Napoli – Milan: la rimozione

Credetemi, ho una certa difficoltà a scrivere questo articolo dopo aver constatato a che livello sia caduto il nostro club e la nostra dirigenza: i record della pagliacciata e dello squallore vengono puntualmente infranti e superati ogni settimana. Adesso con l’atterraggio a Milanello di un Berlusconi squattrinato e senza un idea in testa, che sa solo criticare i tifosi che non fanno più l’abbonamento e non pagano per vedere un Milan ridotto come il Poggibonsi quando proprio lui, il presidentissimo, sta lontano il più possibile dallo stadio, annoiandosi a morte quelle rare volte che ci mette piede- possiamo dire di essere davvero al completo.

Ma parliamo di questo Napoli-Milan: dunque diamo un occhiata al ruolino di marcia della nostra squadra… scopro con orrore di ricordarmi distintamente solo della partita della nazionale: eppure il Milan lo scorso week end ha giocato, ed ha perso, ma non mi ricordo contro chi. Dopo diversi secondi di sforzo inizio a ricordare che abbiamo perso 3-1, contro la Fiore, con gol di Jovetic. No Jovetic non c’era, e non riesco a ricordarmi chi ha marcato, per noi e per loro. Allucinante, non mi è mai capitato un tale vuoto di memoria su un evento calcistico così importante e vicino nel tempo. E’ evidente che nei confronti di tutto il match (di Sabato o Domenica? Boh…) il mio inconscio ha attuato il meccanismo psichico denominato “rimozione”. Per farla breve, la mia mente, per difendersi dall’angoscia provocata da quell’evento luttuoso, ha eliminato quasi totalmente i ricordi legati ad esso, così da non soffrirci più. E me ne guardo bene di spararmi un paio di video su You Tube con gli highlights per ricordarmi tutto e soffrirci ancora, se il mio inconscio ha deciso per la rimozione vuol dire che c’era un motivo, e a me sta bene così.

Il Milan si schiererà col 4-3-3 con: Abbiati, De Sciglio, Mexes, Acerbi, Constant, Emanuelson, Nocerino, Montolivo, Bojan, Pazzini, El Shaarawy.
Avevamo trovato un modulo adeguato alla rosa (scarsa) di quest’anno e decidiamo di buttarlo alle ortiche; ogni 3 giorni cambiamo schieramento, perché? Non è dato saperlo, probabilmente Allegri, che doveva essere stato esonerato almeno da un paio di mesi, non gode di alcuna fiducia da parte dei giocatori, e sceglie di volta in volta quelli che gli sembrano meno svogliati o meno avversi alla sua figura, quindi adegua il modulo a seconda dei nomi che vuole far giocare in quel determinato incontro. Dire che fa le formazioni a casaccio sarebbe un ipotesi anche troppo ottimistica, in realtà, appunto, sembra, che schieri quelli che gli sembrano meno inclini a fargli un dispetto giocando male. E invece riceve sgambetti da chiunque, persino da Mexes, che ormai è inviso a tutti, anche alla propria nazionale, e che avrebbe bisogno come il pane di riscattarsi.

Certo da parte dei giocatori partecipare a queste guerre intestine è un comportamento davvero poco professionale, ma nel calcio e non solo, da sempre funziona così. In ogni azienda infatti, il metodo migliore per farsi sostituire il “capo” è abbassare volontariamente il rendimento della propria divisione, in combutta con gli altri colleghi, esponendo il responsabile alle critiche della dirigenza facendolo, alla fine saltare via. Anche in miniera funziona così: credete che dei bambocci milionari viziati non sappiano queste regole? La verità è che Allegri ha fatto il suo tempo, così come è arrivata alla fine anche l’era di Berlusconi e Galliani, che per non riconoscere il loro fallimento continuano imperterriti a confermare il livornese oltre ogni limite.

Il Napoli scnderà in campo con: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Maggio, Inler, Dzemaili, Zuniga, Hamsik, Cavani. Il Napoli e Mazzarri ci sorprende tutti, sempre di più. Di Mazzarri nella mia città, Empoli, hanno un ricordo nitido, un cattivo elemento, grande attaccabrighe, esaltato e borioso, ma oggi è un signor allenatore! Cosa dire di uno che riesce a far giocare meravigliosamente, in barba alle cessioni, un team di media levatura tecnica con la difesa a 3? Come sapete, lo schieramento con i 3 centrali difensivi comporta un netto abbassamento del baricentro della squadra, lasciando gran parte del campo in mano all’avversario, per cui, per non scadere nel banale catenaccio, e dare comunque alla squadra una disposizione raccolta ed efficace, questo schema necessita di terzini molto mobili e inclini all’offensiva, allo stesso modo servono attaccanti che sappiano gestire bene anche la fase di non possesso, “attaccanti che rientrino” per intendersi. Praticamente si richiede a tutti e 7 i giocatori di movimento di avere 15 polmoni a testa, ed una condizione psicofisica eccellente.

Noi, infatti, con questo modulo, nel 1999 (allenatore Zaccheroni) ci abbiamo vinto uno scudetto, ma i nostri campioni non hanno sopportato a lungo questo stress, facendo crollare le prestazioni della squadra. Invece Mazzarri, mezzo pazzoide, sta riuscendo da 3 anni a questa parte a convincere anche campioni blasonati a sudare sette camicie ogni Domenica. Ovviamente si tratta di un personaggio molto antipatico, piangina all’ennesima potenza, ma credo che se i nostri dirigenti appoggiassero domani, le quotidiane richieste di sudore di un Mazzarri, con la stessa dedizione con cui difendono oggi un penoso e spesatissimo Allegri, potremmo davvero raggiungere dei grandi risultati.

