Milano, purgatorio

Vi sembra giusto, vi sembra normale
Che in questa storia, alquanto bestiale,
Tanti tifosi, pronti a far festa,
che avevano già perduto la testa
per un campionato, per una occasione,
che si è dimostrata una mera illusione,
con il viso sceso giù
non riescano a fare i supporters più?
Non sento però di poterli biasimare,
né vorrei loro quattro cantare.
Ma vorrei farlo a quelle persone,
che per il Milan non hanno passione,
che dalla squadra più forte del mondo
un’accozzaglia che giracchia intorno
han ricavato: manca la voglia
e manca quello che matasse sbroglia.
Manca un mediano, central di paese
Ed un terzin che soddisfi le attese.
L’uomo veloce, l’uomo che quadra
Son quello che manca a questa squadra.
Però, parlando con serietà
Quel che deficie è la società.
Mancan gli acquisti oramai da anni,
e quelli fatti sol portano danni.
Da Mancini ad un ghanese ignoto,
a gente più fragile di un fiore di loto.
L’allenatore fa il suo lavoro,
per mantenerlo daremmo dell’oro
ma il gran problema è che il brasiliano
verrà cacciato via da Milano
e al posto suo verrà un viareggino,
ma andrebbe persino meglio un bambino.
Il calciomercato si sta approcciando,
ogni compagine si sta attrezzando
tranne la squadra che noi tutti amiamo,
dove c’è l’aria dello sbaracchiamo.
È vero, nessuno lassù ci vuol bene,
anzi, qualcuno ci vuol dare pene,
ma se qualcuno assennato sarà,
lesto nel Milan reinvestirà:
siamo una squadra dal grande blasone
non ci meritiamo qualche caprone
né l’ultimo scarto di colombiano
né uno sconosciuto, un qualunque cristiano*.
In caso il concetto chiaro non fosse
fatemi fare un colpo di tosse
La dirigenza, col saio di juta,
faccia sì che la società venga venduta!
Forse con me non sarete d’accordo
Ma non culliamoci nel ricordo.
bari2020, dedicato alla memoria di un qualcosa che non c’è più.
*barese crestiane=”persona”