Per la Francia era momento di conferme, e in parte sono arrivate. Non è arrivata la vittoria, contro un Ecuador che ha lottato con le unghie e con i denti pur di rimanere ancorato ad un sogno, ma è bastato per arrivare primi nel girone. La squadra di Deschamps ha tenuto, approfittando anche del l’espulsione di Antonio Valencia nel secondo tempo, che ha di fatto reso le cose ancora più semplici. I francesi hanno quasi sempre avuto la gara in mano, ma hanno davvero sprecato tanto davanti al portiere avversario, con conclusioni spesso troppo centrali o prevedibili. L’Ecuador nonostante tutto esce a testa altissima, per aver lottato fino alla fine, e per averci creduto con orgoglio. Nota particolare per il portiere Dominguez: sempre pronto, sempre attento e decisivo con almeno 4 parate, persino con i crampi alla fine.Assieme alla Francia, agli ottavi accede la Svizzera, che si è sbarazzata dell’Honduras con 3 reti segnate dal giocatore di punta, il più atteso e più talentuoso: Shaquiri. Il trequartista del Bayern rompe l’equilibrio con un goal strepitoso dopo pochi minuti, per poi ripetersi alla fine del primo tempo e a metà del secondo. Poche le occasioni per l’Honduras, ormai rassegnato. Gli svizzeri vanno avanti, meritatamente, assieme alla Francia.
Nel girone F si giocavano invece Argentina-Nigeria e Bosnia-Iran. Messi e l’Argentina: questa volta sì,questo mondiale sì. La pulce sta finalmente facendo quello che tutti si aspettavano facesse già nelle precedenti uscite con la selecion. Questa volta trascina la sua squadra, e lo fa a suon di goal. Contro la Nigeria, nell’ultima gara del girone, non si è fermato, regalando alla sua squadra il primo posto nel girone. La incanala subito nella giusta direzione Leo, segnando dopo soli 2 minuti. La Nigeria non ci sta e subito dopo pareggia con Musa. Doppio colpo iniziale, poi un po’ di pausa. Messi e Higuain dimostrano il loro feeling, mentre Aguero appare in difficoltà e infatti esce per far posto a Lavezzi già al 35′. Prima della pausa, Messi raddoppia: punizione all’angolino e nuovo vantaggio per l’albiceleste. La Nigeria, che cerca il pareggio per la qualificazione certa, non molla e agguanta nuovamente messi e compagni con Emenike. Nel finale però, è ancora Argentina, che con Rojo si prende la terza vittoria su tre partite; per gli africani però c’è comunque la festa finale, dato che nell’altra gara del girone la Bosnia batte l’Iran. Per i bosniaci arriva infatti la prima storica vittoria al mondiale, ottenuta con l’orgoglio dato che l’eliminazione era ormai certa. La decidono i giocatore chiave: Dzeko prima e Pjanic poi. Nel finale, l’Iran prova a rimanere in corsa con il goal di Ghoochannejhad, ma non basta. La Bosnia segna ancora, questa volta con Vrsajevic. Finiscono così i sogni dell’Iran di andare avanti, ma forse sarebbe stato necessario replicare la gara perfetta vista contro l’Argentina per avvicinarsi maggiormente al traguardo…e che traguardo. Agli ottavi, i gironi si incrociano: la Francia affronterà la Nigeria, l’Argentina se la vedrà con la Svizzera.