Altra sfida impegnativa dopo quella con la Roma; oggi alle 18 è il turno della sorpresa Atalanta, al settimo posto dopo una partenza sfavillante e solo due sconfitte recenti nelle ultime due gare.
Dopo la sconfitta con la Roma arrivano alcuni cambi nella formazione titolare per questa partita delicata. Confermato il modulo, saltano De Sciglio, Locatelli (diffidato, per evitare problemi in Supercoppa dove le squalifiche del campionato si “trascinano”) e Niang. Sempre 4-3-3 con Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Bertolacci, Pasalic; Suso, Lapadula, Bonaventura. Fuori Mati Fernandez per un acciacco alla vigilia, gli altri tutti in panchina per quella che potrebbe essere la formazione rossonera il 23 con Locatelli al posto di Bertolacci. Rientrano sia lo squalificato Kucka sia Bonaventura.
3-4-1-2 per l’Atalanta, con: Sportiello; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessié, Gagliardini, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez. Tre gli ex in campo: Paletta, l’anno scorso titolare a Bergamo, e Jack sul fronte Milan, oltre a Petagna per l’Atalanta (prodotto del vivaio che solo l’anno scorso ad Ascoli ha segnato con un po’ di continuità prima dell’approdo in nerazzurro). Nel resto della giornata ci sarà la grande sfida al vertice tra Juventus e Roma (stasera alle 20.45); domani Sassuolo-Inter all’ora di pranzo, Napoli-Torino e poi Lazio-Fiorentina in serata chiuderanno un turno ricco di partite di livello.
2 commenti
Per il Milan da sempre le sfide con l’Atalanta sono complicate. Vi è una rivalità di stampo campanilistico, una sorta di rivendicazione dei bergamini e dei bergamaschi, contro la capitale della Lombardia. Inutile ricordare che l’Atalanta di Mondonico faceva soffrire persino il Milan di Van Basten. Ma dopo la ‘spensierata’ partita di Roma i ragazzi rossoneri dovranno mettere tutta la loro grinta e la loro volontà per vincere questa sfida. Grinta e carattere sono gli ingredienti che, uniti alla maggiore qualità dei giocatori del Milan, potranno far si che si esca vittoriosi da questa gara. Bando alle ciance…i rossoneri sono forti e lo hanno dimostrato a Roma dove, se avessero realmente volto, potevano vincere!
Peccato non sia stato così. Ma almeno cerchino di preservare la terza posizione in classifica!
Ancora tour over pesante e gara a forte rischio perchè le squadre di Gasperini le soffriamo sempre.
Visto che questi giorni siamo in vena di ricordi, segnalo, per chi fosse nato nella era del vero Milan (così piace a Diavolo, Ruiu, Galliani, ecc.) e non negli ottantacinque anni del suo prototipo, un Milan-Atalanta 9-3 del 15 ottobre 1972 (l’anno della fatal Verona per intenderci). Segnarono 3 gol Prati, 2 Bigon e Rivera, 1 Benetti e Chiarugi. Roba da archeologia.