Messi, Liga e Thiago Silva: troppa politica al Pallone d’Oro

Che vedersi assegnare riconoscimenti FIFA fosse un discorso strettamente correlato al ruolo e alle vittorie lo si sapeva da anni. Quante stagioni ci siamo visti Baresi prima e Maldini poi sfiorare quel sogno, per poi vederlo assegnare a Summer o a Cannavaro. Ma questi sono gli anni del Barcellona e di Messi, e anche la FIFA si adegua. Giunta alla seconda edizione con il nome di Pallone d’Oro Fifa, il premio vede trionfare ancora una volta la Pulce, per il terzo anno consecutivo. Raggiunti dunque Cruijff, Van Basten e Platini come numero, quest’ultimo anche come vittorie consecutive. Il fatto  è che Messi ha 24 anni e lo strapotere del Barcellona non sembra esser minimante messo in discussione nemmeno se Mourinho riuscisse a vincere la Liga. La cosa comunque abbastanza da sottolineare è come le vittorie di Messi siano frutto più di nome e di sponsor che altro.

Intendiamoci, Messi è un fenomeno e chiunque, sottoscritto in testa, lo vorrebbe nella propria squadra. Ma assegnare un titolo comunque prestigioso come “giocatore dell’anno” dovrebbe tenere presente diversi fattori. Ad esempio, Xavi sono tre stagioni che si piazza a podio e al quale Messi dice sempre di dover dividerne il credito. Allora perchè non farglielo vincere a lui? Xavi ha vinto senza Messi, ma non il contrario. Il talento argentino infatti deve tutto alla formazione catalana, senza la quale il suo palmares si limiterebbe ad un Mondiale under20 e ad un oro olimpico nel 2008. Xavi invece ha vinto un Europeo e un Mondiale giocando e mandando in rete attaccanti diversi. Stesso discorso che si potrebbe fare per Iniesta, anch’egli tra gli uomini simbolo del mondiale sudafricano con il match-point in finale con l’Olanda. Insomma, se Messi è Messi, lo è anche, se non soprattutto, grazie ad un telaio e ad un sistema di gioco come quello del Barça. Da solo come in nazionale argentina è solo un funambolo che predica nel deserto. La Fifa dovrebbe considerare anche questo.

La giornata di ieri comunque non si è conclusa soltanto con la Triplete di Messi, ma con la stesura della TOP 11 europea: formazione stravinta dalla Spagna, che schiera addirittura 5 giocatori, e che vede la Liga spopolare (9/11) tra Barcellona (5) e Real Madrid (4) con 2 tesserine dal Manchester United. Ecco dunque la squadra dell’anno: Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Vidic, Dani Alves; Xabi Alonso, Xavi, Iniesta; Cristiano Ronaldo, Rooney e Messi. La cosa che più lascia perplessi è la mancanza di Thiago Silva, centrale attualmente migliore al mondo (non a caso, corteggiato da due anni dal Barcellona stesso) a scapito di Piquè e Vidic, giocatori inseriti solo ed esclusivamente poichè disputanti la’ultima finale di Champions. Sia chiaro, ottimi difensori, ma il paragone con Grandine Nera non regge. Altro schieramento fortemente politico e politicizzato dunque. Da domandarsi inoltre se questo strapotere di Barcellona e Real Madrid (perchè si dice Spagna e Liga, ma le altre 18 squadre di quel torneo sono assenti) non sia da attribuirsi anche a quanto già menzionato in precedenza, quando si parlava di tasse e di introiti televisivi. Meditino questi signori che danno i premi dunque. Perchè hanno creato una formula di Champions League per favorire una Apoel Nicosia rispetto ad una terza classificata di un campionato italiano, tedesco o francese (e può anche starmi bene, in quanto loro del loro Paese son campioni), ma poi parlano di Fair Play finanziario e all’interno dei singoli tornei ci sono discrepanze economiche e fiscali enormi.

14 commenti

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  1. Messi è riuscito a ridicolizzare il pallone d’ oro.

