Milan – Genoa 2-1: le pagelle – Serie A 2015/2016

Donnarumma 5.5: Non gli arriva un tiro per 92 minuti, purtroppo non si fa trovare pronto sul tiro di Rigoni che causa il gol di Cerci.

De Sciglio 6: Gioca una discreta partita senza andare in difficoltà.

Alex 6.5: Sicuro in tutti gli interventi che compie, non rischia quasi nulla, unica pecca il gol finale.

Romagnoli 7: Sovrasta chiunque sulle palle alte e si conferma una sicurezza per il reparto difensivo.

Antonelli 7: Attento in fase difensiva e propositivo in fase offensiva.

Honda 7.5: E’ un pericolo costante nel primo tempo, sbaglia poco o nulla e mette in mostra un’ottima condizione fisica. Nella ripresa trova anche il primo gol in campionato con un bel sinistro da trenta metri.

Montolivo 6.5: Si dimostra imprescindibile per questa squadra, continua a recuperare importanti palloni a centrocampo, sfiora il gol con un bel tiro al volo di sinistro che purtroppo si stampa sul palo.

Bertolacci 5.5: Tanto impegno ma qualche errore di troppo in fase di costruzione.

Bonaventura 6: Come Niang ritorna da un infortunio, poco brillante nel primo tempo, migliora molto nella ripresa saltando l’uomo ma non riesce a trovare il guizzo giusto.

Niang 6: Recupera in extremis e nonostante qualche imprecisione, gioca una partita onesta dando sempre il massimo.

Bacca 6.5: Ancora un gol al primo tiro per il colombiano che conferma la sua vena realizzativa.

Menez 5.5: Ritorna in campo dopo una lunga assenza. Fuori condizione.

Poli 6: Entra per far rifiatare Montolivo, mostra impegno per quel poco che ha giocato.

Balotelli 4: Nei minuti in cui è in campo la squadra gioca in dieci. Inesistente.

Mihajlovic 6.5: La squadra si esprime discretamente ed è in controllo per quasi tutto il match, tranne negli ultimi due minuti in cui il Genoa rischia di pareggiare.

13 commenti

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  1. Montolivo è sempre stato imprescindibile per questo Milan e sarà veramente dura trovare un centrocampista migliore. Lo scorso anno senza di lui recupevamo meno palloni e non impostavamo mai. La differenza fra lui e De Jong è totale.

    E’ il giocatore con più palloni recuperati, sa fare tutto anche se non eccelle in nulla e la sua intelligenza tattica e senso della posizione fanno sempre la differenza.

    E’ un vero mistero (ma neanche più di tanto) perchè ad alcuni non piaccia. Se gira lui gira la squadra. Se non gira lui non gira nulla.

    Fermo restando che non può fare da solo tutto il campionato e le coppe e che un altro centrocampista serve, non è facile trovare un sostituto a Montolivo.

    Per il resto va reso merito a Mihailovic per la crescita fisica, tecnca e mentale della squadra anche se tardiva e mai troppo costante.

    L’ esplosione di Donnarumma, il consolidamento di giocatori come Romagnoli, Honda, Bacca e Bonaventura sono tutti meriti suoi che porteranno al Milan notevoli plusvalenze.

    Questa squadra se rende come dovrebbe è da terzo posto. Lo dicono i numeri chiaramente. E’ vergognoso che una squadra come questa sia stata oggetto di pesanti constestazioni. I tifosi devono fare il loro dovere smepre non solo quanto le cose cominciano a girare. La consapevolezza di oggi potevamo averla anche nei mesi scorsi con un contributo diverso della tifoseria.

    1. A proposito di tifosi. Giù dal carro di Riccardo Montolivo.

      1. Questa che dici e’ una sciocchezza. Montolivo ha recuperato molto bene ed oggi nessuno lo discute . Ma le sue pessime partite di prima ci sono costate molto care ed era giusto dissentire da chi lo voleva in campo ad ogni costo.

        1. Montolivo ha fatto male UNA partita, col Bologna, e probabilmente per colpa di De Jong. Le altre sono state tutte tra il 5,5 e il 6,5.

    2. La squadra e’ migliorata malgrado la tifoseria quando siamo passati al 4/4/2. Non c’entra la tifoseria . C ‘entra il cervello non troppo sveglio del nostro allenatore.