15 commenti

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  1. Bel pezzo, complimenti! 🙂

      • reostato il 17 Novembre 2012 alle 18:07
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      Grazie Angelo !!

    • mattoinh7 il 17 Novembre 2012 alle 11:25

    Ti sei dimenticato un giocatore del Napoli! 🙂

    Probabilmente Insigne.

  2. Credo che in me sia aumentata l’autostima per aver scelto questo blog dove parlare di Milan. Bel pezzo confermo! Ma il Milan anche nei momenti più tragici non deve perdere di vista il suo dna che è quello di imporre il proprio ‘giuoco’ vincendo e convincendo sia a San Siro che in tutti gli altri campi di gioco italiani ed europei.
    Se ha detto la verità ieri Berlusconi il Milan abiura il modulo 4-3-3 perchè è un modulo, se attuato in un certo contesto, che esalta l’italico catenaccio.
    Mi è parso di capire che tu prediligevi il modulo ‘spagnolo’ 4-2-3-1. Anche per me questo modulo con i giusti interpreti(Barcellona docet) è un modulo offensivo che rientra nella tradizione del bel ‘giuoco’ che il Milan ha sempre ricercato. Gli interpreti per questo modulo il Milan li avrebbe ma manca l’allenatore perchè l’attuale coach del Milan è il primo a non credere a questo sistema di gioco. Allegri andava sostituito da tanto tempo ma è storia vecchia e che non fa più notizia!

      • reostato il 17 Novembre 2012 alle 18:08
        Autore

      Grazie anche a te Borgofosco, il tuo supporto non manca mai e fa tantissimo piacere !!

  3. Ottimo post.

    Io sono indeciso sul metodo che Allegri usa per fare la formazione. Pensavo la facesse tramite estrazione a sorte, ma la chiave di lettura di reostato non è male.
    Scherzi a parte credo anche io che ci sia in atto un sabotaggio interno per silurare Allegri. Del resto se tutti i senatori in blocco hanno fatto le valige dicendo tutti la stessa cosa un motivo ci sarà.

      • reostato il 17 Novembre 2012 alle 18:09
        Autore

      Anch’io pensavo facesse a sorte, ma non possiamo avere sempre così sfiga !! E’ del tutto evidente che ci mette del suo il nostro caciuccaro……..

    • boldi1 il 17 Novembre 2012 alle 16:29

    la verità è un’altra

    Allegri per restare ancora allenatore del Milan ( Fino a Natale? ) nel confronto che ha avuto con galliani e Silvio l’altra notte ha rinnegato le sue poche intuizioni tattiche vedi difesa a tre e si è allineato alle idee del presidente Berlusconi per salvare per il momento il posto

    quindi questa volta la formazione la fa il presidente come la scelta del modulo con cui giocare e forse è il minore dei mali ,

    perchè il presidente ne capisce di calcio chiedere a Capello Sacchi ed Ancelotti

    dai che adesso non ci sono più alibi , Silvio è stato chiaro con la squadra a gennaio arrivano rinforzi , chi vuol andar via sarà accontentato così come quelli che non sono ritenuti da Milan verranno ceduti

    La maggiore presenza del presidente a Milanello determinerà una svolta positiva alla stagione

      • reostato il 17 Novembre 2012 alle 18:13
        Autore

      Vorrei crederti, ma il nano anche quando cadde il governo disse che ora si sarebbe dedicato al 100% al Milan e tutti sognavamo un dream team, invece lui non si è mai fatto vedere e abbiamo venduto Thiago e soprattutto IBRA, che come dicevo io 45 milioni per un difensore ci possono stare ma 20 per IBRA vuol dire buttare decine di punti di Serie A nel cesso !!
      Ecco l’effetto di Berlusconi nel Milan a tempo pieno……
      Spero che se ne torni a far danni in politica alla svelta. e lasci in pace il Milan, tanto non conosce nemmeno i giocatori !!

      1. Se proprio devo scegliere tra danni in politica e danni sul Milan a malincuore scelgo Milan! 😀

          • fabregas11 il 17 Novembre 2012 alle 20:04

          quando parlate di danni al milan parlate delle 5 champions vinte????

        1. Figurati, Reo ha rimosso pure quelle.. 🙄

          • reostato il 18 Novembre 2012 alle 20:28
            Autore

          Non ho rimosso niente, ma i dati parlano chiaro, ultimamente questa dirigenza PEZZENTE, sta facendo solo danni a questo Milan, vendendo i pezzi pregiati a bassissimo prezzo per farci SOLDI per coprire i buchi di bilancio generati da una gestione scandalosa.
          E poi BASTA col parlare delle Champions di 100 anni fa, dobbiamo guardare al futuro e non bearci dei fasti passati. Secondo i vostri criteri Corinne Clery sarebbe ancora oggi la donna più bella del mondo.

          • fabregas11 il 18 Novembre 2012 alle 20:35

          beh ma non potrai mai dire che è una brutta donna, mentre tu questa dirigenza la definisci una merda!!!

    • sadyq - nano pedofilo dimettiti o meglio, vendici il 18 Novembre 2012 alle 20:48

    Ma no, tutta la dirigenza no: solo il nano pedofilo maledetto!

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