Destinazione Milano: le notti dei 3-2

Per un caso strano i risultati aggregati dei quarti di Champions League sono tutti 2-3 o 3-2. Qualcuno potrebbe pensare che le tre squadre che erano in vantaggio all’andata abbiano poi passato il turno; non è così.

Il Real Madrid (o meglio Ronaldo) serve il primo piatto di questa due giorni di Coppa andando a rimontare lo svantaggio di una settimana fa con il Wolfsburg. Il Real torna ancora in semifinale, dopo il successo finale di due anni fa con Ancelotti e la sconfitta con la Juve nella scorsa stagione, e lo fa con il portoghese che segna due gol in due minuti al 15′ e al 17′ e poi chiude la pratica nel secondo tempo al 77′. Passa di misura il City nell’altra sfida di martedì: il “derby degli emiri” va agli inglesi che battono 1-0 i francesi del Psg. Vista l’età sarà sempre più dura per Ibra vincere una Champions: lo svedese è condannato da Kevin De Bruyne, ma anche lo 0-0 non sarebbe bastato visti i 2 gol in trasferta dell’andata.

Mercoledì il derby spagnolo e l’altra sfida. Che va al Bayern: i tedeschi soffrono ma alla fine vanno in semifinale per il quinto anno e possono giocarsela. Brividi per l’1-0 del Benfica su errore di Neuer, poi Vidal e Muller sistemano tutto e alla fine arriva il pareggio di Talisca. Più spettacolo fino al pieno recupero al Calderon, dove l’Atletico piega per 2-0 il Barcellona e ribalta il discorso qualificazione. Sul banco degli imputati Rizzoli per un mancato rigore ai catalani al 91′, ma i meriti vanno tutti ai colchoneros che per 180′ minuti hanno imbrigliato il Barça colpendo anche una traversa e giocando quasi un’ora dell’andata in inferiorità numerica; la doppietta di Griezmann permette a Simeone di sognare la rivincita della coppa brutalmente persa due anni fa.

Quarti di finale: martedì Real Madrid-Wolfsburg 3-0 (agg 3-2), Manchester City-Psg 1-0 (agg 3-2), mercoledì Benfica-Bayern Monaco 2-2 (agg 2-3), Atletico Madrid-Barcellona 2-0 (agg 3-2).