Girone D
Siamo arrivati quindi al nostro girone, uno dei più difficili se non il più difficile dell’intero tabellone. Tre squadre, Italia, Inghilterra e Uruguay,che partono quasi alla pari, con di queste che sicuramente dovrà abbandonare già ai gironi la competizione. A far da cenerentola, il Costarica, nazionale che ha come unico obiettivo quello di dare quanto più fastidio possibile alle tre padrone del girone. Fare pronostici è impossibile, e chi dà l’una o l’altra come favorita rischia di sbagliare: stessa linea di partenza, e passerà chi ne avrà di più negli scontri diretti.
URUGUAY
Quarta all’ultimo mondiale sudafricano e alla Confederations Cup dello scorso anno, la nazionale uruguayana potrebbe essere una delle sorprese nella fase finale del “Mondiale dei mondiali”. Tanti elementi di qualità danno vita ad una rosa temibilissima, difficile da affrontare sia per l’Inghilterra che per noi. Difesa solida, con i vari Caceres, Lugano e Maxi Perira a fa compagnia al finalista di Champions Godin, e attacco stellare. I due gemelli diversi Cavani e Suarez possono far sobbalzare qualsiasi difesa, sempre che l’attaccante del Liveropool riesca a recuperare una adeguata condizione fisica. Se dovesse mancare, ci sarà Diego Forlàn pronto a giocarsi le sue carte.
IL MIGLIORE: dati i dubbi sul suo compagno d’attacco, tutto il peso della squadra sarà su Edinson Cavani. Grande tecnica, tanta corsa e la capacità di far reparto anche da solo: l’attccante del PSG è completo e temibilissimo.
IL PUNTO DEBOLE: il centrocampo, sicuramente inferiore se confrontato con il nostro o con quello inglese. Dovremo esser bravi dominare nella zona centrale del campo, per cercare di soffrire poco e costruire azioni pericolose.
VOTO SQUADRA: 7
INGHILTERRA
Da sempre un punto interrogativo, per come riesce a sorprendere negativamente quando c’è da fare sul serio. Nemmeno Capello è riuscito nell’impresa di far risollevare la nazionale inglese, e questa volta toccherà ad Hodgson tentare l’impresa. Il CT si affiderà in tutto e per tutto alle colonne storiche, in particolare Gerrard e Lampard a centrocampo e Rooney in attacco. Attenzione alla classe dell’attaccante dei Red Devils, e alla velocità di chi sarà chiamato a coprirgli le spalle. Spesso la loro coperta è troppo corta, e di questo bisognerà apprifittarne. La difesa infatti desta perplessità, e non è da meno il rebus del portiere, che probabilmente sarà Hart, escluso dal Manchester City (Mario, sgancia le bombe!!!). Se proprio devo sbilanciarmi, dico che gli inglesi partono un mezzo metro dietro Uruguay e Italia, ma ovviamente potrei essere totalmente smentito.
Il MIGLIORE: Wayne Rooney. Lo si trova ovunque, che ci sia da difendere o da attaccare, da soffrire o da dominare. E, come se non bastasse, è capace di prodezze fuori dall’ordinario: autentico fenomeno.
IL PUNTO DEBOLE: il portiere, chiunque esso sia, e, più in generale, tutta la fase difensiva. Non sono impenetrabili, anzi l’esatto opposto.
VOTO SQUADRA: 6,5
COSTARICA
Come già detto in precedenza, sarà la cenerentola del girone, ma potrebbe facilmente tramutarsi in una buccia di banana su cui scivolare facilmente perché la si è trascurata. Se si perdono punti contro questa squadra, probabilmente si può dire addio alla qualificazione agli ottavi. Colonna della squadra il capitano Bryan Ruiz, del Fulham, ma da tenere sott’occhio sarà soprattutto il talentino classe ’92 Joel Campbell, che ha già segnato 8 goal in nazionale. Non è tantissimo, ma potrebbe bastare se gli avversari arriveranno alla partita demotivati.
IL MIGLIORE: Joel Campbell. In forza all’Olimpiakos Pireo, è un ragazzo di qualità, e quantità, con il vizio del goal.
IL PUNTO DEBOLE: la rosa è chiaramente inferiore alle altre, e difficilmente riuscirà a reggere il confronto con le altre avversarie del girone.
VOTO SQUADRA: 4,5
ITALIA
Si sa, noi non partiamo mai da favoriti, neppure se reduci da una vittoria di un mondiale, figuriamoci questa volta. In questa occasione, come in tante altre, la vigilia è stata più che altro alimentata da polemiche e tensioni, specie a seguito delle convocazioni. Prandelli, lo si sa, non è facile da interpretare, e questa volta ha sorpreso tutti lasciando a casa Rossi, per paura che dopo 1 o 2 partite venisse meno da un punto di vista fisico. La scelta si può discutere, e può non piacere, ma ci sta. I dubbi, se mai, vengono sul suo sostituto, Insigne, spesso troppo altalenante nella sua ultima stagione con il Napoli, ma comunque capace di grandi prestazioni nella partite che contavano. La lista definitiva è stata scossa, oltre che dal grave infortunio di Montolivo, che sarà sostituito da Aquilani, anche dal rifiuto del ruolo di riserva da parte di Mattia Destro: come dire, non c’è mai limite alla demenza!!!
Parlando di campo, il CT si affida totalmente a Balotelli e al ritrovato Cassano per l’attacco, una coppia pazza e imprevedibile. Il centrocampo sarà in mano a Pirlo e De Rossi, con l’aiuto di Marchisio, mentre in difesa saranno i nostri De Sciglio e Abate a fare probabilmente compagnia a Chiellini e Barzagli, o Bonucci. È vero, non partiamo da favoriti, ma possiamo dire la nostra se tutto gira nel verso giusto.
IL MIGLIORE: io continuo a pensare che sia Mario Balotelli, il nostro Mario, e non quel bresciano tanto esaltato per qualche bella punizione e i suoi lanci da fermo. Mario può far male, da dentro e da fuori area, ed è a lui che bisogna affidarsi.
IL PUNTO DEBOLE: la stessa idea di partire sconfitti potrebbe essere il nostro più grande punto debole. Andiamo lì per vincere, solo così potrà venir fuori qualcosa di importante. Occhio poi alla difesa, esaltata quando non subiamo goal, ma mai criticata quando fanno acqua da tutte le parti: i due centrali sono abituati a giocare a 3, e rischiano di commettere spiacevoli errori.
VOTO SQUADRA: 7
1 commento
Insieme a quello della Germania è secondo me uno dei gruppi più incerti. Vedremo.