Inizio pessimo di stagione per il Milan di Mihajlovic. Sconfitta per 2-0 contro una Fiornetina decisamente più avanti non solo fisicamente ma soprattutto tatticamente. Pochi innesto inserito in un tessuto già forte e consolidato hanno fatto la differenza rispetto ad una squadra, la nostra, in pieno rinnovamento. Le rivoluzioni non si costruiscono in due giorni, e dovremmo saperlo, per questo bisognerà aver la forza di imparare il più possibile da questa sconfitta.
In realtà, se la volgiamo dire tutta, molto è stato influenzato dagli episodi e dalle scelte arbitrali. Valeri ha fischiato quasi esclusivamente da una parte, e anche le scelte nei vari episodi non sono sembrate così giuste. D’altronde Firenze è sempre stata ostica e “sleale”, da questo punto di vista, negli ultimi anni. Ad uomini pari il Milan non aveva iniziato benissimo, lasciando troppo campo agli avversari e sopratutto la libertà di innescare gli attaccanti; come occasioni, però, erano una per parte. Ci ha pensato poi l’ingenuità di Rodrigo Ely a rovinare tutto, lasciandoci in dieci e con un goal da recuperare. Da lì in poi la partita non è stata più la stessa, e per questo non può nemmeno essere giudicata.
Certo è che qualche indicazione la possiamo trarre, dalla necessità di rodare i movimenti in attacco e in difesa, all’obbligo di cercare rinforzi in un centrocampo ancora troppo traballante e informe. Non ci si può affidare ancora a De Jong in quella posizione del campo, le mezzali soffrono troppo in fase di ripiegamento, e Honda ha rallentato la gran parte delle azioni passate dai suoi piedi fino al cambio. Si parla tanto di attacco, di un possibile ritorno di Balotelli (su cui mi pronuncio solo dopo l’eventuale ufficialità), ma forse si è perso di vista il vero obiettivo che deve essere quello di rinforzare il centrocampo. Servono due giocatori, un centrocampista puro e un trequartista, per dar luce ad una squadra sulla carta molto competitiva ma su alcuni versanti ancora incompleta. Non sarà facile nei pochi giorni che mancano fare operazioni così importanti, ma bisognerà rischiare il tutto per tutto.
Qualche consolazione, se vogliamo, arriva dagli altri campi. Faticano tutte le grandi, nessuna esclusa, e anche se si esalterà la vittoria nel recupero della seconda di Milano contro una squadra che lotta per la salvezza, ce ne faremo una ragione. Occhio a non farsi abbagliare dai primi riflettori di un campionato molto lungo e difficile, specie per chi come noi sta cercando di ricostruire da zero dopo anni in cui si è lavorato poco e male. Rinforzarsi, lavorare e riscattarsi subito: questi sono gli obiettivi del Milan per i prossimi giorni, con la convinzione di essere stati solo bruscamente rimproverati, ma non ancora rimandati o bocciati, nella scuola della Serie A.
12 commenti
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Condivido quello che hai detto ed anche che, a centrocampo, con gli acquisti ed il cambio di modulo tattico purtroppo non è ancora stata trovata la quadra del cerchio. Ma il sosia di ‘Renatino de Pedis’ è stato uno scandalo che fa vergognare persino chi non crede in un calcio pulito. Renatino di Roma2 ultimamente sta diventando, come altri suoi compari di merende, un incubo per il Milan!
Dunque:
Mister “è un vero allenatore” mette in campo una squadra che non fa due passaggi di fila.
Mister “il tocco di Zidane” fa fallo da rigore.
Mister 40 milioni fa piangere.
M<strong>ister 8 milioni per averlo subito fa pure peggio.
Mister 20 milioni non vede la biglia.
Mister tangente a Raiola si fa espellere.
Sembrava il Milan di Pippa Inzaga. Col portafoglio un bel po’ più vuoto però.
questa e’nuova. Chi abbiamo pagato 40 milioni?
Nicco scrive
“Servono due giocatori, un centrocampista puro e un trequartista”
e tutti gli acquist fatti e in pista ?
Premesso che pippolivo e una mezza pippa, se il gobbo con la cravatta gialla lo dà ai suoi amati e alla sua tanto cara capra giuro che pregherò per la sua morte!!!
Ma magari lo vendesse… andrebbe bene pure alla Juve e magari pure ci guadagnamo 10 ml tanto visto che è di moda sparare cifre ad minchiam chissà che Marotta, che non mi sembra tanto sveglio, non assecondi Mister Allegri… ma sai che bel colpo, ci guadagnamo e contemporaneamente indeboliamo la Juve. E comunque Mister Allegri dopo quello che ha fatto con la Juve lo dovrebbero assencondare e coomprargli non solo Montolivo ma anche Matri e perchè no anche il l’amato Poli… lo desiderava così tanto quanto “allenava”,si fa per dire, il Milan.
Basta! Con i gobbi non si devono fare “affari” di nessun genere. La capra beli con quelli che ha.
Ogni tanto bisogna leggere quello che scrivono in giro .
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Adel taarabt• 12:22 – 25/08/201500
Da come la vedo io la colpa è solamente di galliani.. lo prendono tutti i dirigenti in giro perché non è capace di comprare giocatori forti a prezzo basso.. non sa neanche come è fatto il pallone e non lo saprà mai.. quando prima comprava i giocatori il milan non li prendeva lui ma avevamo Leonardo e Braida che gli dicevano chi doveva comprare e infatti la squadra era fortissima avevamo gente come thiago Silva Pato Pirlo Nesta seedorf ecc e non Bertolacci Honda romagnoli suso cerci ecc.. non puoi fa una squadra di giocatori italiani in questo momento perché sennò è normale che arrivi a metà classifica.. non ci sono più giocatori come del Piero Nesta Pirlo Buffon Zambrotta Cannavaro grosso Totti toni.. mo l’unico italiano forte è verratti quindi bisogna puntare su giovani stranieri come gundogan tielemans de vrij calanoglu draxler abdennour witsel brahimi.. con questi giocatori fai una squadra competitiva no con Bertolacci romagnoli antonelli cerci.. quindi galliani senza che nessuno ti critica dai le dimissioni e vergognati di averci levato ibra e thisgo Silva per due soldi..sei un incompetente.. dimettiti zio fester che il Milan ha bisogno di un dirigente che capisce di calcio non di te.. con 83 milioni spesi alla prima di compionato alla fiorentina gli dovevamo fare minimo 2-0 per noi!!
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Lo sai che il Benfica si è incazzato con Taarabt perché si è presentato in ritiro sovrappeso?
Non sono d’accordo c on quel tizio se non in parte. Ma si debbono sentire tante campane .
Quanto mi mancano Leo e Braida. Li si che costruivamo gli squadroni…
Esatto!