Quattro europee in semifinale: la migliore è l’Inghilterra

It’s coming home cantano i tifosi inglesi dopo questi quarti di finale, it’s coming home con la squadra dei tre leoni che ha la possibilità di centrare quella finale che manca dal 1966 e di tornare a lottare per un titolo. Sono rimaste in quattro: Francia, Belgio, Inghilterra e Croazia. Di queste due hanno vinto un titolo mentre le altre due non sono mai nemmeno arrivate in finale. Andando con ordine i quarti sono stati aperti dalla partita di Niznij Novgorod tra Francia ed Uruguay con la pesantissima assenza di Cavani, il migliore degli ultimi due turni. La Francia non è sembrata quella pimpante dell’Argentina ma ha liquidato la pratica con un 2-0 finale, un netto divario e comunque una superiorità in campo e senza nemmeno bisogno dell’ottima partita di Mbappé.

Il big match di questi quarti era quello tra Brasile e Belgio la numero uno contro la numero due del Ranking FIFA: molti – noi compresi – pensavamo che sarebbe stata una passeggiata di salute per Neymar e compagni dopo l’ottimo ottavo di finale da parte del Brasile e la rimonta del Belgio del Giappone. Così non è stato. La solidità vista in difesa contro il Messico è svanita mentre il Belgio non è più quella squadra traballante vista contro i nipponici. L’ultimo quarto d’ora del primo tempo del Belgio fa la differenza e lo porta sopra di due gol prima della reazione brasiliana che risulta più una timidissima caccia al rigore di Neymar che un efficace piano d’attacco. Scomparsa la stella del PSG il Brasile va a casa anche se c’è un grosso dubbio su un rigore non assegnato da Orsato al VAR.

Nel pomeriggio di oggi toccava quindi proprio agli inglesi contro la difesa della Svezia che già ha eliminato Italia e Germania. La nazionale dei tre leoni la sblocca su calcio piazzato prima e trova poi un gol di Delle Alli da fuori area, non rischiando quasi mai di subire gol e chiudendo – proprio come la Francia – per 2-0 su una delle migliori difese del mondiale. Nonostante un Kane a secco l’Inghilterra si conferma la squadra più pragmatica di questo mondiale: in un calcio di fronzoli, registi e tiki-taka c’è chi ancora crede nei calci piazzati e nel centravanti, negli stacchi di testa e nel dominio fisico. E’ a un passo dalla finale, vedremo che succede.

Completa il quartetto di qualificate la Croazia che elimina i padroni di casa ai rigori. Come contro la Danimarca la partita coi russi risulta più che equilibrata con la squadra di casa che riesce addirittura a cogliere il vantaggio. La Croazia fa la partita con la Russia che principalmente si rende pericolosa in ripartenza e dopo il gol rischia addirittura di raddoppiare. Il gol di Kramaric risulta invece come una doccia fredda che ribalta completamente la partita. Il secondo tempo è di marca prettamente croata ma il gol arriva solo ai supplementari con Vida. Sembra finita ma a 5 minuti dalla fine Fernandes insacca una punizione dal limite e porta tutto ai rigori. La Croazia si salva ancora ma per battere gli inglesi servirà un salto di qualità.