Dopo Brasile e Olanda tocca ad altre due grandi del calcio come Francia e Germania scendere in campo per la terza giornata degli ottavi di finale di Brasile 2014 che si giocherà oggi. Comincia la Francia alle 18(ora italiana) affrontando la Nigeria all’Estadio Nacional de Brasilia a Brasilia, capitale del paese ospitante. Francia che è arrivata a questo mondiale qualificandosi quasi per il rotto della cuffia ma che ha trovato comunque un girone molto abbordabile rispetto ad altre squadre che sono arrivate prime nel girone di qualificazione. Le prime due partite contro Honduras e soprattutto quella contro la Svizzera sono servite non solo a dare fiducia agli uomini di Deschamps ma specialmente ad arginare le polemiche in patria che additavano la squadra come priva di identità e dallo spogliatoio spaccato.
Benzema e compagni hanno messo in luce una grande concretezza del reparto offensivo e un’ottima solidità di quello difensivo, con una mediana composta da Cabaye-Pogba-Matuidi capaci di esprimere allo stesso tempo classe e resistenza. Nigeria che, come quasi tutte le altre africane che hanno partecipato a questo torneo, deve vedersela con le polemiche legate agli esorbitanti premi partita. Nigeriani che come al solito godono di qualche individualità legata però ad altalenanti alti e bassi ed il c.t. Keshi è ben conscio che la su squadra soffre di amnesie difensive che contro una compagine come quella dei Blues possono risultare fatali.
L’altra partita della giornata si giocherà alle 22 e vedrà impegnate Germania e Algeria all’ Estadio Beira-Rio di Porto Alegre. Sfida quella tra queste due formazioni che ci porta indietro nel tempo quando nell’82 l’Algeria si impose 2 a 1 sui tedeschi in una match storico che è rimasto impresso negli annali del calcio e nella mente di ogni appassionato. Tedeschi che dovranno fare a meno di Podolski che sarà costretto a restare lontano dal campo a causa di un problema muscolare sperando in un eventuale recupero per i quarti di finale. Ancora una volta Muller dovrebbe partire titolare a discapito di un bomber in stato di grazia come Klose che secondo il tecnico Low offre troppi punti di riferimento ai difensori avversari. Vahid Halilhodži? invece dovrà essere in grado di metter in campo una formazione in grado di resistere alla pressione del match con la la giusta concentrazione e sperare nella sua stella Slimani, decisivo nella sfida contro la Russia di Capello, per trovare un punto debole tra le maglie della “corazzata tedesca” .