  2. Vittorio è dai tempi di Carletto Ancelotti che non vedevo un Milan così ‘sul pezzo’. Ti ostini a sparare sull’allenatore ma perché Inzaghi, pur rimediando figure barbine, si era sempre opposto al passaggio del suo strampalato 4-3-3 al più organico 4-4-2? Perché è stato svenduto Saponara e Niang è stato mandato in esilio a Genova? Colpa di Mihajlovic? No…questo allenatore ha rischiato e sta rischiano molto soltanto perché si ostina a fare, come Inzaghi, di testa sua. Ma a differenza dell’amato Pippo Sinisa è riuscito a dare sia un gioco che una concretezza alla squadra. A parte Il ‘fenomeno’ Carlos Bacca ed il pieno recupero di Montolivo… potenzialmente siamo più o meno la stessa squadra della passata stagione. Come mai stiamo giocando infinitamente meglio ed i giocatori, a parte qualche eccezione, danno l’anima per la causa! Non credi che se fosse rimasto Saponara ora Sinisa, che voleva a tutti i costi Soriano, avrebbe più possibilità di schierare formazioni diverse per sorprendere gli avversari? E Honda… in questa stagione, soprattutto in questo periodo, sembra ben altro giocatore… quasi degno d’indossare la gloriosa maglia numero 10! Suvvia Vittorio il Milan c’è e fa paura..diversamente il ‘Palazzo’ non scatenerebbe le ire che sono costate 10 punti in meno alla classifica dei rossoneri.

    1. Caro Borgofosco, il paragone con Inzaghi non regge , Pippo nostro non era un allenatore, Quasi mi mettevo a piangere quando e’ stato perpretato il delitto di mandare via Seedorf ed immolare questo ingenuo ragazzo con il gol nel sangue e poco calcio nel cervello.Cinica ed ingrata scelta! Sinisa e’ un allenatore . Avere OGGI a disposizione
      Bacca al posto di Pazzini e Montolivo recuperato come dici tu lo obbliga a fare molto meglio del Pippo sacrificale.Ma , a dispetto degli errori di mercato, il maggiore di questo anno avere preferito doppioni ad una alternativa a Montolivo che e’ solo nel ruolo, la squadra vale piu’ di quello che ha fatto. Mihajlovic doveva attuare il 4/4/2 subito e lo dovevano fare anche i suoi predecessori per un solo fondamentale motivo : Perso Pirlo per la coglionaggine dei due la confusione ha dominato e occorreva un modo didattico di ritrovare trame ed equilibrio. Trequartista o non trequartista non c’entra niente.
      La moda cicalesca di recitare il rosario dei moduli , cara ai pennivendoli e cazzivendoli farebbe sghignazzare tipi come Nereo.
      Sinisa aveva un potenziale enorme di doppioni ed altenative.
      Molti li ha epurati ed altri li sta epurando con cinica permalosa cecita’ ed evidente modesto quoziente intellettivo . Se arriva terzo esulto, ci mancherebbe , ma non mi piace granche’.

  3. Vedi Borgofosco, un grande allenatore sa fare girare il turn over e lasciare convinti e contenti tutti o quasi tutti. Non fa giocare uno per
    CINQUE minuti e poi si lancia a prenderlo a calci.Gesti e modi da poca roba.Alla Allegri. Davvero poca roba.PURTROPPO.

  4. Vittorio, ognuno la pensa a modo suo e nel calcio addirittura qualcuno si sdoppia a seconda dei risultati. Che Sinisa non faccia il turn over è un teorema che non regge. Non lo fa, poi mica vero in assoluto, perchè nonostante una rosa lunga molti non sono all’altezza di altri. La coppa Italia ne è una conferma lampante. Giochiamo praticamente una partita alla settimana, perchè dovremmo fare tourn over? L’undici di ieri (nel quale possono tranquillamente ruotare Abate, Zapata, Kucka, Poli, Boateng, L.Adriano) è il blocco monolitico dal quale ormai non si può più transigere. Con questa formazione abbiamo trovato, come ho detto da altra parte, equilibrio, sicurezza, convinzione nei propri mezzi e anche qualità. Non sei un ragazzino e il vecchio detto “squadra che vince non si cambia” non puoi non ricordarlo. Poi perchè cambiare? Guarda il nostro vicino di derby cosa sta combinando perchè ancora non ha capito chi far giocare.
    Come avrai visto, prima non ho inserito i nomi di Balotelli, Menez e Mexes. Non è uno scandalo. Sono tre ottimi giocatori con qualità da elite del calcio. Purtroppo non hanno affiancato alle qualità fisiche e tecniche un adeguato equilibrio psicologico. Detto in parole semplici, non sono affidabili. Credimi, in società serie questi non giocheranno mai (lo sto dicendo con estremo dolore perchè Mario è stato uno sul quale avevo puntato molto per una sua riscossa, purtroppo invano). I sette minuti di ieri purtroppo non sono un’attenuante per lui, anzi. Un paragone forse stupido, ma ieri sera nella Fiorentina a pochissimi minuti dal termine è entrato Babacar con ben altro spirito di squadra e ben altri risultati.
    Per quanto riguarda quelle che tu chiami epurazioni, se ne sono andati Suso, Cerci e De Jong. Dei primi due hai potuto visivamente controllare ieri i limiti e De Jong in questa squadra sarebbe stato inutilizzabile. Se pensi anche a D.Lopez, ritengo che quella operazione abbia dietro risvolti che non conosciamo e che riguardano forse anche la società.
    Mi pare di averlo già detto una volta, Mihajlovic non è il miglior allenatore, ma questo Milan non è neppure il miglior Milan.

