Destinazione Tricolore: allungo finale

Possiamo dirlo: con 11 punti di scarto e con questa Roma, lo scudetto andrà a Torino per il quarto anno consecutivo. In una 26^ giornata amara -ancora- per i colori rossoneri, oltre ai bianconeri sorridono Lazio e Sampdoria.

I blucerchiati sono i primi a giocare sabato, e vincono 2-0 sul derelitto Cagliari di Zola, esonerato ieri e rimpiazzato da Zdenek Zeman che torna sulla panchina sarda dopo 3 mesi. Ci vorrà un’impresa per evitare la retrocessione, specie ora che anche il Cesena è della partita. In serata, l’osceno 2-2 di San Siro -mancano solo 5 punti alla salvezza, per i più disfattisti- rende bene l’idea di quello che è la stagione del Milan. Le tante assenze non bastano a giustificare la difesa a 5 (a San Siro!) messa in campo nel finale da Inzaghi, poi infilata né più né meno da Nico Lopez. Anche provando a ragionare a freddo dopo aver seguito la partita in un bar dove il facile qualunquismo era di casa, tra gente che esulta perché Bonera rimane a terra e cose così, non riesco a trovare lati positivi nella partita di sabato. Scialbo pari 0-0 tra Cesena e Palermo nell’ “antipasto” di domenica alle 12.30.

Come due 0-0 sono i risultati del pomeriggio, in Chievo-Roma (la partita che passerà alla storia per la gamba spezzata di Mattiello, più che per quanto visto in campo), e Parma-Atalanta; i ducali tornano a fare punti dopo due partite saltate e l’altro pareggio a reti bianche di Roma, mentre è un’occasione persa per gli orobici per allungare sulle rivali. Reja non può essere più di tanto soddisfatto dal proprio esordio a Bergamo; gli unici gol del pomeriggio arrivano dall’1-1 tra Empoli e Genoa, e dal successo per 3-2 dell’Udinese sul Torino, il primo dopo 5 partite. 2-2 anche per l’Inter, maturato però in tutt’altro contesto rispetto a quello rossonero: rimonta di 2 gol a Napoli con finale iperoffensivista –anche se la classifica interista non si smuove, solo 1 punto il vantaggio nerazzurro sul Milan-. La conclusione della giornata ieri, con la Lazio che distrugge la Fiorentina per 4-0 con Biglia, Candreva e doppio Klose; alla Juventus basta Pogba nel finale per piegare il Sassuolo e allungare, forse in maniera definitiva. Per i biancocelesti aggancio del terzo posto, il giusto riconoscimento per Pioli, sempre sul pezzo a parte l’annata storta di Bologna l’anno scorso.

Risultati 26^ giornata: sabato Sampdoria-Cagliari 2-0, Milan-Verona 2-2; domenica Cesena-Palermo 0-0, Chievo-Roma 0-0, Empoli-Genoa 1-1, Parma-Atalanta 0-0, Udinese-Torino 3-2, Napoli-Inter 2-2; lunedì Lazio-Fiorentina 4-0, Juventus-Sassuolo 1-0

Classifica: Juventus 61, Roma 50, Lazio e Napoli 46, Fiorentina e Sampdoria 42, Genoa 37, Torino e Inter 36, Milan e Palermo 35, Udinese 31, Empoli, Sassuolo e Verona 29, Chievo 26, Atalanta 24, Cesena e Cagliari 20, Parma 11 (-1). Una partita in meno per Genoa e Udinese, due per il Parma.

1 commento

  1. La Roma rischia di non entrare in Champions League. E la cosa, francamente, non mi dispiacerebbe.

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