Via i frustrati dall’AC Milan

A volte parlar di calcio mi riesce realmente male, forse perché ritengo il mio modo di intendere questo sport e la passione nei confronti della mia squadra totalmente opposta a quella di tanti altri. Basta una sconfitta per leggere ovunque insulti, sconforto e depressione. E non è accettabile, per me.

Sarò breve oggi, perché mi sta un po’ passando la voglia di lottare contro i mulini a vento, di oppormi a dei muri di gomma che non vedono e non sentono oltre il loro metrocubo di spazio. A Genoa il Milan è caduto nuovamente, rendendo vano quanto di buono fatto nelle ultime settimane. Non è stata una bella partita la nostra, specie perché si è avuto un brusco cambio di approccio alla gara rispetto a quella con l’Udinese; quasi ci fosse un timore reverenziale verso gli attuali terzi in classifica, la squadra è scesa in campo troppo contratta e affannosa. Il goal, classico errore da calcio piazzato a cui non riusciamo a porre rimedio ormai da anni e anni (ma Tassotti non dovrebbe curare la fase difensiva? E se il problema fosse lui? Piccolo spunto di riflessione!) ha provato in parte a rivitalizzare gli animi, ma il nostro attacco è rimasto totalmente sterile e poco pericoloso. Colpa a mio avviso di una scarsa presenza in area di rigore genoana, e sopratutto di un Montolivo ancora in scarse condizioni fisiche. Forse era il caso di confermare Van Ginkel, ma con i se e con i ma non si costruisce niente. Una reazione mentale c’è stata, a livello di gioco purtroppo no. Questo Milan è così, altalenante, senza una costanza di rendimento e prestazioni necessarie per puntare in alto.

Colpe?? Se volete trovare colpe e colpevoli fatelo pure, io penso che si stia provando a ricostruire qualcosa con calma, visto che veniamo da un ottavo posto e da un passato travagliato con due allenatori. Inzaghi sta sbagliando qualcosa, è innegabile, ma d’altronde chi non lo fa?? Ho sentito juventini criticare Conte, o Ancelotti, ho visto Mourinho perdere partite che non avrebbe mai dovuto perdere e così via. Ora, precisiamo, non sto paragonando Inzaghi a loro, sto solo dicendo, ragionando per iperbole, che chiunque sbaglia, anche i migliori. Squadra nuova, allenatore nuovo e alle prime armi: non si può e non si deve pretendere il mondo da questa squadra. È un fisiologico processo di crescita che ha bisogno di tempo, di errori, di scivoloni e di trionfi, di cessioni e di acquisisti…ma non si va da nessuna parte se ogni occasione viene sfruttata per tirar fuori le proprie preclusioni mentali. Una volta ho sentito una frase molto bella, di un tifoso, che diceva: “C’è tanta gente che scarica i propri complessi e le proprie frustrazioni sulla squadra per cui tifa“. Ecco, a questi signori io dico solo di sfogarsi in altro modo, perché non c’è tifo e non c’è passione quando si sventola la bandiera in caso di vittoria e ci si nasconde in caso di sconfitta, o peggio si grida allo sdegno, alla vergogna, solo per una partita persa. Ho il voltastomaco per tutto ciò, proprio perché non mi apparitene affatto. Una critica intelligente e costruttiva è necessaria, un’invettiva offensiva e retrograda serve solo ad alimentare per pochi minuti il proprio ego. Via dal calcio, via dal Milan…se il calcio va a rotoli è anche e sopratutto per colpa dei falsi tifosi che non trovano altro modo per sfogarsi. Questo non è il vostro mondo, questo è il mondo di chi la passione la sente dentro, che si vinca o che si perda, in A o in B, al primo o all’ottavo posto. Basta!!!

4 commenti

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  1. Prima dei frustrati sarebbe meglio se ne andassero i FRUSTATI,
    ossia tutta la combriccola omosex che sta uccidendo questi colori.

    Mi riferisco ovviamente a Bonera, Abate, Checcolivo, Cazzini, El Segawy, Abbiati e non poteva mancare Mister Pippetta. La compagnia dell’anallo (anello anale).

    Vogliamo uomini veri che gli piace la figa.

