Le sette Sparta che non ridono

Dopo il pareggio in trasferta contro la seconda migliore difesa del campionato, sul quale campo gli ultimi 2 anni abbiamo perso, si rafforza il disfattismo di una gran parte della tifoseria milanista, secondo i quali “lo scudetto è perso, rischiamo di perdere il posto in Champions, in EL e la salvezza”. Spero che abbiano comunque chiaro che, se Atene piange, le varie Sparta non ridono. Anzi.

8° posto – Juventus: Niente da dire su di loro, se non che, nonostante Matri e gli entusiasmi delle ultime due partite, restano ancora un circo senza capo nè coda con un allenatore inadatto al ruolo e frutto di una campagna acquisti fallimentare.

7° posto – Roma: Non possiamo preoccuparci di una squadra che alterna prestazioni magnificenti ad altre da zona retrocessione e gogna pubblica. E non possiamo che sperare che le prestazioni magnificenti arrivino con le altre sorelle.

6° posto – Udinese: Ha un gran momento di forma, ha due grandi stelle come Sanchez e Di Natale e un buon collettivo intorno a loro, ma sembra stare perdendo forze e il gran momento di forma potrebbe confermarsi tale. Sono comunque alla prova del nove nelle prossime partite.

Hernanes, il simbolo della Lazio meteora

5° posto – Palermo: Sono discontinui non tra una partita e l’altra, ma durante ogni singola partita: alternano momenti disastrosi, con evidenti amnesie difensive a momenti straordinari, con un favoloso potenziale offensivo. Sono inoltre troppo legati alle prestazioni di Ilicic e Pastore.

4° posto – Lazio: Stanno peggio di noi. Si confermano squadra non ai livelli delle grandi, ed Hernanes, volto dell’undici di Reja, nonostante il gol di oggi, da stella diventa meteora. Saranno terzi, ma sono quelli che mi preoccupano di meno.

3° posto – Inter: Molto probabilmente è dall’inizio del post che aspettate questo momento. Per loro, basta vedere gli ultimi risultati. Udinese 3 – Inter 1: 20 minuti decenti, poi 70 minuti da dimenticare. La partita che ha fatto vedere che non sono la perfezione fatta squadra. Inter 3 – Palermo 2: Sfruttano un evidente e citato prima calo del Palermo nel secondo tempo (e un rigore negato ai siciliani sullo 0-2), giocando da squadra di C2 nel primo. Bari 0 – Inter 3: Come Udinese-Inter, solo che i 20 minuti decenti sono arrivati alla fine, col Bari stramazzato a terra e dopo il gancio di Chivu e 70 minuti di sofferenza contro l’ultima in classifica. Prima di Inter-Roma, dove ha trovato un momento negativo dei giallorossi (e un momento MOLTO POSITIVO NEI SUOI CONFRONTI degli arbitri)

2° posto – Napoli: Al momento la più seria contendente, sono fortissimi, hanno 3 giocatori lì davanti che è un piacere per chiunque vedere in campo. Ma. C’è un ma, anzi ce ne sono due: hanno una panchina cortissima quanto a giocatori di livello, il che potrebbe essere un problema in caso di infortunio importante, e, se per noi, per la Roma e per quegli altri là ricomincia la Champions, per loro c’è la EL. E a mio parere è a quella che dovrebbero puntare, perchè la rosa è quella da “squadra da gare singole”.

Queste sono le sette Sparta. E speriamo che Atene torni a ridere.