Il Brasile c’è, il Giappone fa harakiri. Avanti anche Svezia ed Inghilterra

C’è una prima certezza di questa seconda parte degli ottavi di finale e si chiama Brasile. La partita dei verdeoro rispetto al girone ha segnato un primo ed importante salto di qualità. Il Brasile è apparso per la prima volta solido e ha passato il turno da grande squadra lasciando sì spesso al Messico il pallino della partita ma non subendo né rischiando niente. Nella partita i verde-oro hanno subito un solo tiro in porta mentre davanti hanno saputo fare la differenza con un Neymar che è salito di livello segnando il gol prima e facendo assist per il secondo poi. Può essere lui la risposta allo strapotere di Mbappé? Lo scopriremo in semifinale. Ciò che resta è che con la partita di ieri il Brasile non sembra più quella squadra destinata alla crollare alla prima big ma si siede di diritto al tavolo delle favorite.

E’ incredibile quello che è invece avvenuto nella partita di ieri sera. Per 60 minuti c’è stata in campo una sola squadra: il Giappone. Gli asiatici erano andati in vantaggio coi gol di Haraguchi prima e di Inui dopo. All’improvviso succede però l’imponderabile come una palla colpita da Vertonghen che si alza a palombella in area e finisce in rete. Il Belgio riesce a recuperare una partita che sembrava già persa e trova il 2-2 con Feillaini di testa. Il Giappone sembrerebbe almeno salvare l’onore coi supplementari ma – anche in questo caso – Honda perde una pallaccia che lancia un contropiede all’ultimo minuto con cui il Belgio conclude l’opera. E’ un 3-2 che consente ai belgi di andare ad affrontare il Brasile che sarà la prova di maturità per una squadra che al momento si è dimostrata forte salvo sciogliersi ai primi pericoli.

Nel pomeriggio di oggi era in programma invece quello che era forse l’ottavo meno nobile tra Svezia e Svizzera. La partita ne è uscita prevalentemente chiusa ma con la Svezia che ha meritato la vittoria finale. Svizzeri mai pericolosi e nonostante una Svezia decisamente sciupona sottoporta con Ekdal la squadra che ci ha eliminato dal mondiale riesce a spuntarla con un tiro di Forsberg che Akanji devia nella sua porta. Da lì sembra di vedere il copione della partita di Milano con gli svedesi chiusi dietro e gli svizzeri mai realmente pericolosi. Per la squadra di Andersson ci sono i quarti, mai raggiunti nell’era Ibrahimovic.

La partita più interessante, forse la più bilanciata, era sicuramente quella serale tra Colombia ed Inghilterra. Tempi regolamentari a corrente alternata: partono meglio gli inglesi che trovano il gol nella ripresa con un fallo che definire ingenuo è riduttivo di Sanchez su Kane. Da lì partita nervosa con tante risse e tanti gialli. La Colombia ne ha di più nel finale e con la forza della disperazione riesce a trovare i supplementari con Yerry Mina al suo secondo gol in questo mondiale. Ai supplementari come è accaduto finora poche occasioni (una per l’Inghilterra), prevale la paura di perdere e si va ai rigori. Decide la parata di Rashford sul tiro di Bacca, per l’Inghilterra ci sono i quarti ma la squadra non brilla.

Tra venerdì e sabato quindi i quarti di finale: Francia-Uruguay e Brasile-Belgio forse le sfide più nobili, Svezia-Inghilterra e Russia-Croazia chiuderanno invece il tabellone. In questo momento scommetterei su una finale Francia-Inghilterra con Brasile possibile terzo incomodo.