      • vittorio il 15 Febbraio 2016 alle 15:03

      Caro Milanforever nelle tue parole vi e’ abbastanza saggezza ma poca ambizione. Io non accetto che un allenatore cerchi di liberarsi di chi non gli piace con mezzucci cinici. Ne’ un allenatore ne’ un uomo vero. Sinisa , come Allegro, come Mandelli, come tanti altri cazzoni ha mandato in campo Balotelli PER FARGLI FARE CATTIVA FIGURA E FARE LA PLATEALE PAGLIACCIATA CHE HA FATTO. Cerca il vostro avallo per epurarlo ma non ha la lealta’ di non metterlo in campo o di fargli giocare un tempo almeno. Poi se dice lui stesso che non e’ pronto perche’ si arrabbia? De Jong loportava alle conferenze stampa sapendo di non volerlo far giocare. lo metteva a disagio e lo umiliava. Mexes, Poli Adriano MenezLopez ElShaa ecc.
      Non difendo il singolo calciatore, difendo una visione della vita . Padre Eligio diceva che non si puo’ fermare il recupero di un giovane al primo parziale successo. Fino a quando TUTTI i doni che gli ha dato il Signore sono venuti a frutto l’educatore deve continuare il suo lavoro. Il calcio e’ pieno di casi difficili sopratutto giovani. Alcuni ,pochissimi, hanno la fortuna di incontrare grandi maestri come Nereo altri , moltissimi, egoisti cazzoni. A me per ora le cose appaiono cosi’ se mi sbagliro’ saro’ felice di ammetterlo.
      Ciao

      1. Vittorio, spero di sbagliarmi io alla grande. Ho scommesso, non una volta, ma tante volte su Balotelli, contro tutti gli imbecilli che stanno adesso godendo per i suoi fallimenti. Mi sono arreso.
        Sono ancora convinto che i ragazzi, soprattutto se problematici, vanno aiutati con la fiducia e la responsabilità. Il problema però oggi è che Mario ad agosto compie 26 anni e non è più un ragazzo.
        Pensi che con Sacchi, Capello o Ancelotti avrebbe mai giocato?

          • vittorio il 15 Febbraio 2016 alle 22:58

          Sinceramente penso che con uno di questi
          allenatori sarebbe stato il centravanti titolare del Milan e della Nazionale. E quel buffone di Buffon non lo avrebbe distrutto per nascondere la sua parata di merda perche’ gli avrebbero dato sui denti. Leggi , ti prego , l’articolo sulla gazzetta di
          Fabrizio Salvio. Guarda che quei cinque minuti e la pagliacciata di volerlo pigliare a calci non lo avrebbero MAI fatto quelli che citi tu. E nessun altro Uomo che non sia di merda. Leggi quell’articolo. E poi ne riparliamo se me ne dai l’onore. E magari di ElShaaravi e di DeJong se vuoi.

        1. Vittorio, è per tutto quello che ha scritto Fabrizio Salvio che ho amato e difeso Mario. E non sai quanto mi dispiaccia di tutto quello che gli è capitato e che gli sta capitando. Però mi è stato insegnato che ognuno è responsabile di se stesso. L’articolo finisce con queste parole “Dovrebbe però fare pace con se stesso. Ed è la cosa più difficile per chiunque di noi.”. Esatto. è una verità inconfutabile e si riaggancia a quella che ho detto prima io.
          Non confondiamoci. I cattivi non sono i vari Mourinho, Mancini, Rodgers o Mihajlovic e il cattivo non è neppure lui, ma purtroppo è perso, come si sono persi e si perdono continuamente tante persone nella vita.
          Poi ho capito che Mihajlovic non ti piace. Ma questa è un’altra storia.

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