    • boldi1 il 8 Dicembre 2014 alle 12:13

    un post che non condivido

    ieri abbiamo fatto pena , troppa sufficienza , troppi giocatori che rientravano da lunghe assenze schierati titolari solo per il nome e non in grado di reggere il gioco veloce del Genoa , ieri sera ho rivisto la partita per capire, quando il Genoa ha accelerato noi ci siamo sciolti come neve al sole

    ma dimmmi ma quale ricostruzione ci potrà mai essere con una rosa di parametri zero ?
    hanno preso giovani sconosciuti ma prospetti interessanti o affermati campioni ?
    l’ultimo anno che si è voluto vincere si è preso Ibra Robinho e poi Van Bommel , mica degli ex calciatori in cerca dell’ultimo contratto della carriera
    non c è nessuno progetto sportivo per vincere , solo per non perdere soldi , la proprietà che per inciso si preoccupa di costruire lo stadio nuovo per rendere più appetibile la futura vendita della società

    purtroppo è un’agonia lenta con sempre meno abbonati , questa squadra più o meno rifarà i punti dello scorso anno con il povero Inzaghi che farà da parafulmine

    l’allenatore che l’anno scorso aveva ottenuto risultati ( media 2 punti a partita ) è stato mandato via perchè non andava bene alla proprietà , alla dirigenza , ai senatori

    adesso vediamo quale altro ex calciatore prendono a gennaio

  2. Non condivido la tua critica rivolta ai tifosi. Se ai tifosi viene negato anche il diritto di critica …beh si forse è meglio che facciano altro anzichè guardare le partite del Milan. Se i tifosi non possono fare appunti ad Inzaghi che ieri ha sbagliato di tutto e di più… Se i tifosi non possono contestare il permessivismo concesso ai giocatori del Genoa dal noto Tagliavento… Se i tifosi devono tollerare prestazioni squallide di ragazzi montati che si credono fenomeni… Se i tifosi non possono osservare che un ragazzo pagato 300 mila euro pareva un fenomeno al cospetto di chi alza creste e pretese… Beh forse hai ragione …meglio fare altro che non seguire il calcio!

  3. Ho scritto ieri a commento di un editoriale di Margherita e non ho poi mandato l’intero commento. Mi sembrava non fosse il caso ma a ben pensarci il tuo articolo mi fa capire che si stia giocando tutti a fare gli struzzi . Non pensiamo , non guardiamo , non parliamo . Ma allora che ci stiamo a fare ? Qualcuno sta distruggendo il Milan . Coscientemente o incoscientemente ? Il Presidente o l’AG ? Io ho la mia convinzione e come sempre lo dico . chiaro e tondo . E non ho paura di contribuire a destabilizzare la societa’ perche’ penso che si debba rafforzare e stabilizzare la Proprieta ‘ . CON BARBARA E SUBITO !
     Ecco quanto scrivevo ieri :
    Posto che lo scorso anno il capitano doveva essere Kaka’ .
    Posto che Montolivo non mi ha fatto mai una grande impressione , essendo poco meglio di Aquilani , poco peggio di Marchisio , e distante anni luce da Pirlo .
    Resta incredibile pensare a De Sciglio oppure El Shaaravi capitani . Non hanno ancora nemmeno la personalita’ per giocare titolari fissi .
    MA APPROFITTO DELL’ OCCASIONE PER CHIEDERE COME SI PUO’ ESSERE COSI’ COGLIONI DA FAR GIOCARE ANCORA BONERA ?
    Ho letto commenti deliranti dopo la partita con l’Udinese circa la “‘buona ” partita di Bonera . Quanti punti abbiamo perso quest’anno per colpa del nepotismo nei confronti di questo ex giocatore , nonche’ nei confronti di Abbiati , De Sciglio , El Shaaravi  ? Io mi preparo al peggio con il ritorno del ” capitano ” . Ho detto in tutte le salse cosa penso sui motivi che hanno portato all’ esonero di Seedorf . Sono convinto che perderemo De Jong per gli stessi motivi . Mi preparo ad annegare in un mare di melma gialla . Insieme al Milan . Silvio o Barbara non ce la fate proprio a sbattere fuori le vere mele marce che si annidano in mezzo a noi? Altro che il povero Balotelli . Tenerello ! E che pena mi fa quel Torres scomunicato ! Mi consola
    e mi sconsola la sicurezza che alla fine del campionato i gol del Faraone saranno tre o quattro Chi ha scritto ….il nostro fuoriclasse ….? Ma dove avete gli occhi ?
    Clarence , da quel campione del gioco del calcio che e’ , e da quella persona di grande intelligenza che e’ , aveva fatto la giusta diagnosi dei nostri problemi , ma gli hanno fatto un bello sfondapiedi . Inzaghi ha una personalita’ troppo infantile , e si sapeva , del calcio conesce solo un gesto tecnico , il gol ,e si sapeva . Non e’ cosa sua , purtoppo! Per lui e per noi . Galliani , una faccia di bronzo mai vista , solo lui puo’ salvare il Milan : dimettendosi . Sto scrivendo queste parole dopo un’ora della sconfitta col Genoa ma faro’ un copia / incolla e le salvero’ per il futuro . Non voglio ancora parlare con questa cruda sincerita ‘ Mandero’ solo un rigo di quello che ho scritto .

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