Monza – Milan 0-1: horto muso

Una partita orribile in cui il Milan trova i tre punti e trova il terzo 1-0 consecutivo dopo non averne mai fatti in stagione. Il Milan sbanca il campo di un Monza che da quando c’era Palladino viaggiava sul nostro ritmo, aveva fermato l’Inter e aveva battuto la Juventus – vince male e vince soffrendo nel finale, negli ultimi 30 minuti con un Monza che probabilmente meritava il pareggio ed è stato fermato da un paio di buone cose di Tatarusanu, al terzo clean sheet consecutivo.

Non cambia il copione della squadra – la coperta dietro (leggasi Thiaw, che non è che gioca perché ora è meglio che a novembre ma gioca perché stiamo giocando a 3 dietro e lui è un difensore per la difesa a 3 – appena si tornerà a 4 si accomoderà di nuovo in panca) ci toglie l’uscita della palla pulita e ci crea sterilità davanti dove Leao non può fare la seconda punta perdendo il 90% del suo potenziale. Davanti ne usciamo onestamente ancora peggio perché Origi non fa il 20% del lavoro che fa Giroud in una partita e ne usciamo sostanzialmente in 10 in campo.

Usciamo verso la fine del primo tempo e troviamo il gol con Messias meritato ma fortunoso – nel secondo Theo manca il raddoppio poi i cambi mandano completamente in palla la squadra. E qua arriviamo alla nota dolente – ovvero il pippone biondo da 35 milioni che entra in campo ed è completamente fuori dalla partita. Anche oggi un gol sbagliato che lo avrebbe messo dentro pure Gullo del Cervia che grida vendetta e nonostante tutto tocca sorbirci le sue groupié che lo vorrebbero in campo dall’inizio e che credono basti un golletto a caso perché diventi Zidane. Ma meno male che non gioca, perdio!

Nel mentre Pioli mette le cose in chiaro sul mercato estivo e fa capire che piuttosto che Vranckx (che in fondo ha regalato il 2-2 alla Roma l’ultima volta che ha giocato) va a ripescare Bakayoko dalla lista dei dimenticati e lo mette in campo. Ne esce di fatto nuovamente una partita da trofeo sei nazioni e da un Milan allegriano che vince senza convincere e mette tre punti in cascina. Guai a vedere questa formazione come la soluzione e la panacea a tutti i mali – insomma – occorre tornare a giocare a calcio e occorre tornare farlo con la nostra formazione.

Lo scrivo e lo ribadisco comunque al 18 febbraio 2023 – il ciclo di Pioli al Milan è finito. Va pensato un nuovo tecnico pure se dovesse vincere la Champions o recuperare 18 punti al Napoli. Questa squadra ha smesso di giocare a calcio e non può più circolare – ho paura di come potrà finire nelle prossime due contro Atalanta e Fiorentina. In Champions, infatti, non ci siamo ancora e toccherà tornare a vincere qualche scontro diretto per poterci arrivare.

MONZA-MILAN 0-1

Marcatori: 31’ Messias.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon (dal 70’ Gytkjær), Marí, Izzo; Birindelli (dal 59’ Carboni), Rovella (dal 70’ Sensi), Pessina, Ciurria; Mota Carvalho (dal 84’ Valoti), Caprari; Petagna (dal 59’ Machin). A disp.: Cragno, Sorrentino; Antov, Caldirola, Donati; Barberis, Colpani, Ranocchia; D’Alessandro. All.: Palladino.

MILAN (3-4-3): T?t?ru?anu; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias (dal 64’ Saelemaekers), Tonali, Kruni? (dal 83’ Bakayoko), Theo Hernández; Brahim Díaz (dal 64’ De Ketelaere), Origi (dal 64’ Giroud), Leão (dal 79’ Rebic). A disp.: Mirante, Vásquez; Ballo-Touré, Dest, Gabbia, Kjær; Adli, Pobega, Vranckx, Ibrahimovi?. All.: Pioli.

Arbitro: Rapuano di Rimini.

NoteAmmoniti: 27’ Marlon, 34’ Krunic, 54’ Birindelli, 62’ Rovella, 63’ Machin, 69’ Thiaw. Recupero tempo: 2’ 1T, 5’ 2T.