Nella notte, Nigeria-Bosnia ha sancito, nel gruppo F, l’eliminazione degli esordienti balcanici per 1-0. La classifica del girone ora dice Argentina 6, Nigeria 4, Iran 1 e Bosnia 0. La Seleccion passa agli ottavi, ma senza convincere del tutto, specie dopo lo stentato 1-0 di ieri con l’Iran; Nigeria ancora non matematicamente qualificata, tanto più che l’ultima sarà contro l’Argentina. Bosnia che comunque non ha demeritato per essere il Mondiale d’esordio; Dzeko un gol l’ha anche fatto -ingiustamente annullato sullo 0-0, subito dopo arriva il vantaggio delle Super Eagles, ma non c’è di mezzo il Brasile quindi non farà notizia- e questo fatto ha causato un grave contraccolpo psicologico sulla squadra, mai veramente pericolosa. Fino ai minuti finali, dove è sempre Dzeko a sfiorare il gol. Ma non basta: gli africani passano, di fatto, agli ottavi (servirebbe una vittoria dell’Iran sulla Bosnia e una contemporanea sconfitta della Nigeria, almeno una delle due con 2 gol di scarto).
Oggi è il giorno del gruppo H. L’ex allenatore rossonero della Champions 1994, Fabio Capello, è atteso da un “dentro o fuori” con il Belgio di Courtois, Hazard e soci. Dopo l’1-1 con la Corea del Sud, causa errore imperdonabile di Igor Akinfeev, un po’ simile alla celebre papera di Dida con il Leeds nel 2001, la Russia non può permettersi altri passi falsi, ma deve affrontare la vera big del girone. Per i Diavoli Rossi l’opportunità è ghiottissima, d’altro canto: 6 punti in 2 partite significherebbero qualificazione matematica agli ottavi, con anche un primo posto certo se la Corea non dovesse vincere. Belgio che mancava dalla rassegna iridata dal 2002, e che a parte l’exploit dell’86 non è mai andato oltre gli ottavi o la seconda fase a gironi. Dall’altra parte, a Porto Alegre, c’è Corea-Algeria: vietato sbagliare per entrambe, ma una delle due dovrà pur uscire. Un pareggio potrebbe condannare entrambe, soprattutto se al Maracanà vincesse la Russia. A mezzanotte è invece il turno di USA-Portogallo. I sorprendenti statunitensi hanno battuto il Ghana all’esordio, mentre Cristiano Ronaldo e soci sono ancora a 0 punti dopo la devastante sconfitta con la Germania. Il pareggio tra i tedeschi e i ghanesi mantiene ancora tutte le porte aperte nel gruppo G. Da domani, si inizia a decidere gli ultimi verdetti che contano, con la terza e ultima giornata. Una specie di eliminazione diretta anticipata per molti.