Destinazione Cardiff: gli ottavi, parte 2

Dopo la sbornia di Fa Cup del fine settimana – che ha visto due risultati shock per le squadre inglesi che disputano la Champions – torna la massima competizione europea, con quattro sfide da dentro o fuori.

Vincono subito Atletico Madrid e Manchester City; la squadra di Simeone ipoteca i quarti dopo il 2-4 di Leverkusen contro il Bayer derivato da un lungo tiramolla. Dopo il doppio vantaggio di Saul e Griezmann segna Bellarabi, allunga nuovamente Gameiro, l’autogol di Savic riporta sul 2-3 la squadra di casa prima della rete finale della bandiera Torres. Vince, non senza fatica, anche il Manchester City di Guardiola che soffre contro Falcao e il diciottenne Mbappé; gli sky blue vanno addirittura sotto per due volte prima di dilagare sul 5-3 nel finale. E in Francia il discorso è tutt’altro che finito; con un 2-0 o un 3-1 passerebbero Jardim e soci.

Mercoledì hanno vinto Siviglia e Juventus, rispettivamente contro Leicester e Porto. La squadra di Ranieri, dopo l’eliminazione shock dalla Fa ad opera del Millwall (League One, di fatto la serie C1) riesce a limitare i danni sul 2-1 per gli andalusi in una stagione che è l’esatto contrario della precedente in cui tutto girava bene. Alle reti di Sarabia e Correa risponde Vardy. A Oporto, partita risolta dai favoriti bianconeri nell’ultimo quarto di gara da Pjaca e Dani Alves nel giro di due minuti. Gli strascichi delle presunte liti evidentemente non hanno inficiato il percorso juventino in Europa.

Per i quarti, Bayern Monaco, Psg e Atletico Madrid hanno praticamente ipotecato il passaggio del turno con vittorie larghe o comunque con molti gol in trasferta; un piede al turno successivo ce l’hanno Juventus e Real Madrid, mentre visti alcuni rovesci imprevisti stagionali Benfica, Manchester City e Siviglia – che partono con un gol di vantaggio, e i gol in trasferta subiti per le ultime due – dovranno fare molta attenzione contro Borussia, Monaco e Leicester che hanno tutte e tre il ritorno in casa.

7 commenti

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    • Diavolo1990 il 23 Febbraio 2017 alle 11:32

    Io so che rispetto a quello visto in PSG-Barça, Bayern-Arsenal, Real-Napoli e City-Monaco quello della Juve è un altro sport. Temo solo i loro top player Sorteggiovic e Culovic.

      • Vittorio il 23 Febbraio 2017 alle 17:13

      Sicuro. Se Culovic non si infortuna rischiano di vincere la coppa.
      Abbiamo perso Borgofosco e temo anche altri. Dal mio I-phon non riesco piu’ ad entrare. Diavolo ascolta, torniamo all’antico che era una meraviglia.

    • Milanforever il 23 Febbraio 2017 alle 17:43

    A me mandano in bestia certi titoli enfatizzati (tipo “Il capolavoro di Allegri”) come se i gobbi avessero vinto due a zero in casa del Real o del Bayern Monaco. Il Porto visto ieri sera è ben poca cosa.
    Poi se il culo li sostiene…
    La piattaforma dei commenti tipo social fa schifo, anche se è più immediata. In un blog non mi piace. Non so però i problemi dell’Amministratore.
    Spero vivamente di non avere davvero perso per strada Borgofosco, perchè già eravamo pochi…

      • Diavolo1990 il 24 Febbraio 2017 alle 00:01

      Borgofosco è Mario de Magistris.

    • Mario De Magistris il 23 Febbraio 2017 alle 18:59

    Ma io sto a quello che mi raccontate e mi raccontano i miei amici e parenti anti-juventini a vita. Loro sono stati arbitrati da un italiano travestito da tedesco ed hanno vinto giocando, come sempre accade in Italia, in 17 contro 10. Se è vero ho fatto bene a noin seguire queste oscenità che con il calcio non hanno nulla di che spartire.

      • Vittorio il 23 Febbraio 2017 alle 19:11

      Bravo! Io non li guardo mai.

        • Mario De Magistris il 23 Febbraio 2017 alle 19:22

        Se manca il Milan i tornei di calcio, europei oppure italiani che siano, per me non hanno alcun significato!

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