E alla fine la storia si ripete ancora una volta. In Italia leoni, in Europa… lo sappiamo tutti. La Juventus esce ancora una volta ed ancora una volta lo fa perché incapace di vincere una volta superata la dogana di Chiasso. Il girone dei bianconeri è totalmente deficitario: una vittoria, tre pareggi (di cui uno in casa proprio coi turchi ed uno a Copenagen) e due sconfitte. Ci sarebbe da chiedersi perché il rendimento dei bianconeri cali appena superati i confini italiani – la risposta la sappiamo tutti e non è per ora questa né la sede né il momento. Ci limitiamo a far notare gli inutili piagnistei sul campo di ieri – campo pesante che era tale per entrambe le squadre e, da che mondo e mondo, avvantaggia sempre chi deve difendere un risultato e non chi deve attaccare. Della Juventus ne parleremo comunque più approfonditamente domani con Giangi, per ora ci limitiamo a far notare come chi parla di vincere sul campo da due giorni va in giro a parlare di Perugia, di sabotaggi da parte dei turchi e compagnia.
Poi c’è il Napoli, altra squadra protetta dai media che esce con 12 punti. Non inganni però il numero: dei 12 punti 6 sono stati fatti contro il Marsiglia rivelatasi squadra materasso del gruppo. Non ingannino le eccessive lodi riservate dalla stampa ai tifosi napoletani poiché gli azzurri han fatto esattamente quello che ha fatto il Milan negli scorsi ottavi: buonissimi in casa, indecenti in trasferta ed in Europa questo lo si paga a caro prezzo. Il Napoli passa perché nel computo delle tre è stata comunque la peggiore – non solo per numero di gol segnati ma anche per gioco espresso: gli sarebbe bastato un pareggio contro un Dortmund che in campionato non se la passa bene, dietro anche al Leverkusen invece al Westfalen gli uomini di Benitez hanno giocato una gara al limite dell’indecente contro Papastathopulos ed Aubameyang.
Il resto del programma procede come previsto e ci dice, ad esempio, che la migliore difesa della fase a gironi l’ha il Manchester United di David Moyes – in crisi in campionato ma agilmente agli ottavi di Champions League da vincitore di un girone non facile dominato con 4 vittorie e 2 pareggi: la vittoria per 1-0 dei Red Devils manda a casa lo Shakthar Donetsk obbligato a vincere anche e soprattutto grazie al risultato del Bayer Leverkusen che espugna San Sebastian con un gol di Toprak. Nel gruppo C il Benfica sconfigge un PSG ampiamente demotivato dal passaggio anticipato del turno che si fa rimontare per 2-1 ma non riesce a passare il turno in virtù della facile vittoria dell’Olympiakos per 3-1 con un Anderlecht che finisce in 8 e Proto che para due rigori prima di farsi cacciare a propria volta causandone un terzo. Il girone D ci regala invece un ridimensionamento del Bayern Monaco che come agli scorsi ottavi perde 2-3 in casa con una inglese: stavolta il City di Pellegrini che, come da lui stesso dichiarato a fine partita, pensava dovesse segnare ancora due gol per passare quando gliene sarebbe bastato uno solo – va invece in Europa League il Viktoria Plzen ribaltando il risultato con il CSKA Mosca nell’ultima gara casalinga.
Passando invece alle altre gare di ieri il Chelsea di Mourinho ha agilmente chiuso il girone al primo posto battendo uno Steaua senza velleità alcuna – il vero spareggio si giocava a Gelsenkirchen tra lo Schalke ed il Basilea ed è risultata la solita gara falsata da Tagliavento e co. Prima una espulsione ad Ivanov assai dubbia, dopo un 2-0 con cinque uomini in fuorigioco non visto dall’assistente di linea: Boateng e amici ringraziano. Chiude i battenti il girone dell’Atletico Madrid che elimina il Porto per 2-0 chiudendo il girone a 16 punti su 18 e rendendo inutile la partita dell’Austria Vienna che batte 4-1 lo Zenit di Spalletti – comunque agli ottavi nonostante i suoi sei soli punti.
Passano quindi come prime United, Real Madrid, PSG, Bayern Monaco, Chelsea, Borussia Dortmund, Atletico Madrid e Barcellona mentre come seconde Leverkusen, Galatasaray, Olympiakos, Manchester City, Schalke 04, Arsenal, Zenit e Milan. Si conferma la crescita del calcio tedesco che porta 4 squadre su 4 avanti così come quello inglese, 3 su 4 per la Spagna mentre per l’Italia rimaniamo solo noi a prendere comunque un vantaggio sul Portogallo che ci insegue nel Ranking per nazionali. Lunedì alle 12.00 il sorteggio per noi, gli altri potranno rifarsi a settembre dell’anno prossimo ma, per il momento, stanno a casa a guardare…
4 commenti
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Il Napoli meritava molto più di noi. Ha condiviso il girone con la leader della Premier League e i vicecampioni d’Europa ed è riuscito a fare i loro stessi punti. Un conto è il tifo, un altro essere obiettivi e riconoscere che delle tre italiane il Napoli ha meritato largamente di più.
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Ma in base a cosa? Il Napoli ha fatto ESATTAMENTE quello che abbiamo fatto noi agli ottavi col Barça: buoni in casa e pessimi in trasferta.
I “vicecampioni d’Europa” sono tali in base a due gol nel recupero col Malaga giocando peggio, hanno preso legnate dappertutto dal Bayern e quest’anno in campionato sono dietro pure al Leverkusen. Il Dortmund è vicecampione d’Europa come lo era il Valencia di Cuper o il Monaco di Deschamps. Il fatto di essere vicecampione d’europa non basta.
E il Napoli quel girone lo ha preso perché partiva dalla terza fascia. Non penso che il Napoli contro un Barcellona, decisamente superiore sia al Dortmund sia all’Arsenal avrebbe fatto tanto meglio – se poi vogliamo lanciarci nello sport nazionale di leccare il culo al Napoli facciamo pure… però di fatto esce contro Papastathopulos e Aubameyang
Aumbamayang è uno dei motivi perché penso Galliani sia scarso. Lui i giocatori cosi li da via per 2 milioni. Poi li riprende a 12 10 anni dopo vedi Matri.
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Come se Aubameyang fosse un fenomeno. Rimpiangerlo fa capire poco di calcio