Milan – Empoli 0-0: prima palla e poi piede

Altri due punti buttati nel cesso grazie al solito turnover che come per il resto della stagione non ha mai funzionato e non ha mai funzionato perché la dirigenza non è stata in grado di fornire all’allenatore un parco attaccanti adeguato alla competizione visto che il solo Giroud non può giocarle tutte e il resto non può giocare nemmeno nella cremonese. Abbiamo una partita di Champions League mercoledì – il Napoli a +20 e con lo scudetto in mano la gioca con tutti i titolari, noi invece decidiamo di farci male ancora una volta, passerà.

A dire la verità nonostante noi soffriamo le squadre che si chiudono la partita non la giochiamo nemmeno male, soprattutto nel secondo tempo perché l’Empoli non riesce a fare niente, si chiude in difesa e difende lo 0-0 – le occasioni le abbiamo e ce le mangiamo (una clamorosa a testa per Rebic ed Origi) ed è la classica partita maledetta in cui il gol non arriva.

Non sappiamo cosa fare se non abbiamo spazio nell’area avversaria e alla fine tocca mettere Diaz, Giroud e Leao per cercare disperatamente il gol come contro la Salernitana. Gol che arriva ma di mano e viene giustamente annullato – andrebbe tutto bene se non fosse che la partita poteva essere totalmente chiusa 20 minuti prima con questo rigore.

La cosa più scandalosa, oltre al rigore, è la spiegazione che viene data a Theo dal direttore di gara “ha preso la palla”. E se per qualcuno suonerà scandaloso voler vincere con un rigore contro l’Empoli, il grande ed imbattibile Napoli stava nella stessa situazione lo scorso novembre quando un carpiato di Oshimen risolse la questione.

Il Milan in serie A non prende un rigore senza l’intervento del VAR da Venezia-Milan del 9 gennaio 2022. Questo vuol dire che o ce li ha dati il var (3, in 29 partite) o il var ce li ha tolti come successo stasera. Non è un dato accettabile per una squadra che ha lo scudetto sul petto – non è un dato accettabile e non può spiegarsi in maniera razionale.

Per il resto si è capito che non possiamo giocare come stasera – è necessario scoprirsi e farsi attaccare per le caratteristiche che abbiamo anche se non in maniera eccessiva come successo ad Udine. La prestazione è positiva ma l’inconcludenza davanti è terrificante. Perlomeno mercoledì si giocherà una partita di calcio – il che va a nostro favore.

Ribadisco la mia impressione – comunque finisca la stagione Pioli non può essere l’allenatore del Milan nel 2023/24. Persino se dovesse compiere l’impresa di alzare la coppa. C’è tanto potenziale che questa squadra non esprime e partite come questa sono purtroppo ormai la regola.

MILAN-EMPOLI 0-0

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (dal 62’ Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernández; Bennacer (dal 62’ Brahim Diaz), Tonali; Saelemaekers (dal 84’ De Ketelaere), Pobega, Rebi? (dal 70’ Leao); Origi (dal 70’ Giroud). A disp.: Mirante, T?t?ru?anu; Ballo-Touré, Gabbia, Kjær; Adli, Bakayoko, Kruni?, Vranckx, Messias. All. Pioli.

EMPOLI (4-3-1-2): Perisan; Ebuehi, de Winter, Luperto, Parisi; Fazzini, Marin (dal 78’ Cacace), Bandinelli (dal 64’ Grassi); Baldanzi (dal 78’ Haas); Caputo (dal 64’ Cambiaghi), Piccoli (dal 88’ Satriano). A disp.: Štubljar, Ujkani, Stojanovi?, Walukiewicz; Degli Innocenti, Henderson, Destro, Pjaca, Vignato. All. Zanetti.

Arbitro: Marcenario di Genova.

Note: Ammoniti: 38’ Pobega, 90’+2 Cambiaghi, 90’+4 Satriano, Tomori. Recupero tempo: 7’ 2T.