Liechtenstein – Italia: le ultime dal campo

Si torna a giocare di sabato per la nazionale, un po’ come qualche anno fa prima che venisse istituito lo “spezzatino” anche per le qualificazioni europee e mondiali. L’Italia fa visita all’avversario sulla carta più facile del girone, il Liechtenstein.

Si tratta della prima sfida tra le due nazionali maggiori; c’è stato solo qualche precedente a livello di Under. Tanti i nuovi convocati, e un esordio ufficiale per un’Italia dove per la prima volta nel passato recente ci sono addirittura due blocchi “maggioritari” rispetto a quello della Juventus. 4-2-4 probabile per Ventura con: Buffon; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, De Sciglio; Verratti, De Rossi; Candreva, Belotti, Immobile, Bonaventura. Tre torinisti e tre milanisti nell’undici titolare, anche per via dell’infortunio di Barzagli.

4-5-1 per il Liechtenstein guidato dall’austriaco René Pauritsch, che schiera: Jehle; Rechsteiner, Kaufmann, Polverino, Goppel; Weiss, Christen, Marcel Buchel, Martin Buchel, Burgmeier; Salanovic. Gli avversari dell’Italia sono al 183° posto nel ranking mondiale; ma dopo il pericolo grave passato con la Macedonia niente sembra più certo. Si gioca alle 20.45 (diretta su Rai 1), arbitra il croato Bebek. Nelle altre due sfide del girone, è scontro diretto fra le terze Albania e Israele mentre la Spagna ospita la Macedonia in una partita che dovrebbe essere senza storia. Poi, spazio all’amichevole con la Germania: per le qualificazioni ci si rivede a marzo.

1 commento

  1. Infatti sono le partite in cui c’è tutto da perdere e se non si vince gioiranno quelli che facevano finta di tifare per questa Italia. Non è Ital-Juve e questo sconcerta gli ‘imbesuiti’ drogati dalla presunta grandeur di una squadra, la Juventus, che forse grande non è mai stata almeno in Europa. In Italia i risultati dei ‘vincitori di tutto’ sono ‘drogati’ dalla pochezza della loro filosofia per l’ottenimento delle vittorie che troppo spesso nulla hanno di che spartire con lo sport e la sportività. Questo concetto mi è parso venga attribuito anche a Giampiero Ventura per la partita di questa sera. Non è così!!! L’ex tecnico granata ha predicato rispetto per l’avversario di turno, cosa che è sempre da fare in un confronto sportivo, ma certamente gli azzurri non devono aver timore, di chicchessia, oppure paura di ottenere un risultato che comunque lascerebbe l’Italia dietro la Spagna per le qualificazioni al mondiale di Russia. E’ il solito refrain dei media e della stampa sportiva di regime. Queste critiche sono intervenute perché in futuro non sarà più Ital-Juve? Ci saranno sempre più azzurri prelevati tra le fila del Toro, del Sassuolo, dell’Atalanta e del Milan? Per i sostenitori dei ‘padroni del vapore bianconero’ questo è considerato alla stregua di un affronto. Dimenticano che nel 2006 l’Italia diventò campione del mondo grazie ad una squadra ben assortita che faceva perno più sui giocatori del Milan che non di altre squadre(Pirlo era il ‘motore’ insostituibile del Milan di Ancelotti e così lo fu anche per quella nazionale). Il livellamento verso il basso del calcio planetario è giunto al punto tale da far dire ad un idiota che Cristiano Ronaldo è il più forte calciatore di ogni epoca!!! Se così fosse allora il Lichtenstein fa paura alla stessa stregua della Spagna e della Germania! Avanti nella mediocrità e salviamo lo spettacolo con la qualità del collettivo perché I Pele, i Di Stefanono, gli Jascin etc(per quanto riguarda noi italiani Rivera) non ce ne sono più in giro se si esclude che possa diventare un fenomeno Gigio Donnarumma!

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