripresa!

    ieri sera drogba ha fatto quello che non hanno fatto ibra e robinho. il chelsea ha anche fatto più catenaccio del milan e sono ripartiti malissimo mentre ilbarcelona è stato sfortunato con due pali, un gol salvato sulla linea e almeno un altro paio di occasioni limpidissime, ma secono me il tica taca sta diventando anche un limite per questa squadra!!!

    • fabregas11 il 19 Aprile 2012 alle 10:14

    diablo quanto ha preso messi nelle pagelle sui giornali??

    1. Sei e mezzo. E il gol arriva per causa sua. Sono senza parole

        • fabregas11 il 19 Aprile 2012 alle 10:23

        mmm diciamo che ha fatto un errore stile ibra con il totthenam… un suo sei e mezzo equivale al 5 di un giocatore normale! giusta l’interpretazione!

  2. con un Robinho in meno e un Drogba in più il turno, forse, lo si sarebbe passato.

    Anche senza il “forse”. Anzi, mettiamola così: con un Drogba in più e un rigore a gioco fermo in meno, l’avremmo passato.

    Ma glielo spiegavi tu a certi tifosi quando arrivava Drogba? Eeeeeh, sai che storie che avrebbero fatto per via dell’età…

    A proposito: Fabregas inguardabile e Schweinsteiger deludentissimo. Gli spendaccioni hanno toppato ancora. Avremmo speso 40 milioni per vederli fare una partita che poteva fare pure Rigoni del Chievo. Tzè.

  3. Diablo, a che cazzo di ora è il Clasico?

    1. Alle 20 di sabato

      1. Tks.

  4. Ragazzi ve ne avreste a male se vi posto un video che non centra nulla con il Milan ma che centra molto con le nostre chiappe?

    1. Un porno gay? 😕

        • mattoinh7 il 19 Aprile 2012 alle 16:33

        Certo che non sei mai APERTO a nuove esperienza LPF,manchi completamente di curiosità.

        Se DNA vuole ALLARGARE gli orizzonti della sua sessualità,tu non devi essere prevenuto.

  5. No no molto peggio. Il TRATTATO EUROPEO DEL MES

  6. Ma chissenefrega

    httpvh://www.youtube.com/watch?v=b8YvSW1ldwc

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