SBALOrdito

phpThumb_generated_thumbnailSbalordito dal Milan esaltato dall’effetto Balotelli che è piombato a S.Siro come manna dal cielo. Il destino vuole che Pazzini si faccia male per lasciare a Mario tutto il palcoscenico che gli spetta. I tifosi ringraziano, il Milan anche visto che la sua presenza si fa sentire in modo netto al di là dei goal. Mario e Stephan adesso si dividono il Milan sulle loro spalle, con maggiori possibilità di ambire a qualcosa di importante.

Sono rimasto sbalordito da come il Milan sia entrato in campo nel primo tempo della gara contro l’Udinese di Guidolin: era come se il nuovo arrivo avesse dato carica a ogni singolo giocatore in squadra, consegnando di fatto alla cronaca una squadra arrembante, spettacolare e molto pericolosa che riesce in effetti a sbloccare il risultato quasi subito. Non è solo Balotelli a doversi prendere i meriti, visto che El Shaarawy si conferma più che presente, così come è confermata la prestazione di Montolivo come leader del centrocampo. Benissimo quindi l’attacco delle tre creste, come ormai è stato soprannominato, con Niang che gara dopo gara si rivela sempre più forte e sempre più nel vivo del gioco, anche in fase difensiva. Niente da lamentarsi quindi, per una squadra che domina in lungo e in largo e non lascia agli avversari nemmeno le briciole. Seppur il tecnico ospite non l’abbia ammesso, i bianconeri nel primo tempo non hanno fatto assolutamente niente di tangibile, anche grazie allo splendido lavoro dei centrocampisti di movimento e dei terzini. Un dominio insomma, che sarebbe stato perfetto se solo si fosse trovato almeno un altro goal.

E quel quasi perfetto a trasformarsi poi e ad evidenziare tremendamente il rovescio della medaglia: nella ripresa il Milan cala, e questo appare anche piuttosto normale dopo il ritmo del primo tempo. Ma a calare, otre al livello del Milan, è anche il livello di attenzione da parte del reparto arretrato; un altro motivo del mio sbalordimento è infatti la clamorosa dormita di Bonera in occasione del goal dei friulani. Siamo stati infatti colpiti nell’unica loro azione offensiva effettuata nell’arco dei 90 minuti; il tutto per un banalissimo errore tecnico che lascia Zapata da solo contro due attaccanti avversari. C’è chi ha ricercato un alibi nel ritorno di Daniele dall’infortunio, ma personalmente non ritengo che un errore del genere sia in alcun modo giustificabile. La verità è che ci basta pochissimo per affondare, e al minimo tentativo chiunque riuscirebbe a farci goal. È il triste rovescio della medaglia, fortunatamente mascherato dal 2-1 finale, che non tornerò a commentare perché se n’è parlato già abbastanza.

Un Milan quandi sbalorditivo nel bene e nel male, ma nel complesso ordinato e meritevole di avere raggiunto in quarta posizione una squadra nettamente più scarsa. Con l’infortunio grave di Klose, pilastro della Lazio, pensare di raggiungere il terzo posto non è più un sogno irrealizzabile, ma qualcosa a cui puntare seriamente e che ormai dista soli 3 punti. Con Balotelli ed El Shaarawy lì davanti si può, basta mettere un po’ a posto le cose dietro, rischiando magari anche il giovane Salamon già dalle prossime uscite. Non voglio finire di sbalordirmi per questo Milan che promette spettacolo.

15 commenti

Vai al modulo dei commenti

  1. Non sono d’accordo su un punto: ritengo la partita di El Sharaawy di domenica tutt’altro che buona.

    Anzi, sono fermamente convinto che giocando così largo a 3 non venga valorizzato e finisca fuori dal gioco.

      • Nicco il 5 Febbraio 2013 alle 16:46
        Autore

      Considerando che il primo goal è per metà merito suo, e il rigore l’ha procurato lui…non vedo come possa essere una partita “tutt’altro che buona”!

      Detto questo, il suo ruolo è quello, non ha ancora la sicurezza come diceva bene Bitcha con entrambi i piedi, e in più in mezzo al campo la sua velocità devastante sul lungo si perderebbe un po’ a causa del troppo traffico. Comunque, nulla vieta che in futuro possa diventare un ottimo trequartista, ma in futuro; adesso il suo ruolo è quello e si è ampiamente visto quanto sia cresciuto da quando il Milan ha adottato questo modulo.

  2. Condivido la disamina di Nicco. Sono sicuro che al Milan sta per cominciare una nuova era. Tutti i meriti dell’esplosione di M’Baye Niang sono di chi lo ha portato al Milan e dell’allenatore che lo ha gestito in modo esemplare. Inoltre il recupero di Flamini, ai livelli di quando giocava nell’Arsenal, è un altro merito dello staff tecnico del Milan. Ora siccome Abate ed Antonini non sono stati ceduti io propongo di dare le ‘chiavi’ della difesa a Mattia De Sciglio. Il trigintese è ragazzo intelligente e molto ricettivo oltre che reattivo. Potrebbe essere concretamente sperimentato nel ruolo di centrale difensivo. Quando è stato impiegato, in quel ruolo, non è affatto sfigurato. Sarebbe un ulteriore dono che il fato sta facendo per completare una compagine di uomini che ora sembra davvero una squadra!
    ps. Per essere uno squadrone che’tremar l’Europa fa’ bisognerebbe recuperare il miglior Kevin Prince Boateng!

