Trofeo TIM 2012: Chi mal comincia…

L’Inter vince il Trofeo TIM 2012

Lenti, svogliati, in evidente ritardo di forma. È questo il Milan che, con le ossa rotte (fortunatamente solo sul piano morale, a differenza della Juve, che perde Caceres), esce dal Trofeo Tim 2012, classificandosi all’ultimo posto con due sconfitte. Acerbi è stato impalpabile, Traorè, pur con la parziale discolpa del primo contatto col calcio italiano, a parte qualche sprazzo ha creato più danni che altro; Robinho si è confermato nella sua atavica e congenita imprecisione sottoporta, regalando vari palloni, soprattutto contro la Juve, alla curva del San Nicola. In porta si sono alternati, con Abbiati acciaccato e Gabriel in nazionale, Amelia e il quarto portiere Pazzagli, entrambi con risultati a dir poco disastrosi. Esattamente come Pazzagli, Ganz ha dato, a differenza che nello scorso precampionato, ben poco sfoggio delle qualità insite nel suo cognome, in una piazza, quella di Bari, in cui il giovane della Primavera, prima del suo rifiuto, sarebbe dovuto arrivare. 

Si può comunque accettare di trovarsi meno in forma dell’Inter, che come da pronostico ha vinto il Trofeo. L’undici di un carico Stramaccioni, infatti, ha fatto vedere un ottimo stato in vista della sfida con l’Hajduk Split. L’impulso dell’allenatore ha ridato carica a un giocatore in procinto di essere bollato come bidone come Guarin e ha subito amalgamato nell’organico tutti gli acquisti: da un roccioso (e fin troppo, come ha scoperto a sue spese El Shaarawy) Mathias Silvestre, a Rodrigo Palacio, autore di un assist ed ottimo in un ruolo in cui, negli ultimi anni, non era più abituato a giocare (a Genova, quest’anno, giocava praticamente da prima punta). Un po’ in ombra, per i nerazzurri, Samuele Longo, che comunque non fa dimenticare le sue prodezze. Darei qualsiasi cifra per uno come Longo. Forte quanto, se non più, di Mattia Destro, o di Insigne.

Quello che non si può accettare è di venire sconfitti dalla Juventus. In una partita giocata peggio di quella con l’Inter (sebbene nel miniderby sia stata schierata praticamente la Primavera), a decidere è stato un inesistente rigore di Vucinic, su “fallo” di Traorè. Se l’attitudine ai furti, come prevedibile, non è stata persa nemmeno in questi palcoscenici estivi, è stata pericolosamente riacquistata l’abitudine agli infortuni, andata stranamente persa durante l’ultima stagione. Nell’ultimo quarto d’ora della sfida contro il Milan, infatti, si sono fatti male nell’ordine Pepe, Vucinic e Caceres. L’uruguaiano è subito parso il più grave, e si parla di una distorsione. Non per astio verso i singoli giocatori, ma spero sia il primo di una lunga serie. Così qualche osservatore poco obiettivo potrà capire come gli infortuni influiscano sui risultati.

Tornando al Milan, ben poche le note positive dei rossoneri. La prima, e mi pare strano a dirlo, è Taye Taiwo. Il difensore pare ben intenzionato a giocarsi, nonostante le possibili offerte, le sue carte in casa Milan. Io, dopo ciò che è successo lo scorso autunno, resto comunque delle mie posizioni: non mi fido, preferirei chi ha dato garanzie, magari giocando con continuità nella Liga…La seconda nota positiva, non solo per l’unico gol milanista del Trofeo, è stata rappresentata da Stephen El Shaarawy. Il centravanti ventenne ha finalmente capito quale occasione gli si para davanti con la cessione di Ibrahimovic. Lui, ancor più di Pato, è il futuro del Milan, e deve cercare di dare garanzie per conquistarsi la fiducia di Allegri. Non che sia facilissimo, dato che si parla dell’uomo che si ostina a schierare un terzino sulla tre quarti. 

JUVENTUS-MILAN 1-0
JUVENTUS: Storari, Masi, Lucio, Caceres; Pepe, Padoin, Vidal, Asamoah, Ziegler, Boakye, Vucinic
MILAN: Amelia; De Sciglio, Bonera, Yepes, Taiwo; Traorè, Ambrosini, Emanuelson; Boateng; Robinho, El Shaarawy
Ammoniti: Robinho (M), Pepe (J)
Marcatori: 31′ Vucinic (J) (rig.)

INTER-MILAN 2-1
INTER – Belec; Mbaye, Silvestre, Chivu, Nagatomo; Cambiasso, Guarin, Zanetti; Palacio, Coutinho, Milito.
MILAN – Amelia; Antonini, Acerbi, Albertazzi, Mesbah; Traoré, Cristante, Valoti; Boateng, Ganz, El Shaarawy.
Ammoniti: /
Marcatori: 15′ El Shaarawy (M), 24′ Guarin (I), 33′ Palacio (I)

9 commenti

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    • Steve 88 il 22 Luglio 2012 alle 01:17

    Per favore lo chiedo per favore non si può guardare acerbi con il numero 13 era è sarà sempre la maglia di Sandro Nesta … Per favore nn ci facciamo ridere in faccia ! Siamo davvero messi male !!!!

