Palermo – Milan 1-2: la moviola

Al Renzo Barbera di Palermo va di scena la partita tra Milan e Palermo.  Ai rosanero non restano più obiettivi mentre i rossoneri sperano ancora in un esasperata qualificazione alla prossima Europa League. I ragazzi di Pippo Inzaghi vincono per 2 a 1 ritornando ad esultare in trasferta (non accadeva da ottobre).

Il match di Palermo viene assegnato a Daniele Doveri della sezione di Roma 1. Sono 5 i precedenti tra i rossoneri e l’arbitro romano (3 vittorie – 2 sconfitte).

La partita ha visto pochi episodi da moviola ma molto importanti.

Prima sbavatura arbitrale si verifica al 25’ quando, dopo un cross di Cerci nel mezzo dell’area di rigore, Gonzalez tocca la palla di testa anticipando Destro e mettendola in calcio d’angolo ma l’arbitro assegna una normale rimessa dal fondo.
Al 37’ il Milan apre le danze segnando il gol del vantaggio con Cerci che giunge su una non perfetta presa di Sorrentino che si era avventato sulla palla dopo un cross di Menez. Ci sono le proteste del Palermo che si possono dividere su due fronti: disturbo al portiere o tocco di mano. Il primo caso non sussiste in quanto è il portiere salernitano che perde ingenuamente la palla, mentre il secondo fa nascere i dubbi in quanto Cerci prende parte del pallone con il ginocchio e parte con la mano. Per regolamento una rete non può essere segnata di mano, volontario o involontario che sia, quindi la rete era da annullare.
Ultimo episodio del primo tempo si verifica al 40’ quando Doveri annulla un gol ai rosanero. Decisione giusta visto che Rigoni era in netto fuorigioco  al momento del passaggio davanti la porta.

Il secondo si apre con ritmi blandi e infatti per i primi 10’ non ci sono episodi da segnalare.
Il primo si verifica al 55’ quando Antonelli lancia Destro nell’uno contro uno con Sorrentino ma Manganelli ferma tutto per un probabile fuorigioco: sembra che lo posizione di Destro sia irregolare di qualche centimetro ma si tratta di una situazione difficilissima per il primo assistente.
Altro intervento molto dubbio si verifica al 65’ all’interno dell’area di rigore del Palermo. Dybala entra in area di rigore ma nel tentativo di superare Mexes quest’ultimo si pone dinnanzi al giocatore rosanero, disinteressandosi del pallone e con un movimento abbastanza atipico, facendo sbattere quest’ultimo contro di lui: situazione molto dubbia  in quanto il giocatore rossonero è intenzionato a fermare Dybala senza preoccuparsi del pallone. In Italia questo tipo di intervento è raramente causa di un calcio di rigore ma probabilmente in Europa è calcio di rigore.
Al 70’ Doveri assegna un calcio di rigore al Palermo dopo che Belotti viene atterrato da Paletta (con conseguenti proteste plateali da parte del rossonero): rigore netto in quanto, nel tentativo di fermare il giocatore del Palermo, Paletta aggancia il piede destro di Belotti facendolo cadere all’interno dell’area. Rigore netto probabilmente il giallo si poteva evitare.
Ultima svista arbitrale si verifica al 73’ quando il primo assistente non vede un netto fuorigioco di Antonelli (circa un metro)dopo un bel passaggio di Menez che poi ha portato al colpo di tacco parato dell’ex Genoa.

Giusti i cartellini per Abate (fallo tattico da dietro), Vitiello (gioco pericoloso ai danni di Cerci), Jajalo (eccesso di foga contro Abate nei pressi dell’area) e Mexes (fallo tattico).

Prova sufficiente quella del gruppo arbitrale che compie chiamate eccellenti ma sbaglia in altre occasioni. In occasione del gol di Cerci era compito del giudice di linea vedere il tocco di mano ma probabilmente nella dinamica del rimpallo è stato tratto in inganno.
Buona la gestione dei cartellini e dei fuorigioco.

Voto Doveri: 6