    Il pallone d’ oro dello scorso anno è stato una barzelletta. Uscito in semifinale di champions con Bracellona a casa di mondiali
    Quello di quest’ anno un furto lo stesso lo meritava Xavi che ha vinto anche senza Messi

    • LaPauraFa80 il 11 Gennaio 2012 alle 08:34

    Non sono d’accordo, perchè tu parli di FIFA come se fosse un’entità astratta (La Fifa dovrebbe considerare anche questo.), in realtà quella tu chiami FIFA non è altro che una giuria di 208 tra calciatori e allenatori e 208 giornalisti.

    Insomma, non decide Blatter in uno stanzino, decidono giornalisti e gente che il calcio ce l’ha per mestiere.

    1. Fermo però
      Decidono anche capitani e allenatori di Tuvalu, Djibouti, Mozambico ecc….
      Gente che di calcio non si sa cosa veda.
      E infatti l’anno scorso Messi vinse soprattutto grazie ai voti dei piccoli stati

        • LaPauraFa80 il 11 Gennaio 2012 alle 09:19

        Decidono anche capitani e allenatori di Tuvalu, Djibouti, Mozambico ecc….
        Bah, io ho dato solo un occhio ai voti dei Milanisti e bene o male i nomi sono quelli: Messi, Xavi, Cr7, Iniesta, Rooney. Il più stronzo di tutti è MVB che ha votato Sneijder mi pare, senza apparente motivo. Eppure non vive in Gibuti…

        Se anche lo fai tra i soli europei vedi che vinceva Messi. Magari non lo scorso anno, però pazienza conta relativamente…

        Capitolo Thiago Silva: è due spanne sopra Vidic, però è normale che la Champions abbia più risalto di Milan-Lecce, Milan-Sampdoria eccetera. Il giorno che ci faremo vedere in Europa metteranno pure lui.

        1. No no… Il più stronzo di tutti è stato Pandev…..

    • mattoinh7 il 11 Gennaio 2012 alle 11:22

    Ripeto quello che dissi in occasione del 2010: se il Pallone d’Oro deve essere un premio al valore assoluto di un calciatore,allora diamolo a Messi fino a che smette di giocare.
    Ma in realtà il Pallone d’Oro,essendo per l’appunto un premio annuale,dovrebbe premiare la stagione intesa sia come vittorie che come rendimento andando così a premiare un giocatore che magari ha vissuto la stagione della vita.
    Insomma,il Pallone d’Oro è un premio al rendimento,non al valore.

    Chi è il folle che si mette a discutere Messi e Iniesta sul piano del talento??? Nessuno,ma nel 2010 ad esempio non hanno vissuto una grandissima stagione sul piano del rendimento e della condizione fisica,lo stesso Iniesta ad esempio saltò molte partite. Non basta un gol al 120esimo di una finale mondiale,per quanto fondamentale,a consacrare il premio di una stagione a scapito di altri giocatori (come quell’anno furono Milito e Sneijder ad esempio,che si rivelarono fondamentali e costanti per TUTTO ilcorso della stagione).

    Quando il Pallone d’Oro tornerà ad essere un premio alla stagione piuttosto che al valore,allora si eviteranno certe clamorose discriminazioni. (non a caso molti giocatori preferiscono il FIFA world player proprio perchè si votano tra loro e non insulsi giornalisti).

    Thiago Silva è attualmente con Piquè il iglior centrale difensivo al mondo. Probabilmente,senza fare della dietrologia spicciola,paga il recente scarso appeal europeo del Milan eprobabilmente anche la brutta figura del Brasile in Coppa America. Rimane il fatto che effettivamente avergli in questo caso preferito Vidic che è un altro fantastico difensore centrale,ma che quest’anno è stato quasi sempre rotto e cmq ha vissuto una brutta stagione,è stato un errore da parte della FIFA.

