Milan – Ajax 0-0: Come complicarsi la vita

kkQuello che conta è che ce l’abbiamo fatta. Contro tutto e tutti, contro chi continua ad accusarci di aver “scippato la qualificazione” (contro una squadra che è arrivata a giocarsi la qualificazione all’ultima giornata dopo una partita contro il Barça non esattamente trasparente), contro un’espulsione quantomeno generosa e una marea di fischi sfavorevoli, contro la sfortuna di giocare con un portiere acciaccato, contro il dover giocare con Constant e Muntari – i quali, va dato loro atto, hanno dato il loro buon contributo al risultato, e soprattutto contro Cristian Poulsen, costretto, dopo l’azione del fallo di Montolivo (sicuramente ingenuo, ma gli va dato atto che per i nostri precedenti con Poulsen il nostro capitano ha rappresentato il Volksgeist rossonero), ad uscire dal campo per i fischi ricevuti: per la prima volta da tanto tempo, il pubblico di San Siro si è fatto sentire. E per nostra fortuna Poulsen è abbastanza pallido da evitarci la squalifica per razzismo.

Considerato come ci si è complicati la vita nei primi minuti (i peggiori, nei quali l’Ajax ha fatto quello che voleva, fino al cartellino rosso del Capitano), la reazione dopo l’inferiorità numerica è stata perfetta. Non per quanto riguarda le (praticamente assenti, come al solito) soluzioni tattiche di Allegri: il Milan ha reagito con il cuore, con quella forza che solo la maglia rossonera può dare. A cominciare da Christian Abbiati, autore di ottime parate in una delle sue migliori prestazioni degli ultimi anni: e pensare che a un certo punto si è rischiato di doverlo sostituire con Coppola… La difesa è stata ordinata e ha svolto il proprio compito: la coppia centrale non ha fatto passare nulla, aiutata come al solito dal meraviglioso frangiflutti rappresentato da Nigel De Jong. Contro il suo calcio il numero 34 olandese ha mostrato del suo meglio, e si è capita l’importanza di un giocatore del genere per l’equilibrio tattico di una grande squadra.

Ma il migliore in campo, anche considerando le sue condizioni fisiche, è stato Mattia De Sciglio: finalmente recuperato, il nostro terzino si è distinto sia sul piano difensivo che, nei minuti più positivi dei rossoneri (gli ultimi del primo tempo) su quello offensivo, recuperando palloni in pressing già sulla trequarti. Peccato che in buona parte dei casi, ad ogni tentativo di pressing da parte dei rossoneri è stato fischiato un fallo, cosa che ha costretto Balotelli e Kakà ad arretrare la propria posizione (e dunque ad eliminare qualunque minima possibilità di tentare un miracoloso successo), mettendosi al servizio (in maniera egregia) della fase difensiva. Ma non è un giorno in cui ci si sente di parlare di tattica, di schemi, di prestazioni dei singoli: è, per una rara volta, il giorno della gioia. Da domani la testa è a febbraio, chiunque ci capiti nell’urna – anche perché non c’è molta scelta: l’unica sarebbe, forse, il Manchester United, ma su una sfida Moyes-Allegri diciamo che esprimerei molte riserve.

MILAN – AJAX 0-0
MILAN (4-3-1-2):
Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant; Montolivo, De Jong, Muntari; Kakà (79’ Mexes),; El Shaarawy (22’ Poli), Balotelli. All. Allegri
AJAX (4-3-3): Cillessen; Van Rhijn, Moisander, Denswil, Blind; Klaassen, Poulsen (46’ Hoesen), Serero (79’ Van der Hoorn); Schöne, Bojan (70’ Sightorsson), Fischer. All. De Boer
Arbitro: Webb (ENG)
Note: Espulso Montolivo al 22 per gioco violento. Ammoniti: Balotelli, De Jong, Muntari, De Sciglio, Blind.

9 commenti

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  1. E’ tornato Balotelli.

