Nella sera del ricordo per le vittime di Parigi, l’Inghilterra batte la Francia e si candida a un posto tra le favorite per Euro 2016, che – per ora – si svolgerà. Wembley risponde all’appello ed è strapieno, nonostante la paura.
Ma l’inizio della settimana era anche, e soprattutto, teatro del ritorno delle qualificazioni europee. Torna dopo 30 anni in un torneo maggiore, e dopo 44 anni all’Europeo, l’Ungheria: dopo lo 0-1 dell’andata a Oslo, i magiari vincono senza troppi patemi il ritorno a Budapest di domenica sera, con gol di Priskin e autorete di Henriksen che poi si fa perdonare segnando il gol della bandiera. Un po’ più di fatica, a dispetto del risultato, ma alla fine anche l’Irlanda vince: 2-0 sulla Bosnia degli “italiani” Lulic, Pjanic e Dzeko. Doppietta di Walters, nel finale i balcanici prendono una traversa con Ibisevic ma il risultato non cambia e l’Irlanda si qualifica ancora, dopo il colpo del 2012. La Bosnia non riesce a ripetere l’exploit del mondiale.
Stasera si giocava il derby nordico, Danimarca-Svezia. Finito 2-2, come quella partita in Portogallo che sancì l’eliminazione (per classifica avulsa) degli azzurri, ma stavolta sorride solo la Svezia. Doppietta di Zlatan Ibrahimovic, per tutti Ibra, che smentisce alla soglia dei 35 anni lo stereotipo che lo voleva decisivo solo quando non c’è niente in palio, o contro le “piccole”. Nel finale la Danimarca rimonta, ma ci sarebbero voluti 4 gol per passare. Bene anche l’Ucraina, che sopravvive a un recupero interminabile sull’1-0 (del clivense Cesar) per la Slovenia, e anzi pareggia al 97′ con Yarmolenko. Prima qualificazione europea per la nazionale dell’Est, dopo la partecipazione -come paese organizzatore- nel 2012.
Mentre l’Italia pareggia 2-2 con la Romania a Bologna, in un match positivo soprattutto nel secondo tempo, con un buon ingresso in campo anche di Montolivo, ma anche una difesa molto disattenta e che spesso rischia di regalare palloni come avvenuto con il Belgio, in Europa la paura degli attentati è ancora forte: rinviate Belgio-Spagna e Germania-Olanda, in due nazioni in cui è caccia all’uomo nei confronti di potenziali terroristi. Un rinvio nel weekend anche nel girone sudamericano per Russia 2018, ma qui il terrorismo non c’entra: dopo il nubifragio sul Monumental (e nell’Emisfero australe è quasi estate!) che ha portato al rinvio di un giorno di Argentina-Brasile, c’è stato il diluvio anche su Barranquilla, ma alla fine Colombia-Argentina si è disputata regolarmente. Dybala e Bacca rientreranno così in Italia senza ritardi in vista di sabato. Da segnalare anche la bella prestazione dell’Under 21, che batte 2-0 la Lituania e ora è da sola in testa al gruppo 2 dell’Europeo, grazie alla sconfitta della Serbia.