Il Milan per la prima volta in questo campionato fa tre vittorie consecutive con una partita brutta che forse nemmeno meritava di vincere in quel di Verona, giocata praticamente senza portiere con una formazione scellerata e un avversario che come sempre con noi viene a giocarsi la finale di Champions.
Le nostre occasioni nel primo tempo sono due e sono due errori altrui. Un autogol e un errore clamoroso di Giroud mai decisivo oggi e forse anche stanco dall’extra lavoro a cui è chiamato. È un primo tempo dove ogni volta che il Verona recupera palla si trova in superiorità numerica e con occasioni. Ne segna una, paradossalmente anche qua con un autogol.
Nel secondo tempo Pioli inizia a rimediare a qualche errore. Toglie Giroud ma Origi spiega perfettamente perché lui sta in panchina facendo ancora peggio del francese – e inserisce Rebic al posto di Diaz che insieme ad Adli è stato il peggiore in campo del primo tempo. La partita non cambia a livello di copione finché non entra Bennacer che in parte risolve il problema “centrocampo cercasi”
Iniziamo ad uscire nel finale con una occasione di Rebic prima e il gol poi con un ribaltamento di fronte nel momento in cui sembravamo imballati dietro alle loro linee. Non finisce così perché con un cambio che ricorda molto Boateng per Bocchetti improvvisiamo una difesa a tre e Thiaw salva almeno due volte la porta di Tatarusanu.
Dalla partita di oggi restano tre punti ma anche la sensazione di un grosso passo indietro e di una difficoltà a creare e fare punti rispetto a Napoli ed Atalanta che ci sono sopra. Superiamo Udinese e Lazio che pareggiano tra loro e come lo scorso anno arriviamo verso la fine del girone di Champions con una squadra con una condizione atletica difficoltosa e deficitaria.
Che Verona – Milan sia finita come una partita in equilibrio è un campanello d’allarme sulla rosa, sul modo di giocare e sul mercato che per ora non sta aiutando per niente la stagione. Tra oggi ed Empoli sono punti pesantissimi ma che difficilmente in questo modo continueranno ad arrivare. Ora c’è una importantissima settimana di riposo, poi testa alla partita di San Siro col Monza.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Magnani; Faraoni, Veloso, Tameze (21′ st Hongla), Depaoli; Verdi, Hrustic (9′ st Piccoli); Henry (21′ st Djuric). A disposizione: Perilli, Berardi, Chiesa, Hongla, Djuric, Piccoli, Terracciano, Praszelik, Kallon, Cabal, Sulemana.Allenatore: Bocchetti.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic (16′ st Pobega); Brahim Diaz (1′ st Origi), Adli (16′ st Bennacer), Leao (38′ st Thiaw); Giroud (1′ st Rebic). A disposizione: Mirante, Jungdal, Thiaw, Ballo-Tourè, Bennacer, Pobega, Bakayoko, Vranckx, Dest, Rebic, Origi, Messias. Allenatore: Pioli.
ARBITRO: Massa di Imperia.
MARCATORI: 9′ pt aut. Veloso (V), 19′ pt Gunter (V), 36′ st Tonali (M)
NOTE: Ammoniti: Magnani, Hongla e Faraoni (V); Theo Hernandez e Rebic (M); Recupero: 2′ pt, 5′ st