Empoli – Milan 2-4: reazione

Avevamo detto nelle precedenti partite che Pioli non aveva mai avuto un piano B e quindi stavamo diventando prevedibili – stasera finalmente si è provato qualcosa di diverso ovvero sostituire uno dei peggiori delle ultime partite, Brahim Diaz, sostituendolo con Kessie. Era un esperimento che è finito con la doppietta di Kessie che poteva essere tripletta dopo un gol sbagliato nella prima parte di partita. Si è anche cambiato modo di giocare per adattarsi all’avversario – più lanci lunghi per le torri e non il solito fraseggio sterile.

E’ una vittoria pesante e sporca di quelle che comunque mancavano – ci è forse andata anche bene ma abbiamo vinto una partita in cui l’Empoli ha giocato meglio, soprattutto nel primo tempo. Andiamo a riposo con un 2-1 sofferto grazie ad una papera del portiere avversario ma ne usciamo bene nella ripresa, soprattutto nella prima parte. L’Empoli ci grazia sul 2-2 con una traversa, poi la partita viene chiusa dalla punizione di Florenzi e dal gol di Theo Hernandez.

Il tutto porta il Milan a chiudere a 42 punti, uno in meno dello scorso anno, con un gol fatto in più ed uno subito in meno. Sarebbe stata la stessa quota dello scorso anno senza il furto di domenica sera. Una quota che come lo scorso anno potrebbe e dovrebbe dare tranquillità per i primi 4 posti a meno di totale suicidio. Suicidio che può avvenire con l’uscita contemporanea di Calabria, Rebic e Leao ovvero gli uomini che danno al Milan velocità e profondità.

Si spera che il peggio sia alle spalle e che i recuperi di questi possano riportarci, insieme alla sosta, ad una condizione atletica accettabile nel mese di gennaio. Dal 6 in poi si deciderà molto, se non tutto, della prossima Serie A vista la sequela di scontri diretti che sta arrivando – per tutti – concentrata proprio tra Gennaio e Febbraio e dove noi avremo a stretto giro Roma, Inter e Juventus. 

Una responsabilità ce l’ha anche la società che dovrà rimediare agli errori fatti in estate. In difesa è totale emergenza visto l’infortunio dell’unico candidato al pallone d’oro del Milan – dietro le punte Kessie messo oggi non ci sarà a Gennaio a meno che il Milan non si rifiuti insieme ai club dell’ECA di mandare i giocatori in coppa d’Africa. In questo senso purtroppo le dichiarazioni pre-partita di Maldini certificano ancora una società con scarse ambizioni.

Empoli-Milan 2-4

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (1′ st Marchizza), Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski (23′ st Bandinelli), Ricci (40′ st Stulac), Henderson (40′ st Asslani); Bajrami; Pinamonti, Cutrone (23′ st La Mantia). A disposizione: Ujkani, Furlan, Tonelli, Viti, Di Francesco, Mancuso. Allenatore: Andreazzoli

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (20′ st Kalulu), Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali (20′ st Bakayoko), Bennacer (36′ st Krunic); Messias (36′ st Diaz), Kessie, Saelemaekers; Giroud. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Toure, Gabbia, Castillejo, Maldini. Allenatore: Pioli

ARBITRO: Di Bello di Brindisi

MARCATORI: 12′ pt Kessie (M), 18′ pt Bajrami (E), 42′ pt Kessie (M), 18′ st Florenzi (M), 24′ st Hernandez (M), 39′ st Pinamonti (E) su rigore

NOTE: Ammoniti: Romagnoli (E), Tonali, Bennacer (M). Recupero: 2′ pt, 5′ st.