    • jzilbek il 22 Luglio 2012 alle 01:38

    traorè ha passato mezza partita con la juve a dormire, si è svegliato e ha fatto casino. ci credo che era a parametro zero
    cristante e valoti a me sinceramente piacciono, non vedo perché non farli giocare ALMENO in coppa italia (e visto l’attuale stato della rosa magari anche in campionato), carmona boh, ha giocato poco ma secondo me ha talento
    el shaarawy ok, ovviamente non può giostrare lui l’attacco come poteva fare ibra; magari con cassano?
    almeno robinho si è fatto la cresta così non si confonde con emanuelson

  1. Ragazzi che squallore! E’ molto triste dover ripartire da zero dopo aver coltivato l’illusione, nella passata stagione, di essere un top club. Se confrontiamo Acerbi a Nesta ed Albertazzi a Thiago Silva, troviamo la risposta ai nostri dubbi sul pronto ritorno del Milan ai livelli imposti dal suo blasone. Non boccio il ragazzo della bassa milanese perchè il suo fisico gli impone di lavorare molto e la sua ‘testa’ deve imparare a memoria meccanismi difensivi a lui completamente sconosciuti. Infatti ad Acerbi si è fatto preferire persino Albertazzi che ben conosciamo sin dai tempi della Primavera. L’altra incognita è Traorè. Anche l’ex Nancy, seppur dotato di un gran fisico, deve imparare meccanismi di gioco che gli sono, per ora, estranei. Entrambi i giocatori citati potranno diventare calciatori da Milan. Ma oggi sono soltanto delle ipotesi di giocatori da club di serie A. Per il resto si conferma l’involuzione di Robinho che dimostra sempre più che il campionato italiano non è il suo torneo. Poi l’aumento della stazza fisica di Stephan El Shaarawy spero sia dovuto al suo naturale sviluppo in rapporto all’età. Se fosse dovuto a cattiva disciplina alimentare sarebbe preoccupante. Ieri sera abbiamo notato le difficoltà che avrà Allegri nel costruire la squadra che deve affrontare sia la CL che il campionato italiano. Mancano tre giocatori, uno per reparto, che se fossero dei campioni al limite dei top player(non lo è Matri) potrebbero farci tornare il sorriso ed attivare ancora i sogni che il Milan è sempre il grande Milan.

      • bari2020 il 22 Luglio 2012 alle 14:04
        Autore

      Per quanto riguarda lo sviluppo in stazza di El Shaarawy, mi pare la stessa cosa che successe a Pato. Potrebbe essere un susseguirsi di errori da parte dello staff rossonero nell’alimentazione e nella crescita dei giovani, anche se ho tanta paura che sbaglino/eccedano con ormoni, vitamine o roba del genere. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…

    • boldi1 il 22 Luglio 2012 alle 10:41

    purtroppo sono giuste le critiche ad Acerbi lento nei due gol dell’Inter e Robinho lontano parente del giocatore che conosciamo
    ma in questo triangolare ci sono anche note positive
    il faraone ha giocato con la giusta grinta, Albertazzi non mi è dispiaciuto ed anche Traorè non è stato malaccio
    certezze sono Boateng e Yepes ,
    bisogna ricordare che ieri sera mancavano Abbiati Nocerino Abate Montolivo Flamini Pato e Mexes Costant e Muntari
    mezza squadra titolare insomma

  2. 1) Il 13 ad Acerbi è un insulto
    2) Traorè… AHAHAHAHAHAHAHAHAH no dai è uno scherzo… se gioca lui posso giocare pure io
    3) Noi ce lo aspettavamo che si perdesse. Possibile che la società no?
    4) La primavera gioca meglio della prima squadra: io due domande sul perché me le farei.

      • boldi1 il 22 Luglio 2012 alle 12:08

      è solo un torneo estivo diavolino dai :mrgreen:

    • boldi1 il 22 Luglio 2012 alle 17:56

    intanto per il rinforzo in difesa si prospetta una scelta tra due obbiettivi

    il giocatore del Porto Rolando e Ranocchia

    sinceramente Ranocchia mi intriga è italiano e più giovane di tre anni ma fisicamente deboluccio

    sicuramente Rolando ha più esperienza internazionale avendo giocato per ben 4 anni le coppe con il Porto e sembra in Via Turati la scelta numero uno

    voi chi preferite fra i due ?

    peccato che Ogbonna non venga trattato perchè troppo costoso ( richiesta di Cairo 20 mil )

    1. Di Ranocchia non mi fido.

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