    Non è vero che non era mai andato via. Era completamente scoppiato nella testa e pareva completamente saltato

  2. Questa volta il fato ha dato una mano ad Allegri. L’espulsione di Montolivo(una autentica follia quella di Riccardo) costringe il livornese ad inserire Andrea Poli ed a togliere Stehan El Saarawy che appare, fisicamente, sofferente.
    E’ la mossa determinante anche perché al centro della difesa gioca il ritrovato ‘Thiago da Brescia’(Bonera).
    Poi in porta Abbiati sfodera una prestazione da grande portiere e persino Constant sembra avere, in qualche modo, capito i meccanismi difensivi che deve fare un difensore che gioca in una grande squadra come il Milan. Insomma un prezioso 0-0 che va ascritto ad una prestazione quasi sorprendente, dopo Livorno, del collettivo.
    Se questo è il Milan allora si può cominciare a sperare in un futuro migliore in tutte e tre le competizioni, unica squadra italiana a poterlo fare, che attendono i ragazzi nell’immediato futuro.
    Dopo tante critiche ed incomprensioni finalmente a San Siro si è visto il Mario Balotelli che i milanisti agognano. Egli ha offerto al suo pubblico un prestazione da Superman, appunto, da SuperMario.
    Ma un bravi va a tutta la squadra che ha sofferto e lottato senza alcuna remora ed indecisione.
    Una grande prestazione soprattutto se si considera che ‘l’arbitrite’ non è una malattia appartente soltanto agli arbitri italiani ma ha colpito, certamente, anche Howard Webb ed i suoi collaboratori. Premesso che l’espulsione di Montolivo è sacrosanta(ma Guida a Livorno per un simile intervento di Coda su Kakà non ha neppure ammonito il giocatore del Livorno) Webb ha sbagliato nel non ammonire il provocatore Poulsen che andava ammonito già al 2′ per una trattenuta su Kakà. Poulsen ha continuato a fare falli rimanendo sempre impunito ed alla fine ‘il Caravaggio’ è caduto nella trappola del danese così come accadde a Totti nell’europeo in Portogallo.
    Alla fine questa soffertissima qualificazione mi riempie d’orgoglio e mi riconciglia con la ‘mia’ squadra del cuore!

  3. concordo in tutto l’ analisi di Borgo. Stasera grande prestazione.

    Super voti per Abbiati e Balotelli. Ma direi per tutti pure per quei giocatori generalmente troppo sottovalutati. da alcuni.

    Lo ripeterò fino all’ infinito. De Sciglio molto meglio a destra che a sinistra. Incrociamo le dita per El Shaarawi

    • Mazza il 12 Dicembre 2013 alle 07:24

    Vado leggermente controcorrente: sono pienamente d’accordo sul fatto che questa volta i giocatori ci abbiano messo concentrazione e sopratutto il cuore, ma perchè quando a noi ci capita di giocare in 11 contro 10, vedi Catania, subiamo per lunghi tratti la foga agonistica dell’avversario che quasi sembra che siamo in parità numerica, mentre quando siamo noi con un uomo in meno non siamo capaci di gestire il pallone e di fare più di tre passaggi di fila? Probabilmente è la nostra cronica mancanza di schemi e di gioco, per demerito di chi siede in panchina a “guidare”??? la squadra. Spero solo che l’orgoglio visto ieri sera ci torni utile per un prosieguo di campionato meno sofferente e almeno con qualche vittoria di prestigio a cominciare dalla prossima contro la seconda in classifica. E’ pretendere troppo?

    • LaPauraFa80 il 12 Dicembre 2013 alle 08:38

    Alla fine passiamo grazie alla rigorina inesistente di Amsterdam e alle perdite di tempo SISTEMATICHE sulle rimesse di ieri.

    Che schifo e che vergogna.

    E il Napoli con 12 punti, tre vittorie in casa e un gioco sempre propositivo è fuori.

    Bah.

    Noi ieri siamo stati antisportivi dal 1′ al 90′.

    Agli ottavi voglio che a buttarci fuori sia MOU.

      • sadyq il 12 Dicembre 2013 alle 14:49

      Giusto per infamarti un pochino, tanto non meriti altro, coglione!

  4. Io invece vorrei buttare fuori il PSG del nasone. O addirittura il Real Madrid con un gol di Kaka al 89° a Madrid nel ritorno.

    Ma tanto sono solo sogni… e in mancanza di rifilarci per la 104esima volta il l’ (UE)F(A)C BarZellona, ci caleranno il Bayern con il buon Pep che ci indicherà la via di casa…

    • LaPauraFa80 il 12 Dicembre 2013 alle 09:45

    Bhè, al Geometra a Madrid aprono la sede solo per lui (cit.), se pescassimo il Real vuoi che non riesca a concordare un 1-1 all’andata e onesto 2-0 per loro al ritorno?

    Ahahahah, mavafanculo Geometra!

  5. vorrei tanto provar dispiacere per napoli e juve, ma niente non me ne fotte proprio un cazzo.

    per quanto riguarda noi, poco o niente da dire :

    montolivo si è dato al crack.

    de sciglio capitano

    abbiati è stato glorificato per due paratine ma le uscite del secondo tempo???? da ritiro della patente di portiere.

    ottimo balotelli

    allegri capra!

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