    1. Ma in realtà il Pallone d’Oro,essendo per l’appunto un premio annuale,dovrebbe premiare la stagione intesa sia come vittorie che come rendimento andando così a premiare un giocatore che magari ha vissuto la stagione della vita.
      Insomma,il Pallone d’Oro è un premio al rendimento,non al valore.

      la vediamo allo stesso modo

    • adler il 11 Gennaio 2012 alle 11:42

    Ma forse l’errore non è stato commesso tanto quest’anno, quanto lo scorso anno. Infatti considerando lo strapotere mediatico di Messi, e tenendo presente che la serie di sue vittorie al pallone d’oro, potrebbero continuare ancora per molto, l’anno buono per non assegnarglielo era proprio lo scorso anno. Infatti si poteva dare benissimo, come detto da voi, a Xavi o Iniesta, considerando appunto il mondiale da loro vinto. Oltre che, ma lo dico quasi sottovoce, non sarebbe stato uno scandalo premiare Snajder.
    Il riconoscimento a Xavi o Iniesta sarebbe stato anche un riconoscimento ad una grande squadra. Premiare uno dei due, sarebbe stato come sancire definitivamente agli annali del calcio, una delle più grandi squadre che basa tutto il suo valore sul collettivo e sulle precisissima trame di gioco.

    1. quoto ogni singola parola da “Infatti” in poi

      1. pure io.

        Conta solo l’ appeal mediatico delle squadre.

        Per anni lo hanno assegnato al rendimento stagionale e alle vittorie in championms e con la nazionale.

        Lo scorso anno per dare fiato alle puttanate si sono inventati di darlo al miglior giocatore. Comunque l’ avrebbero dato a Messi lo stesso. Il pallone d’ oro dello scorso anno doveva andare a Snjider senza se e senza ma. E’ andato a Messi, quindi il pallone d’ oro è una buffonata

  2. Sostenere che i giornalisti sanno di calcio è una cazzata colossale.

    I giornalisti per mestiere devono vendere giornali a diverse milioni di persone. Il 95% delle persone non sa di calcio e quindi i giornalisti non devono essere troppo sofisticati. E infatti la qualità degli articoli medi sul calcio è spesso banale, scontata, elementare. Quindi il loro voto non vale un cazzo.

    Inoltre i giornalisti non sono liberi. Seguono direttive. Anche se sanno di calcio seguono delle precise direttive delle testate. Le testate hanno le loro convenienze. Proababilmente il faccione di Messi è più mediatico di quello di Xavi.

    Inoltre il calcio è politico. Guidato da televisioni e sponsor.

    Morale il pallone d’ oro è una pagliacciata. O meglio hanno usato Messi per trasformarlo in una baracconata mediatica.

    E fra parentesi C Ronaldo meritava il secondo posto

    1. dna hai un pvt da due giorni 🙂

    2. Sostenere che i giornalisti sanno di calcio è una cazzata colossale.

      grazie 😐

    • Bitcha il 11 Gennaio 2012 alle 16:00

    Il Pallone D’Oro è un premio che per me nel corso degli anni, ha perso un sacco di appeal e di valore, dal giorno in cui lo diedero come premio di consolazione a Nedved, per la squalifica in finale di Champions del 2003, senza darlo a Paolo Maldini che quell’anno aveva vinto “solamente” Champions e Supercoppa Europea, e in carriera qualcosina in più del ceco dovrebbe averla fatta…

    Ragionando su quello di quest’anno dico che era impossibile non darlo a Messi, che ha vinto tutto, decisivo in ogni partita importante, fenomenale… a differenza dell’anno scorso, in cui fu vergognoso non premiare uno Xavi, o perchè no, uno Sneijder.

    Riguardo Thiago; è il più forte nel ruolo, nettamente, un difensore così completo non si vedeva da anni e anni, però chiaramente a livello europeo siamo usciti agli ottavi col Tottenham, e questo influisce… con Thiago in quegli undici però, dentro Vidic con lui, fuori Sergio Ramos, ma questi sono gusti personali, ovvio.

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