    • Bitcha il 5 Febbraio 2013 alle 15:17

    ogni tanto debbo intervenire…

    Non capisco Diablotto come fai a uscirtene su El Shaarawy così???
    Minchia, tutto il Mondo vede che quello, ora come ora, è il suo ruolo, prima Mangia, poi Allegri, poi Prandelli…. e poi dici che non è valorizzato??
    Dove deve giocare, trequartista???
    Ti dico cosa gli manca ancora per farlo…
    1. 1vs1 nel breve
    2. visione di gioco
    3. non si fida del suo sinistro, anzi diciamo che 9 volte su 10 va sul destro, e quella è la prima cosa che deve migliorare

    Con Niang la stessa cosa; tutti i soloni a dire “ma cazzo è un centravanti oooh!!!”, poi vedi le partite e questo punta e salta l’uomo come in Serie A non fà quasi nessuno e con lui in campo in quella posizione la nostra pericolosità aumenta a dismisura…
    Centravanti??? Potrà farlo più avanti, appena aggiusterà un po’ la mira e sarà più freddo sottoporta, ma non sarà quello il suo ruolo definitivo…

      • boldi1 il 5 Febbraio 2013 alle 18:03

      diavolino non sopporta il faraone anzi lo Odia

      se ne farà una ragione prima o poi visto che sarà anche il titolare della nazionale

    • boldi1 il 5 Febbraio 2013 alle 18:01

    l’entusiasmo che stanno portando i giovani ha un effetto molto positivo su tutti i componenti della rosa titolare

    peccato per i 6 punti persi all’inizio di campionato con le sconfitte a San Siro con Samp e Atalanta

    senza queste si poteva lottare alla pari con il Napoli ,

    mancano ancora 14 giornate la Lazio è in difficoltà causa infortuni dei suoi giocatori più forti , non vedo chi possa farci paura per il terzo posto , anzi se il Napoli dovesse avere una flessione …..

    ricordo a tutti che giochiamo in casa la partita di ritorno sia con la Lazio che con il Napoli …. difficili le due trasferte a Firenze e Torino

    resto molto fiducioso malgrado Allegri e le sue minchiate di formazione ultima perla Bonera , speriamo che al bresciano non gli rinnovino il contratto , l’anno prossimo sono 33 primavere

    largo a Zaccardo grazie

    1. beato te che cosi tranquillo del terzo posto!

  3. El Shaarawy proposto in mezzo al campo nelle prime partite ha fatto cacare, da ala ha messo una ventina di gol. Sicché..

    Deve imparare a giocare col sinistro perché altrimenti diventa noioso e prevedibile e detto fra di noi quando ad Atalanta ha scazzato un cross di esterno dx che se lo metteva di sx era gol avrei voluto vederlo morto.

    A Diablo stanno sul cazzo i giovani, lui è per la Casta, ossia Abate, Binho, Pazzini, Nini..

      • Bitcha il 5 Febbraio 2013 alle 19:46

      ci manca che dica “Niang non è poi tutta sta roba, quel ruolo è di Robinho”… intelligenza intellettuale questa sconosciuta!!

      Ah a proposito, sempre dal capitolo “gli amori di Diablohan” manca Emanuelson… sono curioso di vedere se come dice Diablo, al Fulham finalmente farà il terzino… prima partita sabato, trequartista/mezzala, aspettiamo la seconda puntata. 😐

      1. Quella su Robinho era scontato: credo sia in un periodo di calo di forma ma quando torna giusto che giochi lui.

          • Bitcha il 5 Febbraio 2013 alle 21:13

          calo di forma?? mmmh sta durando tutta una stagione questo calo di forma…

          vuoi sapere quante partite ha giocato bene Robinho in stagione???
          UNA

        1. Tre-quattro.
          Che sono coincise con la vittoria sulla Juve, quella a Catania, il pari a Napoli e soprattutto il cambio del Milan da squadra da retrocessione a squadra da scudetto

  4. il commento di diablo è stato fatto oggettivamente per attirare commenti, era una giornata di magra per il blog..

  5. Diversi gli spunti interessanti bravi.

    Capitolo El 92. El 92, come sostengo da sempre è più un centrocampista avanzato che un’ attaccante. Non è un caso che lo troviamo spesso nel pressing o a raddoppiare sul terzino. Inoltre predilige una determinata zona di campo. Continuo a pensare che El 92, sia l’erede naturale di Kaka e che dovrebbe fare il trequartista. E sinceramente credo che abbia molta visione di gioco.

    Niang sotto porta deve migliorare tanto ma forse anche lui è più un esterno di centrocampo (o anche un terzino ) che non un centravanti.

    Balotelli. Dal punto di vista della carica ha invertito i tempi. In genere giocavamo male il primo tempo per poi crescere nella ripresa. La prima di Balotelli ha un po invertito la tendenza. Al di la del enorme contributo tecnico che ha dato al nostro attacco, ma è ancora presto per esprimere un giudizio sulla sua influenza sul nostro gioco e dispendio energetico.

    Comunque penso che questo Milan stia prendendo una fisionomia chiara. Il tridente delle tre creste è una manna per lo spettacolo ma va ben dosato.
    Sono sinceramente preoccupato dallo scarso Turn Over davanti. Dovrebbe ruotarli molto di più Allegri. Rischiamo di sfiancarli in questa fase di stagione

  6. El Shaarawi migliore in campo anche domenica. 1 assist, un rigore procurato, svariate azioni sulla fascia e un infinità di ottime azioni difensive. Potrebbe giocare anche meglio se Allegri non gli chiedesse un simile sacrificio in fase difensiva

I commenti sono disabilitati.