Solo 15 giorni fa…

15 giorni fa il mondo imparò a conoscere il Milan di Leonardo. Non era il Milan di Ancelotti, non era il Milan di Zurigo, era un nuovo Milan.
15 giorni fa andavamo a Madrid convinti che tra le due squadre non ci fosse partita e che ne avessimo prese dalle tre in su. Abbiamo vinto.
15 giorni fa Pato ha ricordato a tutti chi è Alexandre Pato, un ragazzo che a 20 anni può già garantire 20 gol a stagione. Unico nel suo genere. Diffidate delle imitazioni.
Oggi è il momento della prova: è il momento di dimostrare che 5 vittorie e un pareggio nelle ultime 6 partite, come l’Inter, non sono frutto del caso ma anche di una nuova voglia di giocare. E’ il momento di dimostrare che la vittoria a Madrid non è stata un caso, che questo girone possiamo vincerlo. Contro tutti e contro tutto, come d’altronde  L’ultimo precedente risale al 2003: gol di Sheva, assist di Rui Costa. Sono così diversi oggi Ronaldinho e Borriello? A me questo secondo Ronaldihno, completamente diverso nel modo di giocare da quello del Barcellona, mi ricorda sempre di più il Portoghese. Non segnava mai Rui, ma alla fine di lui non ne potevi fare a meno.
Non era un bel milan quello, dal punto di vista del gioco. Gioco lento, lontano dai vertici del campionato nella seconda parte della stagione. Ma era tremendamente efficace. Due gironi di Champions League (all’epoca gli ottavi di finale non erano ad eliminazione diretta) vinti dopo 4 giornate. Partendo sempre dalla terza fascia nei sorteggi. Poi un po’ di fortuna nelle fasi successive e una coppa alzata al cielo di Manchester. Senza Kakà.
Kakà che oggi torna a San Siro dopo aver cercato in tutti i modi di fronte ai media italiani di non farsi fischiare. Non sarà fischiato ma se lo meriterebbe tutto per aver abbandonato la barca che affondava in cerca dei soldi facili e delle vittorie sicure a Madrid. Forse se quella barca affondava un po’ era anche colpa sua, visto che l’unico schema, l’unica alternativa di gioco di quel Milan era: palla a Kakà e ci pensa lui. La nave però sta riemergendo e ne sta affondando un’altra quella bianca che era venuta in soccorso al giocatore che aveva provato a lanciarsi tra i flutti col giubbotto di salvataggio pensando prima di tutto a salvare se stesso. Il migliore augurio è che Kakà possa ripetere la partita d’andata…
Ultimo dubbio: quello relativo a Borriello. E’ vero. Come lui in giro ce ne sono pochi. Fa lavorare la squadra come non ce ne sono altri in giro. Ha fatto due gol contro il Parma.
Ma questa è la Champions. Notte europea, squadre in campo, musichetta, tensione, esperienza… io Borriello ancora non ce lo vedo, almeno dall’Inizio. Queste sono le notti di Pippo.
Se si vince stasera è praticamente fatta sia per il primo posto sia per la qualificazione. Forza ragazzi, regalateci un’altra grande notte del Vecchio Milan. Quello con la M maiuscola.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI MILAN – REAL MADRID

Champions League: Milan-Real Madrid e Maccabi-Juventus (tv SKY Sport e Premium)MILAN (4-3-3): 1 Dida, 44 Oddo, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 15 Zambrotta, 23 Ambrosini, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 7 Pato, 9 Inzaghi, 80 Ronaldinho. A disposizione: 31 Roma, 4 Kaladze, 20 Abate, 16 Flamini, 8 Gattuso, 22 Borriello, 11 Huntelaar). All (a essere generosi…). Leonardo.

Champions League: Milan-Real Madrid e Maccabi-Juventus (tv SKY Sport e Premium)REAL MADRID (4-2-2-2): 1 Casillas, 4 Sergio Ramos, 18 Albiol, 3 Pepe, 2 Arbeloa, 10 L. Diarra, 22 Xabi Alonso, 8 Kakà, 12 Marcelo, 20 Higuain, 11 Benzema. A disposizione: 13 Dudek, 15 Drenthe, 6 M.Diarra, 24 Granero, 23 Van der Vaart, 7 Raul, 17 Van Nistelrooy) All. Pellegrini.

Arbitro: Felix Brych (Germania).

L’angolo dei pronostici – 3 e 4 Novembre 2009

Milan – Real Madrid 1 2.60
Atletico Madrid – Chelsea 2 1.80
Maccabi – Juventus 2 1.55
Dinamo Kiew – Inter X 3.30
Fiorentina – Debreceni 1 1.15

con 5 € se ne vincon 137.